OSC RIFLESSI LONTANI - Roma

Alo alo riprendiamo le comunicazioni per la cronaca dellea VIA CRUCIS CUP 2019 – edizione VIII del prestigioso torneino che nato per la prima volta nel 2010, ha sempre accolto i favori dei players di questo nostro meraviglioso gioco!!!!

Un po’ di storia:la prima edizione della via Crucis CUP 2010 venne organizzata in un batter d’occhio nei locali del pub Dakota, in quel di via del Seminario, alla presenza di alcuni giocatori del club dei Riflessi Lontani e qualche ospite di turno

Erano i tempi pioneristici, ed ancora non ci si avvaleva delle moderne tecnologie di oggi (vd immagine allegata)

Beh…di acqua sotto i ponti ne è passata ed oggi, con la Via Crucis Cup giunta alla VIII edizione, possiamo dire di aver tenuto in vita un simpatico torneino che in occasione della Pasqua riconcilia gli animi e rende tutti più allegri e fieri di aver partecipato!!!

Passiamo alla cronaca:
ben 2 ospiti di nuova e datata frequentazione, il mitico Tranviere che nella edizione del 2016 giunse a giocarsi la finale con Michele1969 perdendola di misura dopo un avvincente incontro, e Daniele, neofita del club dei Riflessi, ma con già un bel tocco da affinare.

Come di consueto, abbondanti libagioni hanno anticipato la parte giocata, libagioni a base di salame corallina gentilmente offerta da Mauro Rione XIII, crostata di squisita fattura offerta dal Tranviere e colomba pasquale a chiudere le danze!!!!

Dopo i consueto sorteggio integrale (vd documentazione fotografica) i due gironi risultavano i seguenti:

girone Buoni Samaritani
13 squadra: società sportiva INRI
Tranviere squadra: ass.ne sportiva S. Filippo Neri (il protettore dei Tranvieri)
Rione XIII squadra: Atletico Quaresima
Fab8131 squadra: Polisportiva Sbarlenga

girone Ladroni
Michele 1969 squadra: Dinamo Betlemme
Macchese squadra: Atletico Barabba (cambio di panchina dal 2016: precedente all.re Michele 1969)
Daniele squadra: Colomba team

Come di consueto due tempi da 10minuti inframezzati da corallina e colomba a gogo
Partite disputate in clima sereno e pacioso con sprizzi di gioco e “gigioneggiate” del Tranviere a tutto campo!!!

Alla fine del gironcino di qualificazione per le semifinali la situazione risultava la seguente

girone Buoni Samaritani
società sportiva INRI punti 5
ass.ne sportiva S. Filippo Neri punti 4
Atletico Quaresima punti 0
Polisportiva Sbarlenga punti 3

girone Ladroni
Dinamo Betlemme punti 2
Atletico Barabba punti 4
Colomba team punti 0

Il quadro delle semifinali vedeva opposti:

Atletico Barabba vs ass.ne sportiva S. Filippo Neri =0-0 (SH 2-0)
società sportiva INRI vs Dinamo Betlemme =2-0

La cronaca della semifinale tra Atletico Barabba (ATB) e AS S Filippo Neri (ASS SFN) è quella di un match tiratissimo, molto tattico, grazie al pressing asfissiante del ASS SFN che impediva al ATB di mettere in campo il consueto gioco imprevedibile. Una partita senza grandi emozioni, con un paio di occasioni da ambo le parti sciupate ma tutto sommato un risultato giusto, che portava le compagini a giocarsi la finale agli Shoot out
Qui il grande protagonista risultava essere il portiere del ATB Mario Negher che parava ben 3 conclusioni del ASS SFN che inoltre calciava lo SH centrale alle stelle.
Quindi per la 7 volta su 8 er sor Macchese accedeva alla finale della Via Crucis Cup!
Nell’altro incontro un tonico SS-INRI regolava con un classico 2-0 la DB, accedendo cosi per la seconda volta alla finale.

FINALE
Atletico Barabba vs società sportiva INRI = 2 – 0

Partita che iniziava subito bene per ATB che al primo minuto di gioco passava in vantaggio con un bolide dalla sinistra…incolpevole il portiere della SS INRI che nulla poteva contro la violenta e precisa conclusione dell’ala sinistra Samuele!!!! 1- 0 e palla al centro

Da questo momento la SS INRI imponeva il proprio gioco, spaziando a tutto campo con precisi tagli diagonali a cercare le ali…l’ATB subiva ma con ordine riusciva a rintuzzare ogni tentativo.
A ripresa iniziata il calo fisico del ATB dovuto alla semifinale giocata ed agli SH, si faceva sentire. La squadra di Mr 13° macinava gioco mentre a fatica il sor Macchese resisteva, con l’intento di recuperare energie per una offensiva finale!
Cosa che accadeva a ca 3’ dal termine dell’incontro quando con una azione in grande velocità sulla fascia destracon un scambio 1-2 si liberava al tiro Bergamini…bolide imparabile e 2-0!!!

Da qui alla fine nuovo forcing del SS INRI che però nonostante la sequenza di 6 corner consecutivi, che di fatto portavano alla fine della partita, non riusciva a segnale quello che sarebbe stato il meritatissimo gol della bandiera!

Una bella finale per un bel torneo!

A voi la linea

ALBO D’ORO della Via Crucis CUP

2010 – Macchese vs Orfeo = 2-0 (sede: Seminario)
2011 – HW1966 vs Macchese = 1-0 (risto Manrico)
2012 – non disputata
2013 – Macchese vs 13° = 5 – 0 (sede: Granatieri)
2014 – Husky – Macchese = 2 – 0 (sede: Granatieri)
2015 – Macchese vs Michele 1969 = 4 – 1 (sede: Granatieri)
2016 – Michele 1969 vs Tranviere = 2 – 1 (sede: Granatieri)
2017 – non disputata
2018 – Macchese vs Michele1969 = 2-1 (sede: Longhena)
2019 – Macchese vs 13° = 2-0 (sede: Longhena)

Edited by macchese - 20/4/2019, 12:56

lo sapevate che prima di trasferirsi alla Chiesa Nuova San Filippo Neri viveva di fronte al Venerabile Collegio Inglese, con i cui membri della sua epoca era in rapporti di fraterna amicizia ... più di 300 anni dopo, nel 1892 gli studenti del Venerabile Collegio Inglese furono probabilmente il primo gruppo di atleti ad importare l'Association Football nella città di Roma.

Marco Impiglia, Quei preti precursori del calcio a Roma «Nell’anno 1892 il Venerabile per la prima volta scese in campo con una unità di Calcio»... Fu nel 1892, durante una villeggiatura a Monte Porzio Catone, che gli studenti del Venerabile ottennero dal loro Rettore il permesso di giocare l’«association football», in Il Tempo, 16 ottobre 2011.

Grazie per la preziosa informazione. Sapevo del Venerabile Collegio ma non del legame, sia pure un po’ “forzato”” vista la distanza temporale, con San Filippo Neri. Ma poi pensandoci bene il legame con il calcio, almeno per la nostra generazione, si può ritenere molto più forte: il nostro calcio non partiva forse dall’oratorio, istituzione concepita proprio dal Santo? Prima la dottrina, la messa e poi tutti a scalmanarsi appresso al pallone, magari in un cortiletto angusto che però equivaleva all’Olimpico o San Siro. Esattamente come quel panno di cotone che rappresentava gli stadi più importanti del mondo... tutto torna...

Ciao, vorrei chiedere se fosse possibile venire a farvi visita.

Grazie infinite Michele, ci conto allora.

Buona serata.

Scusatemi ho visto solo ora. Ci vediamo a ottobre !!!

Aloah raga un Saluto a TUTTI voi tranne a l'unico juventino romano

Grazie Stefano, a nome di tutti. Vienici a trovare