Campionato io ti amo 1992-93, ritorna la Serie A - la coppa Italia ed il fascino delle coppe Europee....e nel mezzo la nostra Nazionale...

E diamo sto aumento a Tonino Carino

Prevedo scintille in Milan-Verona.

Coppa Italia 1992-93

Sedicesimi di Finale

Bologna - Pisa
Andata



Il Pisa parte a mille e dopo 13 minuti segna grazie ad una grande azione che lascia indietro mezza difesa di casa e Polidori la insacca sul palo coperto da Pazzagli.

Il Bologna non riesce ad organizzarsi, merito soprattutto dei toscani che li imbrigliano in un gioco fatto di passaggi veloci e verticalizzazioni, il primo tempo va in archivio con un palo colpito da Scarafoni e almeno due interventi miracolosi di Pazzagli che mantengono i rossoblu in partita.

Nel secondo tempo la musica non cambia, Pisa padrone del campo, al 61° veloce azione per vie centrali che trova un liberissimo Bosco al centro dell'area che insacca per il raddoppio!


Al 67° ingenuo fallo di Chamot, che regala una punizione al limite al Bologna, Baroni la tocca per List che realizza un gran gol e riapre la partita.


Il Bologna prova a raggiungere il pareggio, ma un Pisa attento non regala nulla e porta a casa questa meritata vittoria aspettando il ritorno all'Arena Garibaldi.

Bologna - Pisa = 1-2
13' Polidori (pi); 64' Bosco (pi); 67' List (bo)

Coppa Italia 92 93

Chievo VR vs Foggia

Il Foggia stravolto dal mercato fa visita al Chievo in questo precampionato caratterizzato da temperature alte e clima torrido.
Il match sembrerebbe avere gli ospiti come favoriti ma come spesso capita in questo periodo della stagione,le sorprese sono dietro l'angolo.
Inizia forte il Foggia con varie azioni pericolose,da notare una gran botta da fuori di Gigi Di Biagio alto e un bel diagonale di Kolyvanov che finisce fuori in avvio di gara. Il Chievo è frastornato e al minuto 11 il Foggia passa,
Kolyvanov approfitta di una disattenzione clivense e ruba palla,appena ha la porta sotto tiro,lascia partire un destro secco che non lascia scampo al portiere avversario.


Vantaggio meritato che probabilmente da la scossa al Chievo,i gialloblu cominciano a macinare gioco,mascherando bene le due categorie di differenza con i Foggiani. Cossato sembra ispirato e insieme a Gori iniziano a impensierire il buon Mancini. Ma a sorpresa sarà Bracaloni dalla fascia destra ad inventarsi un gol da cineteca,scambio con Gentilini e possibilità di crossare,ma il centrocampista Veneto decide di calciare da posizione defilata e distante,Mancini è sorpreso e nulla può sul bolide all'incrocio del numero 7 gialloblu.


Il Chievo sfrutta il momento e mette alle corde un Foggia che ora sembra impallato dai carichi di lavoro. Ancora un centrocampista, stavolta Gentilini che sfrutta la sponda di Cossato su lancio di Maran e lascia partire un tiro dalla distanza che beffa Mancini.


Termina così il primo tempo.
Nella ripresa match molto più equilibrato,con il Chievo che comincia a risentire della stanchezza per il gran primo tempo. Bresciani subentra ad un Medford impalpabile e porta freschezza lì davanti.
Sciacca sale in cattedra e serve proprio il neo entrato che supera D'angelo e calcia in porta dal limite,Cesaretti tocca ma non basta,la palla si insacca per il 2-2.


Ancora Foggia e ancora Di Biagio che prova con un colpo di testa su corner,Cesaretti dice no.
Cossato per il Chievo prova a calciare da dentro l'area,ma Mancini blocca facilmente.
Non succederà altro.
A Verona, pirotecnico quanto sorprendente 2-2 tra Chievo e Foggia.

Coppa Italia 1992-93

Sedicesimi di Finale Andata

Lazio - Vicenza

Allo stadio Olimpico va di scena questo 16mo di finale tra la Lazio e Vicenza.


Colpa il gran caldo la partita è noiosa a tratti soporifera, la Lazio nonostante il tasso tecnico superiore non crea nessuna occasione da rete nel primo tempo. Unica nota da segnalare questo gran tiro del trequartista ospite che Orsi devia in angolo


Secondo tempo lento come il primo, la Lazio fa dei campi per dare più verve al reparto offensivo, ma il Vicenza si difende bene e non lascia spazi, al 80mo, Gascoigne imbeccato sulla fascia sinistra tira dal limite il palo salva il Vicenza,

troppo poco per sperare di portare a casa questo match, speriamo di vedere tutt'altra partita al ritorno.

Lazio - Vicenza = 0-0

Coppa Italia 1992-93

Sedicesimi di Finale Andata

Catania - Inter

La differenza di due categorie si vede, l'inter domina il primo tempo, andando spesso vicinissima al gol. Il vantaggio si concretizza al 39° passaggio filtrante di Schillaci per Ruben Sosa, piattone sul palo di Tontini che si lascia sorprendere.


Nella ripresa il Catania scende in campo con un altro piglio, sa che non ha nulla da perdere e inizia a giocare senza paura.

Ma al 62° è ancora l'Inter che va ad un passo dal raddoppio, ancora Ruben Sosa che da posizione impossibile gira una palla meravigliosa, portiere battuto, ma il palo nega il gol.


65° Rapida ripartenza siciliana, Pelosi tira una cannonata e la palla lambisce in palo e termina fuori di pochissimo!!


72° Ancora Pelosi, questa volta da posizione centrale, difesa nerazzurra lenta, portiere da una parte , palla dall'altra, palo!


84° Calcio d'angolo, Pelosi si anza in cielo, Berti lo guarda, Zenga non puà arrivarci ed è pareggio!!


Primo tempo di marca nerazzurra, domina e avrebbe dovuto chiudere la partita, ripresa divertente e ricca di azioni pericolose, il Catania raggiunge un meritato pareggio a 6 minuti dalla fine e al San Siro per il ritorno è pronto a dare battaglia!!!

Catania - Inter = 1-1
39° Ruben Sosa (in); 84' Pelosi (ct)

ATALANTA - TERNANA

Esordio stagionale per l'Atalanta che riceve a Bergamo una Ternana ancora in via di costruzione.
Gli orobici schierano dal primo minuto il nuovo acquisto Maurizio Ganz, ex Brescia ed il trequartista Leo Rodriguez arrivato dal Marsiglia.
Ed è proprio l'argentino ex OM che dopo soli dodici minuti apre il tabellino della gara: buona azione corale dei nerazzurri finalizzata dal diagonale di Rodriguez che supera Dore.



Gli umbri faticano ad entrare in partita e l'Atalanta imperversa in attacco: al 24'palo esterno di Perrone, poco dopo Ganz devia un cross di Porrini ma la sfera esce di poco.
Al 39' arriva il raddoppio della Dea: Minaudo recupera palla a metà campo ed innesca Rambaudi, altro nuovo acquisto estivo: l'ex Foggia in velocità brucia Atzori e batte per la seconda volta Dore.



Nella ripresa l'Atalanta abbassa i ritmi ma sfiora anche la terza marcatura con Perrone prima e con Rodriguez poi.
La Ternana non si rende invece mai pericolosa e Ferron passa un pomeriggio di assoluta tranquillità

Finisce 2-0 per l'Atalanta che ha messo in luce subito i nuovi arrivati che si sono subito ben integrati nel gruppo nerazzurro.
Gli umbri invece hanno evidenziato molte lacune e dovranno lavoerare molto per presentarsi al via del campionato cadetto in forma accettabile.

ATALANTA - TERNANA 2-0 Rodriguez 12 Rambaudi 39