N.B. Per ragioni organizzative vengono anticipate le partite relative alla terza giornata del gruppo B.
Verrano recuperati successivamente gli incontri della terza giornata del gruppo A.Per gentile concessione di Marco McGuffin il resoconto del match è stato redatto, in via straordinaria, dal cronista britannico Andrew Taylor, solitamente impegnato sui campi inglesi di prima divisione, che si trovava eccezionalmente a Oporto per assistere all’incontro, pertanto all’esordio sul campionato iberico.
Di seguito il suo arrivo allo stadio das Antàs di Oporto, il suo punto di vista e le impressioni sulla gara.
Porto v Vitória GuimarãesLa partita di oggi offre uno sguardo sul calcio portoghese odierno ritornato ai fasti di un tempo con la vittoria del Porto in coppa campioni lo scorso anno.
Venticinque anni fa il Benfica del grande Eusebio dominava la scena europea conquistando il trofeo per due volte, quindi le squadre portoghesi sono state progressivamente oscurate assistendo, dopo qualche passaggio di mano, al predominio olandese prima e a quello tedesco poi per passare, in anni più recenti alle squadre d’oltremanica.
Il Porto di oggi, conquistato l’ambito trofeo al termine della scorsa stagione, vede il suo giocatore di spicco in quel Fernando Gomes costretto a rinunciare per un infortunio proprio alla finale contro il Bayern Monaco.
Sicuramente meno ricco il palmares degli avversari del Vitória Guimarães, vincitori di tre Coppe del Portogallo, l’ultima poco più di una decina di anni fa, mentre nelle coppe Europee annoverano come miglior piazzamento i quarti di finale di Coppa Uefa della stagione passata.
Il finale sembrerebbe scontato, anche in considerazione dei risultati dell’ultima giornata, ma è comunque un’occasione per vedere all’opera i campioni d’Europa.
In realtà la tecnica dei dragões è buona ma non emerge tra le due squadre un divario eccessivamente evidente, almeno nelle prime fasi di gioco.
Nel primo tempo, anzi, è il Vitória Guimarães ad impegnare l’estremo difensore del Porto, con Ademir Alcântara al 18’ e con Miguel sullo scadere del tempo.
Al 7’ della ripresa il Porto sblocca la situazione: Magalhães sale sulla fascia e passa al centro per Pacheco che trasforma senza grosse difficoltà.
Al 14’ è la volta di Fernando Gomes che, ricevuto un bel passaggio filtrante in area da António Sousa, si trova solo davanti al portiere e non si lascia scappare l’occasione del raddoppio.
A metà del secondo tempo i branquinhos accorciano le distanze: Tozé vede smarcato Adão sull’esterno e gli cede il pallone, questi da parte sua sorprende il polacco Mlynarczyk che, pur intuendo la traiettoria, non arriva in tempo sulla sfera.
A cinque minuti dalla fine il Guimarães ha l’incredibile occasione del pareggio quando una rimessa laterale che taglia diagonalmente il campo giunge sui piedi di Caio Júnior il quale tenta la conclusione di prima intenzione. A dispetto della posizione angolatissima la traiettoria è giusta ma la palla rimbalza sui piedi del portiere passando alle sue spalle senza superare la linea di porta.
Il pallone è ancora in gioco e Mlynarczyk si affretta ad agguantarlo per una rapida rimessa.
Resta solo il tempo per un’ultima sortita del Porto con Jaime Pacheco che sullo scadere del tempo non coglie lo specchio della porta.