Adesso sentiamo Luigi Necco per il big match di giornata Avellino-Sampdoria
C'era molta attesa per questo confronto, in città sono stati vissuti giorni e giorni di euforia e a trarne giovamento è stato soprattutto il botteghino dello stadio, che ha fatto registrare il tutto esaurito
Vediamo intanto le formazioni in campo...
La gara è stata giocata sotto ritmo da entrambe le formazioni, troppo contratte e condizionate dall'importanza della posta in palio, e gli attaccanti dei padroni di casa Barbadillo, Bergossi e Vignola e degli ospiti Francis, Brady e Mancini non si sono praticamente mai visti.
I continui ed infruttuosi passaggi in orizzontale hanno caratterizzato tutto il primo tempo, veramente soporifero, dove è stato impossibile annotare alcunché di interessante
Solo la cornice di pubblico, comunque festante nonostante il mancato spettacolo, è stata degna di ammirazione...
Nel secondo tempo purtroppo il canovaccio non è cambiato, e a parte qualche timidissimo tentativo prima di Bergossi e poi di Mancini, il ritmo rimaneva basso e le timide azioni erano continuamente bloccate dalle difese, veramente ben organizzate.
I portieri praticamente inoperosi dall'inizio, davano la sensazione di essere più impegnati a godersi la giornata di sole piuttosto che controllare lo sviluppo delle azioni avversarie
Quando ormai la gara sembrava scivolare verso la chiusura senza sussulti, ecco scaturire l'unica opportunità del match per i doriani: azione sulla sinistra di Brady che si incuneava tra Osti e Tagliaferri e sulla pressione di Favero appoggiava verso Trevor Francis, controllo e tiro sulla chiusura del libero Di Somma che Tacconi, con un bell'intervento, sventava in corner.
Sugli sviluppi nulla di fatto così come fino al triplice fischio del Sig. Ciulli di Roma
Per le due squadre un'occasione persa ed un favore al Milan che si riaggancia
Riepilogo il risultato finale
AVELLINO 0 -
SAMPDORIA 0Linea allo studio...
Grazie a Necco, ci colleghiamo ora con Gianni Vasino che era a San Siro per il derby della Madonnina
Milan ed Inter divise in classifica da due punti, con i rossoneri che vengono dal pareggio senza reti strappato al comunale contro la Juventus, ed Inter reduce dalla prima sconfitta subita ad Avellino.
Un esito con vittoria può consegnare l'Inter in lotta per lo scudetto oppure consentire al Milan di agganciare le due fuggitive Avellino e Sampdoria, un pareggio servirebbe solo a rimandare le ambizioni di entrambe.
E la gara riflette proprio la voglia di Inter e Milan per portarsi a casa questo derby, solo che le azioni nerazzurre risultano troppo lente e farraginose, mentre i diavoli rossoneri sembrano più in palla, ficcanti e decisi sia nel gioco ragionato che nelle ripartenze.
Già al 20° minuto Blisset si presenta solo davanti a Zenga che sventa in angolo
Alla mezz'ora l'Inter perde palla sulla propria trequarti, Damiani viene servito in profondità sulla sinistra e si invola verso la porta scaricando poi per l'accorrente Vinicio Verza che batte Zenga con un preciso fendente sul secondo palo.
L'Inter prova a reagire ma non ha la forza necessaria per impensierire la difesa rossonera, che controlla senza problemi e chiude il primo tempo in vantaggio
Nella ripresa è il Milan a farsi pericoloso più volte finché, ancora Verza al minuto 57, liberatosi di Bagni converge verso il centro e da fuori area trafigge ancora Zenga con un gran tiro all'incrocio dei pali.
Partita in ghiaccio e risultato che non cambierà più fino al triplice fischio finale
MILAN 2 -
INTER 0Marcatori:
Verza al 30° e al 57°Per il Milan questa vittoria nel derby vuol dire aggancio alla vetta, per l'Inter è una delusione enorme che toglie ai nerazzurri ogni possibilità di scudetto
Linea a Paolo Valenti
Grazie, ora il riepilogo con risultati e classifica
Arrivederci alla prossima giornata!