TORNEO COPPA DEL MONDO PER CLUB

Nella seconda partita del torneo, valida per il girone B, si gioca a Los Angeles al "SoFi Stadium".
Si affrontano Bayern Monaco e Ajax, vincitori rispettivamente di 6 e 4 coppe dei Campioni.
Tedesci in campo con: Kahn, Lahm, Breitner, Schweinsteiger, Augenthaler, Kimmich, Muller, Effenberg, Lewandoski, Matthaus, Rummenigge.
Aiacidi con: Menzo, Blind, Silooy, Winter, Rijkaard, F. De Boer, Van't Schip, Schoenenaker, Huntelaar, Litmanen, Bergkamp.

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Nella sfida tra il pragmatismo teutonico ed il calcio totale la spuntano i Lancieri che superano il Bayern con la rete di Litmanen ma che avrebbero potuto rendere più netto il successo.
Già vicino al gol con Rijkaard al 7', l'Ajax passa con Litmanen che sorprende la linea bavarese e batte Kahn.
Reazione timida del Bayern (tiro di Lewandovski al 26' out ) mentre gli olandesi potrebbero raddoppiare al 34' con Huntelaar che scheggia il palo.
Nella ripresa Ajax ancora molto pericoloso con Litmanen e con Bergkamp ma Kahn evita il tracollo.. Assalto finale del Bayern che però non crea mai pericoli dalle parti di Menzo.
Due punti agli olandesi, zero per i tedeschi che si trovano così già a rincorrere.

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Per la prima partita del Giron C ci spostiamo a Dallas: "AT&T Stadium" gremito per la partita tra i 7 volte vincitori della Coppa dei Campioni, l'AC Milan, e l'unica squadra brasiliana ad avere vinto tre Libertadores, il Flamengo.
La squadra italiana, in maglia bianca e rossa oggi, schiera: Galli, Tassotti, Maldini, Albertini, Nesta, Baresi, Donadoni, Seedorf, Van Basten, Kakà, Shevchenko. Allenatori: Sacchi-Ancelotti.
La squadra carioca schiera invece: Raul, Leandro, Junior, Mozer, Andrade, David Luiz, Felipe Luis, Everton Romario, Zico, Adilio. Allenatore: Carpegiani.
Arbitra il signor Pitana della federazione argentina.

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Parte subito bene il Milan che prende in mano le redini del centrocampo. Il rombo con vertice basso Albertini, laterali Donadoni e Seedorf e trequartista Kakà ha veramente una marcia in più rispetto ai pari ruoli brasiliani. All'11' c'è già il vantaggio: Kakà imbecca Van Basten che salta secco Mozer e fa partire un siluro che sbatte contro la traversa e si insacca alle spalle di Raul.
1-0 e palla al centro

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Riprende il gioco ma è il solo Zico, oggi poco aiutato dai compagni, a darsi da fare e a creare qualche scompiglio alla difesa milanista che però con la coppia centrale Nesta-Baresi sembra veramente insuperabile. Il Milan si fa ancora pericoloso al 33' quando Donadoni pennella in area per Shevchenko, tiro immediato dell'ucraino e bella deviazione di Raul, con Junior che spazza.
Ancora il Milan è protagonista prima dell'intervallo: galoppata sulla fascia di Maldini, tocco arretrato per Kakà che pesca Seedorf. Tiro dell'olandese e palla che scheggia il palo a portiere battuto.
Fine primo tempo: Milan 1 Flamengo 0

Nella ripresa Carpegiani inserisce Gabriel Barbosa e Tita per Adilio e Everton.
Ma dopo soli undici minuti è il Milan a raddoppiare: Albertini pesca con un lancio di trenta metri Van Basten, aggancio perfetto e tiro ad anticipare l'intervento di David Luiz. Gol del due a zero e tifosi in visibilio.

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Il duo Sacchi-Ancelotti è abbastanza soddisfatto del risultato e fa entrare il duo Gullit Massaro per Van Basten (ovation alla sua uscita) e Kakà. Al 77' l'ultimo gol della partita: calcio d'angolo di Donadoni, colpo di testa di Gullit e Shevchenko beffa Raul e Leandro con un tocco perfetto sottomisura.
Troppo Milan per questo Flamengo: si segnala solo a due minuti dalla fine una punizione di Zico per fallo di Tassotti su Romario. Galli tocca con la punta delle dita, negando al numero 10 la soddisfazione di una rete che sarebbe stata meritata per i suoi sforzi

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Dopo il pareggio tra Liverpool e Real Madrid, per la prima giornata del Girone A si sfidano i campioni argentini dell'Independiente (7 Libertadores in bacheca) e gli egiziani dello Zamalaek, vincitori di 5 coppe dei campioni africane. La partita si gioca al "Gillette Stadium" di Boston.
Independiente in campo con: Santoro, Galvan, Villaverde, Giusti, Pavoni, Rios, Bertoni, Bochini, Denis, Larrosa e Calderon. Allenatore: Pastoriza.
Per lo Zamalaek: El-Sayed, Yakan, Abdel Latif, Ramzy, Abdulhamid, Youssef, Amunike, El Ghandour, Ali, Elala, Sayed. Allenatore: El-Gohary.
Dopo una fase di studio, sono gli egiziani ad essere i più pericolosi. Prima Amunike impegna Santoro con un diagonale, poi è Galvan a respingere una pericolosa conclusione di Sayed. Al 41' la prima vera azione degli argentini con Daniel Bertoni che si invola sulla fascia e centra per Larrosa che però apre troppo il piattone e calcia a lato con El-Sayed battuto.

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Due cambi nella ripresa per mister Pastoriza. Escono Giusti e Calderon ed entrano Burruchaga e Commisso. L'Independiente si impossessa del centrocampo e diventa più pericoloso in attacco. Al 60' Abdel Latif è bravissimo a togliere il pallone dai piedi di Bertoni lanciato a rete ma sbaglia completamente il rilancio che termina sui piedi di Denis: l'ex giocatore tra l'altro di Udinese, Napoli e Atalanta è prontissimo a calciare a rete sorprendendo il portiere e dando il vantaggio alla squadra argentina.
Due cambi anche per lo Zamalek: entrano Hassan e Shehata per Elala e Ali, dando un atteggiamento ancora più offensivo. In realtà questa nuova disposizione lascia spazio ai contropiedi di Burruchaga e Larrosa, ma Denis in entrambe le occasioni non è preciso e prima calcia su El-Sayed, poi ciabatta il pallone che esce mestamente.
Non succede più nulla. INDEPENDIENTE 1 ZAMALEK 0 e argentini in testa dopo la prima giornata con due punti davanti a Real e Liverpool a un punto; Zamalek e Pohan Steelers che riposava a zero.

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Girone D

Barcellona - Penarol

Match inaugurale per catalani ed uruguagi che si affrontano in una bella serata davanti a circa 45000 spettatori



Estro blaugrana contro garra giallonera: questo il tema tattico che caratterizzerà tutti i 90 minuti di gioco con il Penarol che alza una barricata davanti a Fernandez senza lesinare qualche bel calcione a Messi e compagni.
Prima opportunità da gol è proprio per il Penarol che con un pressing asfissiante strappa palla a Busquets e riparte veloce: tiro di Morena che termina sul fondo.
Al 22' manovra aggirante del Barcellona con conclusione finale di Eto'o che non impensierisce Fernandez.
Si va avanti a strappi con il Barcellona che non trova spazi e deve stare molto attento a non perdere palla.
Al 39' si accende Messi ma il suo suggerimento per Iniesta viene "cancellato" da una scivolata provvidenziale di Bossio,

Nella ripresa il tema non cambia: al 50' Iniesta dalla distanza scheggia il palo, poco dopo Suarez prova a dare un dispiacere ai suoi connazionali ma ancora Bossio ne contrasta la conclusione.
La migliore palla gol capita al 72' sul sinistro magico di Messi ma Fernandez si oppone con tutto il corpo al tiro della pulce, la palla s'impenna, tocca la traversa e termina sul fondo!



Nel finale il Barcellona è stanco ed evita di attaccare in massa per non scoprirsi: obiettivo raggiunto dal Penarol che strappa il pareggio e avvisa le altre squadre del girone su quanto sarà dura segnare ai gialloneri

BARCELLONA - PENAROL 0-0

Per la prima giornata del girone B, in campo all' "NRG stadium" di Houston scendono gli argentini del River Plate e gli egiziani dell' Al-Ahly.
Il tecnico Gallardo schiera: Fillol, Maidana, Ayala, Gallego, Diaz, Passarella, Ponzio, Alonso, Cavenaghi, Ortega e Francescoli.
Manuel Josè fa scendere il seguente undici: El Shenawy, El Nahaas, Malloul, El Sayed, Naguib, Ibrahim, Ashour, El Shahat, Flavio, Abo Trika, Soliman.
Arbitra il signor Orsato della sezione di Vicenza (m).
Comincia il match e l'Al-Ahly si dimostra squadra tosta e che prova ad esprimere il proprio gioco. Ibrahim e Flavio sono i più vivaci, uno recuperando palloni a centrocampo e cercando subito la verticalizzazione, l'altro tenendo in apprensione la coppia Diaz-Passarella. Ma al 17' è il River alla prima occasione a apssare in vantaggio: veloce azione di rimessa con Alonso che tocca a Francescoli che libera al tiro Cavenaghi. Tiro respinto da El Shenawy ma arriva Ortega e insacca a porta vuota. 1-0 River

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Il gol subito smonta un po' il progetto di Manuel Josè e della sua squadra che comincia ad arretrare il proprio baricentro, lasciando ancora più spazio alle avanzate argentine.
Al 27' una bella punizione di Ortega colpisce l'esterno della rete, creando l'illusione del gol ai tifosi arrivati qui a Houston in gran numero. Al 35' arriva il meritato raddoppio. Cavenaghi parte palla al piede dalla trequarti, super in velocità El Sayed, e , prima della chiusura dei centrali, calcia una staffilata che colpisce la traversa e si insacca. Pubblico in delirio per il gol del cannoniere del River!
Ancora River prima del fischio finale: Francescoli fa impazzire la difesa egiziana e centra in area ma nè Ponzio nè Cavenaghi riescono a colpire la palla che viene messa fuori da Naguib. Fine primo tempo.
Nel secondo tempo le energie calano e nè gli ingressi di forze fresche nè i tentativi egiziani di segnare almeno il gol della bandiera cambiano il risultato. Si segnala a due minuti dal termine un altro palo colpito da Francescoli, con un tiro a giro dall'angolo.
RIVER PLATE 2 AL AHLY 0 e River che agguanta l'Ajax al comando del girone.

Edited by 6rossonero - 15/1/2024, 09:05

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Nel gruppo C, dopo la vittoria del Milan sul Flamengo, si sfidano, sul campo dell'"Arrowhead Stadium" di Kansas City, i campioni argentini dell'Estudiantes e la squadra congolese del Mazembe.
Sabella schiera questo undici: Andujar, Camino, Herrera, Brana, Desabato, Re, Veron, Perez, Benitez, Gottardi, Baselli.
N'Diaye invece fa scendere in campo: Kidiava, Nkulukutu, Kasusula, Kazembe, Sunzu, Kimwaki, Ngandu, Mbenza, Kaluytuka, Kabangu, Singuluma.
Due schemi identici si affrontano, 4-4-2 contro 4-4-2, mentre le qualità sono diverse: tecnica e garra per i sudamericani, corsa e fisicità per gli africani.

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Dopo un inizio di studio, è l'Estudiantes ad affondare per primo: corner di Perez, respinta della difesa, tiro dalla distanza di Baselli e palla che sibila di poco a lato della porta del Mazembe.
Al 33' però è il Mazembe ad impensierire la difesa argentina: Mbenza imbuca per Singuluma che viene atterrato da Camino. L'arbitro non ci pensa due volte e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kabangu che tira forte all'angolo sinistro della porta di Andujar che sfiora ma non riesce a deviare il tiro. Estudiantes 0 Mazembe 1 e il poco pubblico proveniente dal Congo è in visibilio!

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