Sono da poco tornato da un viaggio a Londra fatto insieme al mio conclubbino e «compagno di merende» Flickergosum, il quale è stato «costretto» ad accompagnarmi in un pellegrinaggio di oltre un ora per arrivare in Zona 5 e
sorbirsi gustarsi un sabato pomeriggio presso un campetto di periferia (che più periferia non si può) e unirsi al centinaio di fedeli sostenitori autoctoni accorsi a vedere l'ultima partita di un campionato di 7
a divisione già marchiato dalla retrocessione.
Arriviamo al King George's Field nel quartiere di Tolworth verso le 14.30, un po' in anticipo rispetto all'inizio della partita fra i Corinthian-Casuals e i Billericay Town. Per la cronaca la partita è finita 1-2 con una rimonta immeritata in «zona Cesarini» degli ospiti dopo un buon gioco mostrato e due legni colpiti dai padroni di casa, ma non è questo il punto.
Il punto è che sono diversi anni che mi sono innamorato di questa squadra (come dimostra questa discussione
https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=72571713 o quest'altra più recente
https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=79449294&st=15 [scendete fino alla presentazione]) e almeno cinque che bramo di andare a vederli giocare dal vivo.
Nel mio scorso viaggio a Londra del 2020 non ci fu modo, per questo mi sono preparato per tempo e ho fatto le cose «perbene».
Come prima cosa ho scritto un articolo su di loro sul mio sito (
https://jerseyvice.com/lode-allunicita-il-...ian-casuals-fc/), poi li ho contattati chiedendogli di poter visitare la loro struttura nel caso avessero avuto una «sala trofei» o qualcosa di simile. Loro hanno risposto subito (veramente subito, tipo 15 minuti dopo) facendo nascere subito un'ulteriore «simpatia». Infine ho deciso di fargli una sorpesa e portargli in regalo una squadra Subbuteo personalizzata con il loro
kit originale. La scelta è caduta su una LW che avevo da parte…
Finalmente arriva il sabato, giunti alla struttura incontro Dominic (col quale avevo ormai scambiato diverse mail, conosceva due parole di italiano e aveva anche provato a leggere il mio articolo) che mi fa fare il giro del posto: in realtà oltre alle tribune c'è solo uno
shop minuscolo e una stanza che fa da pub, sala trofei e museo.
il postola sala
ah, quella gialla è la maglia di Gilmar, vecchia gloria due volte campione del mondo presente alla famosa partita del 1988lo shopAlla fine dell'amichevole ed esaustivo
tour dove Dominic mi racconta «vita, morte e miracoli» della loro squadra, decido di consegnarli il regalo. Felice nel vedere la sua reazione di piacevole (anzi entusiastica) sorpresa. Lui – appassionato di Subbuteo – mi accompagna dal Direttore Genarale del
team «pink&chocolate» che è più appassionato di lui. È ancora più entusiasta e non ci crede: la sua squadra riprodotta col Subbuteo (il risultato del mio lavoro è «nella media», ma si sà, conta il pensiero). «Grande festa alla corte di Francia» (si, siamo in Inghilterra, ma la citazione è così) e siamo già amiconi.
tre nuovi amici molto feliciLoro per ricambiare mi fanno dono di una maglia
match worn indossata in una
tournée di pochi anni prima (
https://www.wsc.co.uk/stories/from-tolwort...eur-tournament/) rendendomi tanto felice almeno quanto loro (erano anni che volevo una loro maglia ma per varie vicissitudini – spedizioni mai consegnate, esaurimento scorte, etc… – non sono mai riuscito a portarmela a casa).
la squadraAdesso tutti a vedere la partita con birra d'ordinanza (una Corinthian's Ale con luppoli locali).
un paio di scatti gentilmente concessi dal compare FlickPoi di nuovo i ringraziamenti e i saluti. Abbiamo perso ma siamo contenti comunque.
Torneremo.
Spero.
Oggi l'ennesimo riconoscimento sui social del club.
Bello il Subbuteo, belle le sane comunità del calcio amatoriale, bello.guarda mamma, sono su internet!