Profondo verde - Io Beverone., Le mie rievocazioni footballistiche (non necessariamente solitarie).

Amigos futboleros,
la marmotta ucronica non si ferma.
Siamo giunti alle strette finali di questa travagliata epopea 2021-22, e intendiamo portarla a compimento.
Onorando la memoria del nostro presidentissimo ucronico Franz "Der Kaiser" Beckenbauer.

A cinque dalla fine, Sampdoria a +2 sulla Roma, in coda tutto da definire.
Questo il programma odierno :

✔️ BOLOGNA–UDINESE 1-2
11' Forestieri (U), 28' Soriano (B), 45'+3 F. Llorente (U)
Pesante battuta d'arresto dei rossoblu tra le mure amiche.
La differenza tra Bologna e Udinese la fanno gli attaccanti : Forestieri e Llorente vedono la porta.
Dall'altra parte preoccupa la scarsa vena offensiva del duo Arnautovic-Toney, ormai a secco da settimane.
Il tempo di Anaclerio per trovare alternative ora si assottiglia mentre la classifica dei felsinei piange.
L'1-2 di Llorente : lo spagnolo ara venti metri di campo, usando Corbo come vomere, e piazza alle spalle di Ravaglia.



✔️ EMPOLI–NAPOLI 1-0
61' Bajrami
Seconda vittoria di fila dei toscani con Andreazzoli in panca.
Nel primo tempo l'Empoli contiene quel po' di Napoli che si propone, nel secondo tempo affonda il colpo.
È Bajrami a fare il Messi : accende l'interruttore, ispira i compagni, segna.
Dall'altra parte il vero Messi (francobollato da Crociata) tocca pochi palloni e rimpiange forse le ramblas di Barcellona.
Il gol partita : su forcing in area partenopea è decisiva la conclusione di Bajrami.




(posticipo mercoledì 13 aprile 2022)
⚽ GENOA–CAGLIARI 1-0
53' Pjanic
"Il calcio è strano Beppe!".
E il calcio ucronico lo è ancora di più...
Nel posticipo del mercoledì il Cagliari (in cerca di punti salvezza) assedia per tutto il primo tempo l'area del Genoa.
Occasioni a palate per i sardi, rimpalli, e parate a go-go di Sirigu.
La sensazione che il gol degli ospiti sia nell'aria è palpabile, ma si va al riposo a reti bianche.
In avvio di ripresa un fallo fuori area del cagliaritano Zappa (nomen omen) apre la sliding-door a Marassi : battuta magistrale di Miralem Pjanic e palla a gonfiare la rete.


Di lì in poi partita ideale per Vilas Boas : il Cagliari si sbilancia alla ricerca del pari, Pandev e Yarmolenko arano le praterie lasciate sguarnite dagli ospiti.
Nel finale ulteriore beffa per il Cagliari : un tiro teso di Joao Pedro colpisce il palo e attraversa orizzontalmente la porta (stregata) del Genoa.



✔️ INTER–ROMA 1-3
35', 45'+4 Zaniolo (R), 69' Verratti (I), 89' L. Pellegrini (R)
♦️60' espulso Spinazzola
Gran fùtbol a San Siro, con l'Inter campione uscente a far da ago della bilancia dello scudetto.
I nerazzuri onorano il compito e - pur alla vigilia del ritorno di Coppa Campioni contro lo Sporting- schierano l'undici titolare, col solo Dzeko a riposo (sostituito da Scamacca).
Nella Roma Niccolò Zaniolo mattatore del match : trasforma in oro le combinazioni con Abraham e Dybala e porta i giallorossi sullo 0-2 al riposo.
La seconda rete è frutto della grande intesa con l'argentino : assist in profondità di Dybala, inserimento di Zaniolo che elude l'uscita di Grandi e insacca.


Ripresa condizionata dal rosso diretto a Spinazzola al 60'.
La Roma si ritrae e subisce il ritorno dei nerazzurri, al 69' Verratti accorcia le distanze con una staffilata sotto la traversa.

Nel momento più difficile per i giallorossi Mourinho ha il merito di mantenere l'assetto offensivo del primo tempo (pur arretrando Veretout a protezione della difesa).

Il sigillo finale lo firma capitan Pellegrini servito da un lungo e preciso lancio di Calafiori.
Il capitano giallorosso raccoglie l'abbraccio dei compagni sotto il settore dei propri supporters [foto Hiroshi Shimunito] .




✔️ LAZIO–MILAN 1-0
53' Felipe Anderson
All'Olimpico squadre ampiamente rimaneggiate in vista dei rispettivi impegni di Coppa UEFA.
Primo tempo di marca milanista, le seconde linee del Diavolo (Insigne, Brahim Diaz, l'esordiente Cristian Maldini) danno la sensazione di una maggior qualità rispetto a quelle biancocelesti (nelle quali si rivede Bale, sin qui oggetto misterioso, oltre che Hisaj, Lapadula e Rocca).
Insigne e Leao chiamano in causa Gollini in un paio d'occasioni e sembra che la Lazio stia per capitolare (già con la testa al Real Madrid ?).
In avvio di ripresa passano invece i biancocelesti, grazie a un disimpegno errato di Calabria : Milinkovic-Savic approfitta e manda in porta Felipe Anderson che infila Donnarumma. 1-0


Poi più Lazio che Milan, con la squadra di Sarri che schiaccia i rossoneri nella propria metà campo, sfiorando più volte il raddoppio.

Per entrambe appuntamento nei quarti di ritorno di Coppa UEFA (il Milan a Torino contro la Juventus).



✔️ SALERNITANA–FIORENTINA 2-2
28' David Luiz (F), 45'+3 Oby (S), 60' Simy (S), 76' Bonaventura (F)
Partita a viso aperto tra i viola e gli amaranto padroni di casa.
A tratti si rivede la Salernitana sfrontata e spettacolare del primo scorcio di stagione.
Anche la Fiorentina non lesina le proprie qualità offensive, e ne scaturisce quindi un match interessante.
Il 2-2 finale : Jack Bonaventura scorge Fiorillo fuori dai pali e lo beffa con un lob morbido.




✔️ SASSUOLO–JUVENTUS 1-3
25' F. Chiesa (J), 79' rigore, e 90'+3 Cristiano Ronaldo (J), 87' Raspadori (S)
Bianconeri in grande spolvero contro il Sassuolo, in attesa del ritorno di Coppa UEFA contro il Milan.
La Juventus di Zidane domina il match, mostrando anche compattezza difensiva.
Torna al gol anche Cr7 (doppietta) realizzando la sua quattordicesima rete in campionato (nonché la numero 20 della sua stagione in bianconero, computando anche Coppa Italia e Coppa UEFA).
Il 3-1 di Cristiano Ronaldo : sprint a bruciare Peluso e bolide sotto l'incrocio dei pali.



✔️ TORINO-SPEZIA 0-1
27' Nzola
Il Torino affonda in casa e torna a scivolare nella danger-zone.
Lo Spezia coglie un'insperata quanto preziosa vittoria contro una diretta concorrente.
E a quattro match dalla fine, dei quali tre in casa, la salvezza per i liguri sembra ora alla portata.
Costa caro ai granata l'errore di Rosati su conclusione (non irresistibile) di Nzola da posizione laterale.



✔️ VENEZIA–ATALANTA 3-2
8' Heymans (V), 32' Piccoli (A), 44' Karlsson (V), 57' G. Zigoni (V), 90'+1 Castrovilli (A)
In un match vivace - tra due compagini gratificate dalla classifica - la spunta la maggior determinazione del Venezia, rispetto ai bergamaschi con la testa già a Borisov.
Torna al gol anche Karlsson dopo un digiuno che perdurava dalla 22esima.
Invece timbra ormai regolarmente ogni domenica Gianmarco Zigoni.
Suo il 3-1 : si libera della marcatura di Del Prato e piazza la palla alla sinistra di Sportiello.



✔️ VERONA–SAMPDORIA 1-1
16' Damsgaard (S), 90'+3 Magnani (V)
Per la Samp la buccia di banana ha il colore della maglia del Verona.
Blucerchiati in controllo per larga parte della partita (e in vantaggio già nel primo quarto d'ora con uno spunto del solito Damsgaard).
Poi l'undici di Simone Inzaghi commette la mancanza di non chiudere il match : prima con Quagliarella (che spara su Montipo' a due passi dalla porta) e nel finale con Balotelli (che centra il palo da venti metri, col portiere fuori causa).
Allo scadere l'inevitabile calo di concentrazione produce un'occasione per il Verona : cross da destra di Faraoni, Kalinic e Verre vanno a vuoto, sbuca Magnani che in tuffo sorprende Audero.

Amigos fùtboleros,
la classifica alla 34esima vede Sampdoria e Roma appaiate a 60 punti, coi blucerchiati avanti per gli scontri diretti.
Nove lunghezze dietro, l'Atalanta, a distanza ormai pressoché incolmabile dalle capolista.
Dietro gli orobici, sette squadre sgomitano per occupare i due restanti piazzamenti UEFA.
Classifica molto compressa, quota salvezza : 47 punti circa.
Sotto tale quota viaggiano ancora il Napoli di Messi e la Juventus di Cristiano Ronaldo.
Bologna e Verona ancora non condannate dall'aritmetica.







PROSSIMO TURNO (35a GIORNATA)
Sabato 16 aprile 2022


ATALANTA-SALERNITANA

CAGLIARI-VERONA

EMPOLI-TORINO

JUVENTUS-VENEZIA

MILAN-FIORENTINA

NAPOLI-SASSUOLO

ROMA-BOLOGNA

SAMPDORIA-GENOA

SPEZIA-LAZIO

UDINESE-INTER

👇
Tra parentesi il risultato dell'andata.

✔️ LEGIA VARSAVIA-STELLA ROSSA 1-3 (0-0)
20' Kristicic (S), 79' F. Falco (S), 85' Rosolek (L), 90'+3 Ivanic (S)
Solida e spietata questa Stella Rossa di Dejan Stankovic.
Partita senza storia : dopo il vantaggio di Kristicic i serbi dominano il campo, in maniera ben più larga di quanto esprima il punteggio finale.
Nel finale gli ospiti premono per chiudere il match, lo 0-2 da KO è dell'italiano Filippo Falco con una conclusione mancina da fuori area.




✔️ FERENCVAROS-AJAX 1-2 (1-1)
45'+3 Klaassen (A), 52' Zubkov (F), 68' D. Blind (A)
Alla Florian Albert Arena di Budapest l'Ajax (soffrendo) stacca il biglietto per la semifinale.
Il match è equilibrato, il Ferencvaros (dopo il vantaggio olandese) rientra in partita, pareggia e continua a rendersi pericoloso.
A decidere la partita una gran giocata di Daley Blind in contropiede : il terzino dell'Ajax fugge lungo l'out-sinistro, converge verso la porta ungherese e fionda il pallone alle spalle di Bogdan.



✔️ DINAMO ZAGABRIA-OMONIA NICOSIA 1-1 (1-2)
18' Bauthéac (O), 63' Ivanusec (D)
Colpo grosso a Zagabria!
L'Omonia Nicosia porta a casa contro la Dinamo un pareggio tiratissimo e con esso una storica qualificazione alla semifinale di Coppa Campioni 2021-22 !

Squadra variegata questa Omonia, che si avvale di giocatori con esperienze nei migliori campionati ucronici europei.
Da segnalare il portiere Panagi (cipriota), il centrocampista nigeriano Shehu, la seconda punta Bauthéac, francese, scuola Saint-Etienne, con trascorsi al Cannes.


La partita : vantaggio cipriota ad inizio primo tempo.
Rete pesante che obbliga i croati ad un forcing immediato, per recuperare il passivo.
La Dinamo non sfonda, i ciprioti denotano un'ottima tenuta difensiva.
Non basta ai croati il pareggio, risultato che qualifica gli ospiti, in virtù del 2-1 dell'andata.

La rete cipriota : conclusione di capitan Kousoulos corretta in rete dalla deviazione sottomisura di Bauthéac (indicato dalla freccia).




✔️ SPORTING LISBONA-INTER 1-3 (1-2)
37' Borini (I), 60', 89' Lautaro Martinez (I), 64' Nuno Mendes (S)
Nel segno di Lautaro Martinez l'Inter espugna il Jose' Alvalade e vola in semifinale.



Partita perfetta dei nerazzurri, Antonio Conte indovina tutte le mosse di un match improntato al contropiede: Borini nel ruolo di ala-tornante è una spina nel fianco della difesa lusitana.
Verratti (arretrato davanti alla difesa) fa da gancio tra retroguardia e attacco, dettando le ripartenze nerazzurre.

Vantaggio interista con Borini, rapidissimo ad aggredire la profondità su lancio dell'ottimo D'Ambrosio.
Nel secondo tempo è Lautaro-show : l'argentino prima fulmina Adán Garrido con un bolide sotto la traversa, su assist di Oscar.
Poi realizza l'1-3 servito sulla corsa da Edin Dzeko [foto Hiroshi Shimunito].

Tra parentesi i risultati dell'andata :


✔️ BATE BORISOV- ATALANTA 3-1 (1-2)
45' Pessina (A), 56', 85', 90'+ 4 Milic (B)
Che la trasferta a Borisov sarebbe stata dura, Giampiero Gasperini l'aveva presagito nella conferenza stampa della vigilia.
Che i padroni di casa potessero ribaltare la qualificazione dopo il vantaggio bergamasco in trasferta, pochi l'avrebbero pronosticato.
E invece è accaduto (o accadde, per i cultori della consecutio temporum).
Il risicato vantaggio della gara d'andata (2-1) non forniva cospicue garanzie alla Dea in terra bielorussa.
Tuttavia il gol di Pessina (alla fine della prima frazione) giustificava un cauto ottimismo sulla panchina italiana.
Ma i bielorussi rientravano dall'intervallo col coltello tra i denti e pervenivano al pari al 56' con Milic (un nome che i tifosi atalantini ricorderanno a lungo). Poi, nel finale di match, lo stesso indiavolato attaccante serbo infilava Sportiello altre due volte : hat-trick e qualificazione storica per il Bate.
Il 3-1 dei padroni di casa, nel quarto minuto di recupero: Milic ribadisce in rete dopo che un suo precedente tiro aveva colpito il palo.




✔️ VLLAZNIA- PARIS ST. GERMAIN 1-3 (0-5)
6' Hoxhaj (V), 26' Sergio Ramos (P), 51' Neymar (P), 90' Mbappè (P)
Il 5-0 dell'andata rende la gara di ritorno un'esibizione in stile globe-trotter per il PSG.
In apertura c'è spazio per una rete degli albanesi, poi i francesi decidono di giocare e ne fanno (solo) tre.
La terza rete : Mbappè risolve il traffico in area con un destro a giro che sorprende Qarri.




✔️ SILEKS - LEICESTER 1-1 (0-1)
25' Albrighton (L), 78' Rajkov (S)
Il Leicester di Sir Claudio Ranieri approda alla semifinale con un pari senza troppi patemi nella trasferta in Macedonia del Nord.
Il gol di Albrighton al 25' agevola il compito degli inglesi, il Sileks non punge e le rare incursioni dei padroni di casa vengono sventate con sicurezza da Kaspar Schmeichel.
Al 78' i macedoni trovano il pari ma è troppo tardi : servirebbero altre due reti per ribaltare il passivo.
[Foto Shimunito] Albrighton anticipa il tackle di Stoicevsky e piazza il pallone tra palo e portiere.




✔️BORUSSIA DORTMUND- LOKOMOTIV MOSCA 2-1 (0-1)
36' Nenachov (L), 42' Reyna (B), 69' Bellingham (B)
A Dortmund match di sostanziale equilibrio tra due compagini di eguale solidità e dinamismo.
A spuntare la qualificazione (pur perdendo in Germania) sono i russi, a favore dei quali pesa l'1-0 in Russia e il gol del teschio ☠️ realizzato in chiusura di primo tempo a Dortmund.
Sull'altra sponda ma in negativo pesano invece come macigni le due reti clamorosamente mancate da Haaland nella ripresa.
Di rado si sono segnalati errori sottorete così marchiani a questi livelli.
Il norvegese verrà ucronicamente ricordato dai sostenitori del Borussia alla stregua del Marco Pacione di juventina memoria.

The skull's goal dei russi : Anton Mirančuk mette in mezzo dalla sinistra, sulla sfera piomba Nenachov che anticipa il difensore avversario e supera il guardiapali Kobel.

Tra parentesi i risultati dell'andata :


✔️ REAL SOCIEDAD-ANDERLECHT 1-3 (2-0)
20' Refaelov (A), 44' Januzaj (R), 45'+4 Zirkzee (A), 88' Magallàn (A)
Impresa memorabile dell'Anderlecht in terra basca!
I belgi pareggiano il passivo dell'andata e si qualificano in virtù della regola dei gol in trasferta.
In vantaggio 2-1 all'intervallo, gli ospiti spingono con ordine nel secondo tempo e realizzano la terza rete con l'argentino Magallàn.
Foto Shimunito : il giovane Verschaeren serve sulla corsa Magallàn che infila Remiro.



✔️ LAZIO-REAL MADRID 2-2 (andata 3-1)
58' Kroos (R), 61', 87' Lucas Leiva (L), 75' rigore Benzema (R)
Stoica resistenza della Lazio all'Olimpico contro l'onda d'urto madridista.
L'aquila vacilla sull'1-2 del Real ma tiene spiegate le ali e alfine plana in direzione "semifinale".
Sontuosa la prestazione di Lucas Leiva, autore della doppietta decisiva e ispiratore della manovra biancoceleste.
Il 2-2 del brasiliano : corner di Bastoni e tocco di prima intenzione che brucia la difesa spagnola.



✔️ FEYENOORD-ANVERSA 0-3 (1-0)
15' Buta, 45'+4 Eggestein, 90'+3 Fischer
Con tre gemme l'Anversa ribalta il passivo dell'andata ed elimina una delle squadre più quotate alla vittoria finale.
Match intelligente tatticamente da parte dei belgi, la cui manovra aggressiva sin dai primi minuti costringe il Feyenoord a palesare tutti i propri limiti difensivi (portiere compreso).
Lo 0-3 che gela definitivamente il de Kuip : il danese Fischer, di destro, pesca il jolly da fuori area.



✔️ JUVENTUS-MILAN 2-1 (3-1)
8' Diego Costa (M), 45'+3 De Sciglio (J), 89' Cristiano Ronaldo (J)
Non sfonda il Milan in casa della Juventus, nonostante l'inizio incoraggiante.
E sì che già all'8' Diego Costa portava il Diavolo in vantaggio, al termine di un'azione manovrata, lasciando presagire un match incerto e palpitante.
Ma la Juventus ordinata e pungente del nuovo corso zidaniano non si scomponeva affatto, riuscendo a chiudere il primo tempo sull'1-1 (rete di De Sciglio) e obbligando nella ripresa i rossoneri ad una gara impari contro la clessidra.
Tra le file rossonere da segnalare l'incolore prestazione di Ibrahimovic, mai resosi pericoloso e sostituito nel finale da Insigne (ad avviso del cronista lo svedese è ormai giunto agli end-credits ucronici).
Il 2-1 finale : contropiede juventino (coi rossoneri riversati nella metà campo avversaria) De Sciglio lancia Cristiano Ronaldo a campo aperto, il portoghese a tu per tu con Donnarumma non sbaglia.

COPPA DEI CAMPIONI
STELLA ROSSA, AJAX, OMONIA NICOSIA, INTER

COPPA DELLE COPPE
BATE BORISOV, PARIS ST. GERMAIN, LEICESTER, LOKOMOTIV MOSCA

COPPA UEFA
ANDERLECHT, LAZIO, ANVERSA, JUVENTUS


Sorteggi venerdì 15 aprile 2022 a Nyon.

Dall'urna di Nyon sono stati ufficializzati gli accoppiamenti delle semifinali delle tre competizioni UEFA ucroniche 2021-22.

Per quanto riguarda le italiane : in Coppa Campioni l'Inter pesca l'Omonia Nicosia (sulla carta l'avversaria più battibile del lotto).
In Coppa UEFA un'italiana è già in finale, sarà infatti Lazio-Juventus una delle semifinali.

Questo il dettaglio :

COPPA DEI CAMPIONI
(andata 20 aprile 2022/ritorno 27 aprile 2022)
OMONIA NICOSIA-INTER
AJAX-STELLA ROSSA


COPPA DELLE COPPE
(andata 21 aprile 2022/ritorno 28 aprile 2022)
LOKOMOTIV MOSCA-PARIS ST.GERMAIN
LEICESTER-BATE BORISOV


COPPA UEFA
(andata 21 aprile 2022/ritorno 28 aprile 2022)
ANVERSA-ANDERLECHT
LAZIO-JUVENTUS

Nella dimensione ucronica si è diffusa l'abitudine tra i calciatori di applicare la protezione solare 50 durante le partite.

✔️ ATALANTA-SALERNITANA 1-0
21' Maehle
Dopo la delusione europea l'Atalanta si conferma terza forza del campionato, piegando la Salernitana di Castori (ormai priva dello slancio di inizio torneo).
Gol orobico frutto di uno spunto individuale di Maehle : la mezz'ala danese semina Alderweireld e trafigge Fiorillo.



✔️ CAGLIARI-VERONA 0-1
45' Kalinic
Tre punti pesantissimi quelli conquistati dal finalino di coda Verona in terra sarda.
Tanto più che la vittoria scaligera ora trascina tra le quattro-candidate-quattro alla discesa in B anche il Cagliari.
La rete decisiva : cross morbido in area di Faraoni, Kalinic anticipa la chiusura difensiva cagliaritana e di testa incorna la palla dell'1-0.



✔️ EMPOLI-TORINO 0-2
45'+4 Sanabria, 71' D. Perotti
Vittoria scacciacrisi del Torino che guadagna terreno sulle altre pericolanti.
Con tre partite ancora da giocare l'Empoli invece è con un piede in B.
La 36a giornata sarà con ogni probabilità decisiva per entrambe in chiave salvezza/retrocessione.
L'1-0 granata : Sanabria gira al volo un assist calibrato di Baselli.



✔️ MILAN-FIORENTINA 2-1
23' Pobega (M), 29' Vlahovic (F), 34' rigore Diego Costa (M)
♦️34' espulso Venuti (F)
A San Siro match a viso aperto tra i rossoneri di Mauro Tassotti e i viola di Vincenzo Italiano.
Botta e risposta tutto nel primo tempo.
L'episodio decisivo al 34': Venuti commette fallo da ultimo uomo su Diego Costa.
Espulsione diretta e calcio di rigore. Del tiro si incarica lo stesso Diego Costa che spiazza Terracciano. 2-1 Milan.



✔️ NAPOLI-SASSUOLO 0-1
26' Duricic
Non abbiate miti, ne restereste puntualmente delusi.
È questa la lezione impartita da Napoli-Sassuolo, ennesimo match d'attesa del Godot partenopeo : Lionel Messi da Rosario.
Anche oggi partita deludente dell'argentino, qualche spunto, qualche idea, un gol divorato (solo soletto davanti a Consigli).
Per il Sassuolo la differenza la fa il collettivo, la squadra di De Zerbi gioca a memoria e fa del palleggio manovrato la sua arma migliore (tanto da essersi guadagnata l'appellativo di Brasile d'Europa, dall'autorevole France Football).
Il gol che vale tre punti : percussione centrale di Duricic che anticipa l'uscita di Meret e deposita in rete.



✔️ ROMA-BOLOGNA 3-1
13' Abraham (R), 39' Cristante (R), 66' Veretout (R), 70' Orsolini (B)
♦️41' espulso Sansone (B)
La Roma travolge il Bologna con un primo tempo micidiale.
Abraham e Cristante puniscono gli errori della malaccorta difesa felsinea, nella seconda frazione Veretout archivia la pratica.
Il 3-0 giallorosso : Veretout anticipa il tackle di Muniesa e batte Ravaglia.



✔️ SAMPDORIA-GENOA 3-0
56', 88' Damsgaard, 63' Verre



La Samp fa suo il derby della lanterna grazie a un secondo tempo da grande squadra e ad un trascinante Damsgaard.
Primo tempo di marca genoana, con i blucerchiati vicini a capitolare (salvati solo dai provvidenziali interventi di Audero e da un clamoroso errore sottorete di Destro).
Nel secondo tempo gli uomini di Inzaghi dominano la scena : Damsgaard porta in vantaggio la Samp, il raddoppio è di Verre che infila Sirigu da distanza ravvicinata.
La terza rete è ancora del danese : partito dalla trequarti supera due avversari in dribbling, semina Masiello e fulmina il portiere genoano con una staffilata dal limite.
Blucerchiati ancora appaiati alla Roma ma virtualmente campioni d'Italia per gli scontri diretti a favore (se il campionato terminasse oggi).






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✔️ JUVENTUS-VENEZIA 0-2
20' Dezi, 45'+3 G. Zigoni
Una Juventus rimaneggiatissima (Zidane opera un profondo turn-over in vista del match di Coppa UEFA contro la Lazio) fa gentile omaggio dei tre punti ad un agguerrito Venezia (in formazione tipo).
Ben sei i primavera in campo tra le file bianconere (Citi, Savona, Turicchia, A. Bonetti, Galante, Iling-Junior).
Un campionario di pippe tali da rendere pressoché devitalizzata la forza sul campo della Vecchia Signora.
Cinici i lagunari, che approfittano delle defezioni juventine per affondare il colpo e scalare la zona UEFA.
Lo 0-2 è del bomber Gianmarco Zigoni che aggira Wijnaldum e Perin e da posizione defilata insacca.



✔️ SPEZIA-LAZIO 0-0
Divisione della posta tra liguri e biancocelesti (questi ultimi già con la mente al doppio confronto europeo contro la Juve).
Lazio con tre esordienti dal primo minuto (Furlanetto, Santovito, Ruggeri), più The Revenant Gareth Bale, riemerso dalle vacanze romane.
Spezia con tutti gli effettivi in campo.
Match scarso di emozioni : la classifica di entrambe non permette avventatezze o slanci entusiastici.
L'occasione più nitida è di Felipe Anderson che - in avvio di ripresa - colpisce il palo con Provedel ormai fuori causa.
Zeroazero che non scontenta nessuno.



✔️ UDINESE-INTER 0-3
28' Scamacca, 43', 78' Borini
L'Inter versione beta (senza Oscar, Dzeko, Lautaro, De Vrij) fa a fette l'Udinese di Gotti (che ora rischia grosso).
Antonio Conte si affida ai suoi gregari di lusso, e ne viene ampiamente ripagato. Scamacca e Borini mettono la firma sullo score finale, Caldirola in difesa gioca un match memorabile.
E l'Udinese? Non pervenuta.
Forestieri e Llorente non strusciano un pallone, piantonati dai cerberi nerazzuri Acerbi e Bolzoni.
[foto Shimunito] il tris di Borini (doppietta personale).

Amigos fùtboleros,
a 3 giornate 3 dalla fine, molto (se non tutto) è ancora in bilico in questa ucronica-distopica-utopica stagione 2021-22.

Testa a testa scudetto tra Samp e Roma, con gli scontri diretti a favore dei blucerchiati.

Queste le ultime tre per le due capolista :

Lazio-Sampdoria e Fiorentina-Roma

Sampdoria-Fiorentina e Roma-Venezia

Inter-Sampdoria e Torino-Roma

L'ambiente giallorosso teme che domenica la Lazio si consegni ai blucerchiati senza battagliare (anzi).

Timore più che lecito visto che Lazio-Sampdoria verrà in mezzo alla doppia sfida-semifinale di Coppa UEFA tra Lazio e Juventus.

In zona UEFA perdura la bagarre per i residui tre posti.
L'Atalanta sembra la più quotata del mazzo, ma dietro agli orobici sgomitano Milan, il sorprendente Venezia, la resuscitata Lazio e il Brasile d'Europa, vale a dire il Sassuolo di Roberto De Zerbi.

La Salernitana è passata da rivelazione del campionato ad anonima comparsa, nel breve volgere di un trimestre: dura solo un istante, la gloria.

La zona retrocessione riguarda tutta la colonna di destra della classifica, e dentro c'è la Juventus ed il Napoli di Messi.

I partenopei non vincono in campionato da ormai ben dieci giornate ed il rendimento della squadra registra una flessione proprio dall'arrivo della celebratissima Pulce argentina.

Misteri del calcio ucronico

In coda non dispera ancora il Verona, mentre stringono le chiappe Udinese e Cagliari, sconfitte e ora pericolosamente vicine alla botola della B.

Il Bologna per salvarsi deve ormai fare filotto nelle restanti tre : Venezia, Sassuolo (in casa) e Genoa.

Filotto difficilissimo ma non impossibile.

Insomma, ne vedremo delle belle.

Il Televideo è la mia fonte di informazione principale.
Qui nella dimensione ucronica internet ha preso poco piede, i social non esistono.
C'è myspace ma non lo usa quasi nessuno.

✔️AJAX-STELLA ROSSA 3-1
15' David Neres (A), 39' Katai (S), 53', 79' Berghuis (A)


Grande serata di fùtbol ucronico al De Meer di Amsterdam, e noi di Profondo verde c'eravamo.
C'era la nostra punta di diamante, il nostro inviato Renzo Fregnoni.
Cornice suggestiva ed esaltante, stadio gremito al limite della capienza, birra a fiumi e a far da compagnia al nostro Solerte una notevole biondona olandese, rimorchiata chissà in quale laido postribolo locale.



Ajax : 3-4-1-2


Stella Rossa : 4-3-3


Parte fortissimo l'Ajax - con le sue collaudate combinazioni offensive - e passa già al quarto d'ora, con Ruben Neves, imbeccato in profondità da Taylor.
La Stella Rossa si difende come può, con le ruvidezze tipiche del fùtbol serbo.
Tuttavia nel loro momento migliore (e dopo aver sfiorato in più occasioni il 2-0) gli olandesi pagano lo scotto di un atteggiamento troppo cicalesco e sfrontato, e beccano in contropiede il gol dei serbi.

Nella ripresa l'Ajax surclassa i serbi.
Ten Hag sposta Klaassen davanti la difesa a proteggere le incursioni di Taylor e Gravenberch.
Il ritrovato Berghuis trasforma in oro gli spunti di Tadic e Jensen e con una doppietta di pregevole fattura (53' e '79) pone una seria ipoteca sul raggiungimento della finale.

[Foto Shimunito] Berghuis conclude al volo su assist di Jensen e spiazza il portiere serbo Borjan, per il 3-1 finale.






✔️OMONIA NICOSIA-INTER 0-1
77' Sensi
In una serata storica per l'Omonia (e per l'intero movimento calcistico cipriota) l'Inter di Antonio Conte si aggiudica di misura il primo atto della doppia sfida europea.


I nerazzuri, sin dai primi minuti, schiacciano i ciprioti nella propria metà campo. Il forcing interista non produce però occasioni nitide (a parte una conclusione di Borini, respinta sulla linea di porta).
I padroni di casa si difendono a pieno organico e allo scadere della prima frazione sfiorano la beffa : Grandi è costretto a deviare oltre la traversa un tiro insidioso di Bachirou.
La ripresa non offre molto emozioni.
Il metodico raddoppio difensivo dei ciprioti ostacola la manovra nerazzurra, Lautaro Martinez al 63' ha sui piedi la palla del vantaggio ma conclude addosso al portiere biancoverde.
La rete decisiva nasce da un errato disimpegno della difesa dell'Omonia.
Sensi intercetta al limite dell'area un passaggio orizzontale di Panagiotou per Shehu e di prima intenzione sorprende Panagi.
1-0 preziosissimo in vista del return-match di San Siro.

✔️ LOKOMOTIV MOSCA-PARIS ST. GERMAIN 2-1
14' Neymar (P), 22' Krychowiak (L), 75' A. Mirančuk (L)
Mosca proibita per i francesi : nel 1812 Napoleone resse qualche mese, stavolta dura solo un quarto d'ora l'illusione del PSG di espugnare lo Stadio Lokomotiv.
Vantaggio dei parigini con Neymar, che si destreggia in area russa e piazza alle spalle del giovanissimo Chudjakov.


Reazione d'orgoglio dei padroni di casa (anche Putin è incollato alla tv nel Palazzo del Cremlino).
Impiega otto minuti la Lokomotiv per pareggiare : un tiro radente di Krychowiak trova impreparato Keylor Navas. 1-1.


Nella ripresa i russi contengono con ordine le iniziative dei vari Di Maria, Mbappè, Neymar, facendo valere la loro maggior intensità ed organizzazione.
Raddoppio della Lokomotiv al 75' : cross calibrato di Kulikov dalla destra, Mirančuk, appostato sulla sinistra, si coordina e incrocia il tiro sul palo opposto, per il definitivo 2-1.






✔️ LEICESTER-BATE BORISOV 2-0
7' H. Barnes, 89' Vestergaard
♦️78' espulso Bardačoŭ (B) per fallo da ultimo uomo.



Serata di gran fùtbol al Filbert Street di Leicester.
Di fronte a 25 mila spettatori la squadra di Ranieri annienta i temutissimi bielorussi, con un'intelligente e accorta gara all'italiana.

Gara subito in discesa per gli inglesi : al 7' Barnes pesca il jolly da fuori area, con un perfetto colpo di biliardo, palo-gol.


Incassato il gol, il Bate Borisov cerca di riorganizzarsi con la sua manovra rapida e verticale (rivelatasi micidiale contro l'Atalanta).
Ma Ranieri (volpe tra le volpi) indovina la chiave tattica : frapporsi sistematicamente tra le linee di passaggio bielorusse, disinnescando sul nascere tutte le offensive dei malcapitati ospiti.

La ripresa è uno one-team-show : spinto dal proprio pubblico il Leicester va più volte vicino al raddoppio.

Al 79' Ščarbicki, su punizione di Barnes, vola a togliere la sfera dall'incrocio dei pali, strozzando in gola l'urlo dei 25 mila di Filbert street.

Il raddoppio delle foxies giunge quasi allo scadere.
L'azione è di classico stampo britannico : Maddison va sul fondo e da destra centra un pallone teso su cui svetta il gigantone Vestergaard.
Colpo di testa vincente : boato della folla e 2-0 (non necessariamente in quest'ordine).