TORNEO COPPA DEL MONDO PER CLUB

L''Estudiantes schiuma di rabbia e riparte a testa bassa. E dopo appena tre minuti perviene al pareggio: filtrante da centrocampo di Brana per Benitez che lavora il pallone per Veron. Il numero 7 argentino non ci pensa due volte a tirare un diagonale potente e preciso che non lascia scampo a Kidiaba. Uno a uno e partita immediatamente rimessa in piedi dai sudamericani

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Fino all'intervallo non succede molto.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con due cambi: nel Mazembe entra Samatta per Ngandu, mentre Fernandez sostituisce Gottardi nell'Estudiantes.
Il Mazembe tiene bene il campo, dimostrando una buona condizione atletica. Ogni qualvolta le azioni dell'Estudiantes vengono respinte dalla difesa, Mbenza, Samatta e Kabangu sono bravissimi a ribaltare il fronte e mettere in difficoltà la difesa argentina.
Il risultato rimane bloccato fino al 73'. Qui la maggiore tecnica dei giocatori argentini si dimostra nell'azione che porta al vantaggio: Veron pesca al limite dell'area Fernandez che è bravissimo a far filtrare il pallone in mezzo ai due centrali. Per Benitez è un gioco da ragazzi scagliare un bel tiro all'angolo e battere il portiere africano.
Estudiantes 2 Mazembe 1.
La squadra argentina nasconde bene il pallone negli ultimi quindici minuti della partita e affonda con giudizio, creando comunque apprensione nella difesa del Mazembe che però a tempo scaduto ha l'occasione del pareggio. Contropiede che porta Singuluma e Samatta di fronte ad Andujar che prima respinge il tiro del numero undici e poi vede sfilare a lato del palo sinistro il tiro del giocatore subentrato nel secondo tempo.
Dopo questa ultima occasione, l'arbitro fischia la fine della partita.
ESTUDIANTES 2 MAZEMBE 1 e argentini che raggiungono il Milan in testa con due punti e che affronteranno nella prossima partita valida per la seconda giornata.

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Ultima partita della prima giornata del torneo, quella che si disputa al "Mercedes Benz Stadium" di Atlanta, tra i campioni argentini del Boca Juniors e quelli africani dell'Esperance di Tunisi.
Il Boca, allenato da mister Lorenzo, scende in campo con: Montoya, Cuciuffo, McAllister, Mouzo, Ruggeri, Benitez, Battaglia, Riquelme, Schelotto, Palermo, Tevez.
Risponde mister Chaabani per l'Esperance con: Ben Cherifia, Derbali, Dhaouadi, Chemmam, Ben Yahia, Badri, Coulibaly, Kom, Dhiab, Belaili, Khenissi.
Dopo i primi dieci minuti di studio, il Boca prova i primi affondi, ma la difesa tunisina scherma bene il portiere. L'unica azione degna di nota è una bella punizione dal limite di Riquelme, per fallo di Badri su Palermo, che però la barriera devia di quel poco da farla terminare a lato e in corner.
Il campo bagnato e il freddo non aiutano lo spettacolo perchè entrambe le squadre vengono dai venti e più gradi delle loro terre di origine e i -4 con cui si gioca bloccano i giocatori da dare un po' di spettacolo.
Il primo tempo si conclude sullo zero a zero.

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Nel secondo tempo i ritmi rimangono blandi. L'ingresso da una parte di Latorre per Schelotto e di Jouini per Dhiab non smuovono molto le acque e per vedere delle occasioni da gol bisogna attendere dei calci da fermo. L'Esperance sfiora il vantaggio con un tiro al volo da calcio d'angolo di Khenissi con palla che viene respinta da Montoya, mentre dall'altra parte una punizione di Riquelme trova in area uno smarcato Benitez che però ciabatta abbastanza clamorosamente da buona posizione.
Quando il risultato e la partita sembrano ormai in ghiaccio, aiutate in questo dalle condizioni climatiche, arriva inaspettato il gol del Boca: Battaglia pesca Tevez che anticipa Derbali e tira un bel diagonale che supera Ben Cherifia che copriva giustamente il proprio palo. Delirio tra i tifosi argentini e uno a zero.
Il risultato non muta più perchè le energie degli africani sono terminate.
BOCA JUNIORS 1 ESPERANCE TUNIS 0 e argentini in testa al girone D

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Girone A

LIVERPOOL - INDEPENDIENTE



Partita divertente e giocata a ritmi alti quella tra Liverpool ed Independiente
Parte forte il Liverpool che tenta di sorprendere la difesa argentina con rapidi inserimenti ma le coperture di Rios e compagni sono accorte e tranne un tiro fuori misura di Salah non ci sono pericoli reali per la porta di Santoro.
Al contrario, al primo attacco la Roja passa: siamo al 18' quando un diagonale di Bochini sorprende Clemence e porta in vantaggio gli argentini!



Ma il Liverpool rialza subito la testa ed al 25' pareggia con Salah che spedisce in rete un passaggio di Dalglish beffando sul primo palo Santoro.



Si arriva al riposo sul punteggio di 1-1 ma il Liverpool ha sfiorato il vantaggio al 40' con Rush che scheggia il palo!
Al 53' ecco il sorpasso dei Reds: pressing alto di Carragher che recupera palla e lancia Hunt il cui sinistro è sfiorato da Giusti e la palla si infila sotto la traversa!



L'Independiente ora deve scoprirsi e basta un contropiede al Liverpool per andare sul 3-1 al 69': è Steven Gerrard a piazzare la palla nell'angolino opposto con Santoro incolpevole.


Nei venti minuti restanti ancora Reds pericolosi con Rush e con Dalglish ma Santoro evita un passivo peggiore.

Finisce 3-1 per il Liverpool che rimonta lo svantaggio iniziale con una prova di forza

LIVERPOOL - INDEPENDIENTE 3-1

Sempre per la seconda giornata del gruppo B si sfidano il Real Madrid, fresco del pareggio con il Liverpool, e i Pohang Steelers, squadra coreana al suo esordio nel torneo.
Le formazioni.
Real Madrid con:
CASILLAS
RAMOS
CAMACHO
HIERRO
SANCHIS
ROBERTO CARLOS
RAUL
GUTI
RONALDO
MICHEL
BENZEMA

Rispondono i Pohang Steelers con
KANG HYEON MU
SHING KWAN HOON
KAE SANG WOO
KIM TAE SUN
KIM KWANG SUK
KIM WON IL
KIM JAE SUNG
HWANG JI SOO
KIM JI DONG
HWANG JIN SUNG
KIM SEUNG DAE

"Gillette Stadium" che presenta qualche vuoto, anche se le tifoserie sono ben rappresentate.

Il primo tempo è a senso unico, con il Real Madrid che prende possesso del campo e schiaccia i coreani nella propria metà campo. Al 6' è Ronaldo a seminare il panico in area, ma il suo tiro è deviato in maniera prodigiosa dal portiere Kang Hyeon Mu, che sarà l'eroe degli Steelers.
Il vantaggio arriva solo 8 minuti dopo: lancio lungo di Michel, velo di Benzema e tiro improvviso di Raul che non lascia scampo al portiere. 1-0 Real e folla Merengues in delirio.









Continua l'assalto dei Blancos alla porta di Kang: su punizione Guti pesca Sergio Ramos in area e conclusione al volo che colpisce il palo a portiere battuto. Al 33' Hierro recupera il pallone e innesca Michel; dribbling del numero dieci e palla a Benzema il cui tiro esce di poco.
Al 39' il raddoppio del Madrid: Camacho imposta per Roberto Carlos che fa una lunga discesa sulla fascia prima di crossare al centro. Tiro immediato di Raul che però il portiere respinge, palla però proprio sui piedi Benzema che insacca da pochi passi.













Il primo tempo finisce così, con il Real Madrid in vantaggio per due reti a zero sui Pohang Steelers

Nella ripresa, cambi immediati per i coreani che inseriscono Lee Gwang Hyeok, Hyun Yang Dong e No Byung Jun nel tentativo quanto meno di dare un senso ad una partita che fino ad ora li ha visti non effettuare nemmeno un tiro in porta. I primi quindici minuti però passano senza alcuna emozione. Munoz fa entrare Carvajal e Santillana al posto di Ramos e Ronaldo e subito Santillana dimostra le sue doti acrobatiche facendo una sponda per Raul che sfiora il terzo gol.
Ai coreani rimangono le briciole: solo un bel contropiede con tre tocchi mette Kim Seung Dae davanti a Casillas che però dice di no deviando il pallone in calcio d'angolo.
La partita termina così: REAL MADRID 2 POHANG STEELERS 0 e Blancos che agguantano immediatamente il Liverpool in testa a quota tre, mentre l'Independiente che riposava rimane ad un punto di distanza.

In diretta dall'"NRG Stadium" in Houston, in campo Ajax e Al Hilal.
Esordio della squadra saudita nel torneo contro i campioni olandesi, che nella prima giornata hanno sconfitto di misura il Bayern Monaco.
Ajax con questo undici:
MENZO
BLIND
SILOOY
WINTER
RIJKAARD
F. DE BOER
VAN'T SCHIP
SCHOENAKER
HUNTELAAR
LITMANEN
BERGKAMP

Risponde l'Al Hilal con:
AL MAYOUF
AL BREIK
JANG HYUN SOO
KANNO
AL DAWSARI
AL MUFARRIJ
CARRILLO
AL FARAJ
GOMIS
GIOVINCO
RICARDO

Allenatori Van Gaal e Jardim






Il primo tempo si rivela abbastanza noioso forse perchè la pioggia e l'elevatissimo tasso di umidità non permettono ai giocatori di esprimersi al meglio, anche se sembra più di essere ad Amsterdam che a Riyad.

Da segnalare solamente una punizione di Bergkamp a lato e un tiro di Gomis su assist di Giovinco parato agevolmente da Menzo.

Secondo tempo: Van Gaal mischia le carte sostituendo gli evanescenti Huntelaar e Van't Schip con Suarez e Davids, ma è Ricardo a sfiorare il gol in due occasioni. La prima, quando da calcio d'angolo riceve un pallone in area piccola che è deviato all'ultimo da Silooy quando si stava già gridando al gol. Poi invece su cross di Carrillo il suo tocco sotto porta è molto debole e Menzo può respingere in out.
Come sempre succede, se non chiudi le partite paghi. E infatti una bella discesa di Rijkaard trova Suarez in posizione di sparo: il pistolero tira e il pallone destinato al centro della porta viene maldestramente deviato da Kanno che spiazza un incolpevole Al Mayouf.










Mancano meno di nove minuti alla fine. Gli arabi si buttano in attacco alla ricerca dl gol del pari: Jardim inserisce due punte, Al Houwaidi e Al Hamdan, per aumentare la spinta, ma la difesa resiste, con un De Boer sugli scudi.

Risultato finale: AJAX 1 AL HILAL 0 e olandesi primi in classifica a punteggio pieno

GRUPPO C

FLAMENGO - MACCABI

I brasiliani del Flamengo devono riscattare la sconfitta nell'esordio con il Milan e affrontano gli israeliani del Maccabi nel raggruppamento che include anche Estudiantes e Mazembe.
Per i gialloblu di Tel Aviv è l'esordio nella competizione.



La partita in realtà non ha storia perché il Flamengo gioca con la giusta determinazione che aggiunta al superiore tasso tecnico segna un solco netto tra le due squadre.
La prima rete arriva al 17': Zico innesca Adilio che controlla e spara in porta il pallone del vantaggio!



Il Maccabi non riesce ad organizzare una reazione degna di nota ed al 31' arriva il raddoppio : è Junior a chiudere una prolungata manovra con un preciso tocco ravvicinato che scavalca Ginzburg



Nel secondo tempo il Flamengo rallenta i ritmi di gioco non concedendo granché ai gialloblu ed andando anzi vicino alla terza segnatura con una punizione di Zico che scheggia solo il palo

Vittoria agevole del Flamengo che riscatta la sconfitta patita contro il Milan e torna in corsa per l'accesso alla seconda fase.
Maccabi da rivedere ma oggettivamente troppo inferiore oggi per creare problemi

FLAMENGO - MACCABI 2-0

Per la seconda giornata del girone D si affrontano i campionidell'Uruguay del Penarol e gli Urawa Red Diamonds allo stadio "Mercedes Benz" di Atlanta.
Mister Bagnulo schiera la stessa formazione che ha bloccato nella prima giornata il Barcellona sullo zero a zero, con un centrocampo molto folto e Silva in attacco; mister Okano, all'esordio nella competizione, offre un 4-4-2 abbastanza offensivo con la coppa d'attacco Sekine-Muto supportate da Koroki.






Fin dalle prime battute si nota che la tattica e la preparazione atletica dei giapponesi mette in grave difficoltà il Penarol, incapace di imbastire belle trame di gioco, ma più votato alla corsa e alla rottura.
Al 21' giapponesi vicini al vantaggio quando Fukuda, pescato da Koroki sul filo del fuorigioco, impegna severamente Fernandez che si deve superare per respingere il diagonale del numero otto degli Urawa.
Ma al minuto 38, il fortino uruguagio soccombe: Kashiwagi pesca al limite dell'area Sekine che tocca abilmente per Muto. Tiro del numero undici e, sull'intervento in scivolata di Diogo, il pallone cambia completamente direzione e si insacca alle spalle del portiere. URAWA 1 PENAROL 0

Secondo tempo. Il Penarol aumenta il peso offensivo, riequilibrando la squadra, sostituendo Perdomo (proprio lui) e Bengoechea con Jair Gaucho e Pacheco.
I cambi e gli stimoli che probabilmente nell'intervallo mister Bagnulo è riuscito ad infondere nella squadra restituiscono un Penarol completamente diverso, che mette sotto fin dal primo minuto la squadra giapponese. Il portiere Nishikawa si erge però a baluardo della porta nipponica, respingendo i tiri pericolosi di Pacheco, Silva e Morena. E quando il portiere non arriva, è il palo a salvare gli Urawa Red Diamonds, su un colpo di testa ravvicinato di Herrera da azione di calcio d'angolo.
Al 77' però un perfetto filtrante di Morena trova Jair Gaucho appostato al limite dell'area: il brasiliano stoppa il pallone e calcia quasi di controbalzo trovando l'angolino più lontano alla destra di Nishikawa.






I giocatori vanno immediatamente a portare il pallone a centrocampo e continuano il loro assedio.
Mister Okano si protegge sostituendo Muto e Koroki con Endo e Aoki.
Il fortino giapponese resiste anche se a tempo scaduto vacilla: una punzione di Pacheco viene respinta da Abe maldestramente sui piedi di Saralegui che però calcia senza colpire bene il pallone che finisce lemme lemme tra le braccia di Nishikawa.
Il fischio finale sancisce il risultato: PENAROL 1 URAWA RED DIAMONDS 1
E' tutto da Atlanta. Linea a Miami per la supersfida tra Barcellona e Boca Juniors

MILAN - ESTUDIANTES

Secondo impegno per Milan ed Estudiantes entrambe vincitrici all'esordio in un match che evoca antichi ricordi nei tifosi rossoneri.



Il Milan prova subito a prendere l'iniziativa ma le maglie della formazione argentina si stringono e non ci sono spazi; al 22' ci prova dalla distanza Kaka ma il suo tiro si perde sul fondo.
L'Estudiantes pizzica in contropiede ma è sempre la formazione rossonera a gestire il ritmo: al 30' Van Basten gira al volo un pallone che arriva da destra ma Andujar è ben piazzato.
Dai e dai il Milan passa: siamo al 38 quando Shevchenko sfrutta la sponda di Van Basten e da pochi passa batte Andujar



Ad inizio ripresa l'Estudiantes ha la chance per pareggiare ma il tiro di Gottardi viene deviato da Nesta e la palla si impenna oltre la traversa.
Al 64' Gullit colpisce un palo su punizione ed al 79' è ancora Sheva a rendersi pericoloso ma Andujar sventa in corner
Nei minuti finali gli argentini tentano il tutto per tutto ma il muro difensivo milanista non va mai in difficoltà

Vittoria che vale forse già la qualificazione per il Milan che avrebbe potuto vincere con maggior scarto contro un Estudiantes troppo difensivista

MILAN - ESTUDIANTES 1-0