un grazie di cuore a tutti gli amici per gli apprezzamenti. Ecco altre due partite del turno d'andata:
Partita dai due volti quella giocata nel freddo pomeriggio di Helsinki di fronte a crca 10.000 spettatori entusiasti, che sognavano di ripetere le gesta dei rivali dell'Haka Valkeakoski in Coppa delle Coppe. 1500 invece i tifosi giunti dalla Scozia. Prima parte di gara a netto favore dei padroni di casa, volenterosi e creativi in fase d’attacco quanto distratti e ballerini in difesa. Primo vero pericolo per gli Hibs una gran botta di Dhalund, che da posizione defilata impegnava Rough in una respinta difficile. Poi numerose azioni d’attacco che però non producevano altro che calci d’angolo o tiri sul fondo. Il goal però era nell’aria, e su una penetrazione prepotente del terzino Wright giungeva inesorabile. Il difensore in maglia blu non sbagliava a tu per tu con Rough uscito alla disperata. L’Hibernian, colpito al volto da questo ceffone, finalmente si svegliava e ritrovava l’ardore dei giorni migliori. Da una bella azione sulla fascia sinistra scaturiva la rete del pareggio. Callachan controllava sontuosamente un pallone al vertice dell’area di rigore e calciava forte sul primo palo, cogliendo uno spiraglio che sembrava impossibile (invero con un po’ di complicità da parte del portiere avversario). Il goal del pari dava nuove energie agli scozzesi che nelle fasi successive del match “rischiavano” di vincere anche la partita. Un pareggio che tutto sommato accontenta Eddie Turnbull in vista del ritorno fra due settimane ad Edinburgo.
nel catino ghiacciato di Helsinki entrano in campo le squadre
il goal dei padroni di casa
il pareggio scozzese con Callachan
grande gioia per gli Hibs
La coppa UEFA sbarca in terra d’Albione, primo match di un club britannico, il Luton Town, che ospitava gli austriaci del Wacker Innsbruck. Grande fiducia per gli inglesi nel prepartita . ci si aspettava una vittoria agevole e convincente, ma non è andata come se l’aspettavano i padroni di casa. Il predominio tecnico e tattico è stato sì appannaggio del Luton, ma gli ospiti si sono rivelati un osso duro, per nulla arrendevoli ma ben organizzati in difesa e pronti a colpire in contropiede. La supremazia degli inglesi veniva premiata al 42’, dopo che Antic e Stein avevano già mancato di poco la porta. Walsh servito col contagiri doveva solo controllare la sfera per poi indirizzarla nell’angolo basso alla destra di Dulic, che non poteva arrivarci. Vantaggio meritato, in seguito al quale però il Luton si sedeva. Gli austriaci allora ci provavano, e Hattenberger in contropiede coglieva un palo clamoroso a Findley battuto. Passato lo spavento, il Luton tornava in cattedra, per chiudere il discorso qualificazione. Anche questa volta il palo negava ad Hill la gioia della rete. Gli ultimi 6 minuti si rivelavano incredibili. All’84 su errore difensivo del Luton era bravo Koreimann a rubare palla e involarsi verso la porta, alzato lo sguardo vedeva Hattenberger dalla parte opposta completamente libero. Lo serviva perfettamente ed il n.9 austriaco al volo metteva in fondo al sacco gelando lo stadio. Il Luton non ci stava, e prendeva d’assalto l’area di rigore avversaria guadagnando un angolo. Ultima azione del match, con il corner battuto basso per Hill, colpevolmente lasciato libero, che da angolo davvero difficile faceva esplodere le terraces con un colpo sotto che scavalcava Dulic e morbidamente rotolava in rete. Una vittoria meritata, ma che non mette gli inglesi al riparo dai rischi di un’eliminazione che sarebbe una vera sorpresa.
grande entusiasmo a Luton per la prima in Europa
il gran tiro di Walsh non dà scampo a Dulic
la stessa rete vista da diversa angolazione
Hattenberger al volo fa 1-1, un gran bel goal
ci pensa Hill con la sua grande classe a riportare in vantaggio in extremis il Luton