Ennesimo doppio impegno per il St. Pauli che prima ospita il Kaiserslautern per chiudere il girone di andata, poi vola a Monaco – sponda von 1860 – per inaugurare quello di ritorno.
Due vittorie, due ottime prestazioni, 4 punti d'oro che fanno appaiare i «bucanieri» in testa alla classifica (in attesa del Köln che potrebbe aritmeticamente raggiungerli).
La partita giocata al Millerntor-Stadion finisce 2-1. Partita equilibrata contro una squadra di alto livello come lo è il Kaiserslautern: apre le marcature il solito Gerber che infila d'astuzia Hellström, ma gli ospiti riescono a pareggiare in chiusura di primo tempo con Stickel da destra. La ripresa vede i centrocampisti cercare spazi per le punte, con le difese che prontamente chiudono ogni tipo di varco, fino al 67°, quando Skov prima scambia con Gerber, poi si libera magistalmente del proprio marcatore e in precario equilibrio calcia una palla a mezz'altezza che «bacia» entrambi i pali ed entra in rete. Delirio marrone in tutto lo stadio! Concentrazione massima fino al 90°. Fine.
Per la prima gara del girone di ritorno invece la squadra di Amburgo ritrova per la terza volta in stagione il München von 1860 che, come all'andata – non bene invece in coppa – riesce a battere. Questa volta per 0-1 (rete del solito Gerber, «der Bomber» in campionato è a quota 7 su 13 più 1 su 1 in coppa). Gli ospiti riescono a passare in vantaggio abbastanza presto con un piazzato del numero 9, poi proseguono reggendo bene l'urto degli avversari grazie all'ottima organizzazione in campo e alla poca vena offensiva condita da scarsa precisione in costruzione dei padroni di casa. Ovviamente non si disdegna – come di abitudine – la ricerca della manovra in attacco, ma stavolta il raddoppio non arriva. Poco male, arrivano i 2 punti e il primato in classifica.
Coriandoli che «volano», un po' come la squadra in campionato.
