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| Ottimo pezzo sulla figura del buon ken! Aggiungo un paio di aneddoti occorsi a Bailey durante i suoi innumerevoli viaggi al seguito della nazionale. A Monaco nel 72 fu oggetto di lanci di lattine e agrumi da parte dei tifosi tedeschi durante il suo tradizionale giro del campo prima della partita, ma lui, con il suo consueto buon umore non ne fece un dramma. A mosca i dirigenti della federazione russa lo fecero accomodare in panchina vicino a Sir Alf pensando facesse parte dello staff tecnico inglese. Di questo episodio Bailey ricordava l'imbarazzo di ciò, si scusò più volte con ramsey perchè non pensasse che fosse stato lui a chiedere ai dirigenti sovietici di avere tale posto. Infine in romania rischiò l'arresto; sempre durante il classico giro del campo bailey salutava la folla con il classico segno della vittoria di churchilliana memoria, ovvero la "V" fatta con indice e medio. Il pubblico di casa pensò che si trattasse di un gestaccio e lo stesso la polizia locale che portò Bailey negli spogliatoi. Qui gli fu comunicato che lo avrebbero arrestato per una sorta di turbativa dell'ordine pubblico; ci volle una lunga operazione diplomatica dei dirigenti inglesi per evitargli la permanenza nelle carceri di bucarest... P.S. E' sempre un piacere rivedere la giunonica Erika Roe... da diversi anni vive in portogallo, in una fattoria semi isolata insieme al marito. Qui ha fatto la mamma, la contadina, ha allevato animali e ogni tanto concede ancora qualche rara intervista su quel pomeriggio a Twickenham...
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