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Mi ricorda molto l’infanzia: lo usavamo come sfottò scaramantico (e poco ‘sportivo’ come solo da ragazzini si usava regolarmente fare!) per qualunque circostanza in cui si dovesse effettuare un qualcosa di preciso (tipo tiro a segno, calcio di rigore nelle partitelle, tiri di vario tipo a Subbuteo, schicchera con le biglie). Mi sarei divertito a sentirla - magari avrei avuto un dejà vu stile Madeleine di Proust - poi avrei fatto un bel respiro e mi sarei concentrato il doppio per non sbagliare. Infine, ombrello di rito perché non avrei sbagliato di sicuro, proprio per principio! Amen
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