la mia COPPA dei CAMPIONI + IL SORTEGGIO DA GINEVRA IN DIRETTA + LA FINALE IN EUROVISIONE!!&

Cari amici, sono finalmente giunto al momento che ho atteso per quasi tre anni. Ho terminato i miei campionati in solitaria e le relative coppe nazionali. Ora il quadro per lo svolgimento delle Coppe europee è completo. Inizierò tuffandomi nella competizione principe: la Coppa dei Campioni. La formula è abbastanza semplice. Ho portato a termine 7 campionati nazionali, i cui campioni (insieme all'Anderlecht vincitore dello spareggio contro lo Standard Liegi) andranno a formare il gruppo delle teste di serie per il sorteggio degli ottavi. Nel secondo gruppo, che costituirà l'altra urna, troveranno posto le otto squadre che usciranno vincitrici dai confronti del turno preliminare. Otto partite tra club di nazioni che non hanno disputato il campionato. Ecco i club che parteciperanno:

Austria: AUSTRIA WIEN
Cecoslovacchia: DUKLA PRAHA
Danimarca: FREM
Finlandia: HAKA V.
Germania Est: MAGDEBURGO
Grecia: PANATHINAIKOS
Irlanda del Nord: GLENTORAN BELFAST
Jugoslavia: STELLA ROSSA BELGRADO
Norvegia: LILLESTROM
Polonia: LEGIA WARSZAW
Portogallo: SPORTING LISBOA
Romania: STEAUA BUCAREST
Svezia: MALMOE
Svizzera: GRASSHOPPERS ZURICH
Turchia: BESIKTAS ISTAMBUL
U.r.s.s.: DYNAMO KIEV

Il sorteggio del turno preliminare ha visto i seguenti accoppiamenti:



Per quanto riguarda le partite del turno preliminare: i servizi e i resoconti, con foto tabellini e quant'altro, li inserirò direttamente qui nella discussione. Terminato il turno preliminare, in concomitanza col Sorteggio da Ginevra degli ottavi di finale ( ) farò invece uscire la rivista "European Cup" con la solita veste grafica di tutte le altre mie pubblicazioni.
P.S. Le squadre sconfitte nel turno preliminare disputeranno direttamente la Coppa delle Coppe.

La molla è carica....vado a prepararmi per l'inizio di questa avventura. A presto su questi schermi.

e via con la prima interessante sfida.


Partenza a razzo dei romeni, che creavano immediatamente un paio di occasioni importanti con Piturca. In entrambe i casi il numero 10 della Steaua falliva incredibilmente la mira calciando a lato della porta di Netolicka. Il match si infiammava, il Dukla rispondeva colpo su colpo giocando un football spettacolare e divertente, ma senza pungere troppo. Allo scadere della prima frazione però trovava il vantaggio, un errore della difesa consentiva a Gajdusek di penetrare e calciare forte ed angolato nel punto in cui Ducadam, seppur proteso, non riusciva ad arrivare. Lo 0-1 era una doccia fredda per i padroni di casa, che tentavano una reazione. Altre occasioni arrivavano, ancora con Piturca e con Belodedici, ma la mira era nuovamente scadente. Il Dukla nn stava a guardare, sebbene avesse portato indietro il baricentro della squadra. Un palo di Nehoda faceva sobbalzare i tifosi sugli spalti. Al 79’, in contropiede, ancora Gajdusek firmava il raddoppio che infrangeva definitvamente le speranze dei romeni.



le squadre entrano sul terreno di gioco



Piturca calcia di poco a lato sciupando una ghiotta occasione dopo pochi minuti



Gajdusek in diagonale castiga Ducadam e porta in vantaggio il Dukla



... e poi raddoppia piegando ogni velleità di rimonta della Steaua. Una doppietta che potrebbe valere la qualificazione.



i festeggiamenti, infatti, sono quasi da "passaggio del turno"...

La prossima sfida vedrà di fronte Austria Wien e Grasshoppers Zurigo.

esatto è il tuo...

Secondo match del turno preliminare, in campo una squadra nuovissima per me (Austria Wien) ed una giocata solo due volte (Grasshopper).



Grandi premesse per questa partita. A Vienna si respirava un certo ottimismo prima della gara, la coppia formata dal giovane Polster e dall’ungherese Nyilasi prometteva goal e spettacolo. Sul versante svizzero invece c’era qualche perplessità legata alle prime apparizioni (in amichevole) della squadra, che non avevano dato ancora la vera misura delle ambizioni di questo club. Tuttavia gli svizzeri, con una squadra concreta, un gioco semplice ma efficace, ed una punta velenosissima come Claudio Sulser a fare da terminale offensivo, hanno impressionato qui in terra austriaca, in uno stadio nn facile e contro un avversario da prendere con le molle. Pochi errori, ed una buona interpretazione tattica, hanno permesso di ottenere un risultato che, salvo miracoli, è già sinonimo di qualificazione agli ottavi. Da sottolineare, su tutto, il pregevolissimo goal di Egli.


Vienna accoglie le squadre, grande attesa e curiosità sugli spalti.


la sequenza del goal di Egli: l'attaccante sposta la palla alle spalle del difensore, e poi lo aggira con gran classe liberandosi per il tiro



diagonale vincente e grande esultanza coi compagni



Sulser, in contropiede, raddoppia e praticamente regala la quasi matematica certezza della qualificazione al Grasshopper.

Terzo match in programma la sfida tra Stella Rossa di Belgrado e gli scafati irlandesi del Glentoran. Vediamo come è andata.



Impegno ostico per entrambe le squadre. La Stella Rossa contava molto sul fattore campo e sui 90.000 del Maracanà di Belgrado. A dire il vero, però, gli irlandesi si sono mostrati tutt’altro che intimiditi ed hanno condotto il gioco per larga parte del match. Sono fioccate occasioni incredibili per entrambe le squadre, e gli allenatori hanno più volte avuto parole di fuoco per le rispettive difese, apparse troppo allegre (specie quella del Glentoran). Prima grande occasione per Petrovic, che però sbagliava mira e calciava a lato. Poi moltissimo Glentoran, abilissimo nell’arrivare ai 16 metri ma sciupone nel momento di concretizzare la sua supremazia. La svolta al 42’, quando Blakledge imbeccato da un bel filtrante di Bowers metteva a sedere Stojanovic per il vantaggio ospite. La seconda frazione si apriva con la reazione dei padroni di casa che pervenivano al pareggio grazie ad uno sganciamento del libero Radovanovic e ad uno svarione assurdo del suo momentaneo marcatore Manley. Il liscio incredibile di questi consentiva al n.6 biancorosso di fulminare Paterson e riportare le squadre in parità. La bolgia del Maracanà nn intimoriva cmq il Glentoran che reagiva e colpiva un palo con Jameson. L’occasione più incredibile, tuttavia, capitava alla stella Rossa. Prima Sestic, liberatosi al tiro, trovava i pugni di Paterson a respingere, su questa respinta si avventava Jovin e Paterson ancora una volta respingeva in fotocopia finchè Petrovic in terza battuta calciava esterno. Alla fine un pareggio per 1-1 che accontenta il Glentoran, ma è un risultato bugiardo per le tante occasioni capitate da una parte e dall’altra. Il ritorno sarà una gara da nn perdere e potrebbe terminare con qualsiasi risultato, per quanto si è visto oggi.






Blackledge, imbeccato da Bowers, si libera della marcatura e siede Stojanovic per il goal dello 0-1, quindi riceve l'abbraccio dei compagni di squadra.




il pareggio di Radovanovic, agevolato da un errore imperdonabile della difesa irlandese



Jameson colpisce un palo clamoroso, qualche istante dopo Paterson compie un doppio miracolo e salva il Glentoran.
Tutto rimandato nel match di ritorno.

Devo ammettere che sono fiero della mia collezione di squadre.... alcune davvero meravigliose grazie ad artisti come Pickett, muccagialla, johan65. Altre che si fanno guardare, grazie a qualche mia decente esecuzione, altre ancora come massaia del kent le ha fatte...
Sotto con il quarto match del turno preliminare: una gara gustosissima in quanto è la mia prima in notturna (il sistema è alquanto scomodo ma piuttsoto efficace, tanto da darmi quell'atmosfera da notti europee che mi mancava tantissimo).



Partita vibrante tra Panathinaikos e Sporting. La stampa greca prima del match aveva ironizzato sul fattore età delle due compagini, ritenute “vecchiotte” per poter ambire ad un percorso lungo in Coppa dei Campioni. In realtà sul campo i 22 protagonisti hanno offerto uno spettacolo più che piacevole, dimostrando una buona tenuta e mezzi tecnici (specie lo Sporting) all’altezza dell’importanza del torneo. I portoghesi, tecnicamente superiori, hanno dominato a centrocampo, interrompendo spesso le azioni avversarie grazie ad una disposizione tattica di alto livello, approfittando spesso delle ripartenze. Su una di queste, Jordao si involava sulla fascia sinistra inseguito dal suo marcatore inutilmente, osservava al centro il compagno di squadra Freire smarcato e in posizione regolare, servendolo col contagiri. Un gioco da ragazzi per Freire appoggiare di piatto nell’angolo inarrivabile per il portiere avversario. Sullo 0-1 il clichè della partita diveniva scontato. Panathinaikos in avanti e portoghesi accorti in fase difensiva pronti a sfruttare i contropiede. In almeno due occasioni il portiere ungherese Meszaros compiva autentici miracoli respingendo i tiri degli attaccanti greci. Nel finale grande il possesso di palla dello Sporting, eccezionale nel palleggio e nel nascondere la palla agli avversari. Vittoria certamente meritata per questo esordio europeo dei lusitani.



la terna arbitrale conduce le squadre sul terreno di gioco





altra veduta dalla quale apprezzare il nuovo sistema di illuminazione dello stadio.



la bella volata di Jordao sulla fascia premia l'inserimento di Freire, che batte a rete di precisione per il goal-vittoria dello Sporting



fischio finale dell'arbitro ed è festa per i lusitani.