TUTTO FACILE PER IL PARMA, IL PISA RIALZA LA TESTA
La sesta giornata del campionato cadetto vede confermarsi in testa la coppia Parma-Pisa che si affronteranno proprio nel prossimo turno.
Ventisei le reti messe a segno nelle dieci gare e nessun risultato ad occhiali.
Il Parma non ha grossi problemi nel derby : troppo il divario tecnico tra la formazione di Scala e la neopromossa Reggiana che dopo il gol di Pin viene travolta dai gialloblu che vanno in rete ancora con Pizzi e Melli. Tutto facile quindi per Osio e compagni e quinta vittoria in campionato.
Risponde il Pisa che opposto ad un’altra neopromossa, la Sambenedettese, fatica un po’ più del previsto ad avere ragione degli avversari che rispondono con Minuti al vantaggio nerazzurro di Rocco: nel finale è Scarafoni a dare i due punti ai toscani.
Ad un solo punto dalla coppia di testa troviamo il Bari e la Lucchese.
I pugliesi vanno sotto in casa contro una coriacea Ternana, ma spronati anche dai fischi del San Nicola ribaltano il punteggio con Protti (primo gol in campionato) ed Alessio: il Bari è ancora imbattuto e seppure senza brillare tiene il passo delle prime.
La doppietta di Rastelli permette alla Lucchese di espugnare il Garilli di Piacenza: la batteria offensiva dei rossoneri è da promozione, bisognerà vedere se la parte difensiva reggerà il logorio di un campionato lungo come quello cadetto. Per il Piacenza è la quarta sconfitta in campionato e vanifica il successo esterno di Ascoli ottenuto nell’ultimo turno.
Mezzo passo falso per il Venezia che in casa si fa bloccare sul pareggio dal Catanzaro: Mazzola risponde alla rete di De Patre ma i lagunari devono recitare il mea culpa per aver sciupato molte occasioni. I calabresi, cinici ed essenziali, si confermano un osso duro da battere.
Torna al successo il Verona che dimentica la brutta sconfitta di Palermo e batte agevolmente l’Ascoli con le reti di Prytz e Pellegrini: gli scaligeri devono recitare un ruolo da protagonista me serve continuità e praticità. Ascoli in crisi (non vince dalla seconda giornata) e Rozzi già pronto a far saltare la panchina di Cacciatori.
Bel colpo dell’Avellino che passa a Bologna grazie alla doppietta di Bertuccelli: i rossoblu incassano la terza sconfitta stagionale ed escono tra i fischi dei loro tifosi assai contrariati da questo inizio di campionato.
Vince in trasferta anche il Cesena che supera 2-0 il Cosenza con le reti di Lerda (quinto centro) e Piraccini: i romagnoli vanno ancora a corrente alternata ma sulla carta possono ambire all’alta classifica. Stop duro da digerire per il Cosenza che proprio in casa dovrebbe costruire il suo campionato.
Nel derby lombardo il Como mette sotto la Cremonese che solo nei minuti iniziali mette in difficoltà i lariani: prese le misure i padroni di casa vanno a segno con Cappellini e Mirabelli e non corrono nessun pericolo. I grigiorossi arrivavano dal netto successo sul Pisa ma oggi sono incappati in una giornata no.
Chiude il programma della sesta giornata la sfida delicatissima tra Lecce e Palermo nella quale i salentini sfoderano nel primo tempo una grande prestazione pur rimanendo in dieci uomini: finisce 3-1 con il Palermo che resta ultimo e con la panchina di Orazi che ha le ore contate.
In caso di sconfitta nella prossima gara che vedrà i rosanero opposti al Bologna l’esonero è scontato.
Ecco il quadro completo dei risultati e la classifica dopo sei turni
Tra i marcatori ancora a segno Lerda del Cesena
Nella settima giornata spicca ovviamente il big match tra le due capoliste che si giocherà all'Arena Garibaldi; detto della sfida caldissima per le due panchine tra Palermo e Bologna, promette spettacolo la gara tra Cesena e Lucchese mentre il Verona va a Cremona in cerca di conferme