Posts written by inshortezza

Tappa n. 1
Passato il «Boxing Day» e l'anno nuovo (ma solo per chi legge, la tappa si è svolta nel 2022) veniamo al primo resoconto del nuovo Le Grand Tour.


Si riparte con la solita stima reciproca.


Match al gusto di whisky e patata, ma se ve lo state chiedendo… no, le promesse non sono state mantenute.

Prima fermata per i Corinthian-Casual > Surrey Quays




Il «The Den», casa del Millwall

Millwall vs Corinthian-Casuals: 2-3 (Sócrates [C], Wallace [M], Saville [M], Sócrates [C], Sócrates [C])
I «corinziani» partono all'arrembaggio chiudendo i padroni di casa nella propria metà campo grazie al loro fuoriclasse. Vantaggio che non si amplia solo grazie alle parate di Long. Nel secondo tempo l'inaspettato sorpasso Millwall che viene frenato sul 2-1 da un palo e da un gran bell'intervento di Metcalfe, che da il via al nuovo ribaltamento di fronte che vede Sócrates assoluto mattatore con una bellissimo hat-trick.


Prima fermata per il Crystal Palace > Denmark Hill




Il «Champion Hill», dove i Dulwich Hamlet esprimono la loro ‘poesia’

Dulwich Hamlet vs Crystal Palace: 2-3 (Ayew [C], Ayew [C], Monakana [D], Monakana [D], Ward [C])
Stesso risultato ma diverso andamento per questa seconda partita. Le «Eagles» stroncano subito le ali ai sostenitori di Amleto con una doppietta del loro numero 9, mettendo subito in chiaro chi comanda. L'infortunio del numero 10 Yusuf però fa sì che entri in campo il suo sostituto – Monakana – autore di un gran bello spezzone di partita e di due reti che portano al pareggio costringendo gli ospiti sulla difensiva. Ma quello che la fortuna dà, la fortuna toglie e pure lui, vittima di una distorsione alla caviglia, è costretto a uscire lasciand spazio a Urlu, che però non ha lo stesso impatto sulla gara. Infatti Ward trova i 3-2 e porta a casa la partita.



Sguardi sul campo


Geometrie diverse per idee di calcio a 7 diverse


Il più bello dei gol del «Dottore»


Ayew non fa sconti


L'infortunio che fa da chiave di volta

I Corinthian-Casuals: presentazione

«Si comincia scegliendo perché si ammira e si finisce ammirando perché si è scelto».
– Nicolás Gómez Dávila (scrittore, filosofo e aforista colombiano)

Qualcuno conoscerà il mio feticismo per le maglie da calcio e l'attrazione per i colori insoliti che alcuni club propongono. Fiorentina e Olanda per citare i più famosi. Corinthian-Casuals per ricordare l'abbinamento più anticonformista: il pink&chocolate.
Questi due colori astrusi all'araldica del calcio sono la causa della mia passione per questa piccola squadra londinese dall'enorme storia.

Come suggerisce il nome, la squadra attuale deriva dalla fusione – nel 1939 – di due club: il Corinthian e il Casuals Football Club.
I secondi sono all'origine dell'insolita colorazione della divisa attuale – per un maggior approfondimento a breve un articolo dedicato su jerseyvice.com –, i primi per la fama e la gloria che questo piccolo team si porta in dote.

Avete presente il Corinthians di San Paolo e il Real Madrid? La loro livrea – e non solo, nel caso dei brasiliani – dipendono da loro.

Il Corinthian nasce nel 1882 dalla necessità della F.A. di combattere lo strapotere dei cugini scozzesi che per un decennio li hanno umiliati sul campo di football. Si cerca quindi di riunire alcuni dei migliori calciatori inglesi in modo da sviluppare il gioco di squadra, vanto dei vicini in kilt.
La cosa funziona e la squdra diventa una schiacciasassi, ma colma di ideali di lealtà, rispetto dell'avversario e del pubblico.
Diventò così famosa da esportare i suoi valori e il suo calcio in tournée in giro per il mondo. Rientrando a casa quasi sempre da imbattuta. Rifiutò anche di passare al professionismo – pur umiliando veri professionisti, vedi l'11-3 contro il Manchester United nel 1904 –, punto ancora fermo nel club attuale.
Tra gli altri meriti, anche quello di aver schierato il primo «negro» della storia, tale Andrew Watson – figlio di un ricco latifondista e di una schiava liberata – in seguito convocato per la nazionale scozzese.

La mia versione ricalca quella di una prestigiosa amichevole del 5 giugno 1988, dove la squadra inglese viene invitata dai fratelli brasiliani per celebrare il gemellaggio. Nel Corinthians di San Paolo gioca un certo Sócrates Brasileiro Sampaio de Souza Vieira de Oliveira – detto «il Dottore» –, calciatore mai banale che nel secondo tempo della partita – dopo aver segnato il gol del vantaggio nel primo con uno splendido pallonetto (al minuto 39.35 del video) – si cambia la maglia e scende in campo con gli avversari.

Questo episodio, sommato all'outfit incredibile dell'epoca, ha fatto sì che realizzassi questa squadra. Tutto l'affetto che ne è scaturito dopo me l'ha fatta scegliere per questo viaggio fra i club di Londra.



Infine la formazione:

1 Metcalfe
2 Thurstom
3 Cooper
4 Richardson
5 Preston
6 Davies
7 Robinson
8 Sócrates (non ce ne vorrà il povero Haider)
9 Fox
10 Long
11 Simpson

Edited by inshortezza - 30/12/2022, 19:54

Non è una maglia celebrativa, ci ha proprio giocato per un tempo in un'amichevole…
Qui [ https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=72571713 ] c'è un antipasto della storia scritto quando dipinsi la squadra per la prima volta (poi l'ho rifatta di sana pianta).

Appena posso ne scriverò più approfonditamente sul mio sito.

Una delle peggiori cose mai viste su un campo di calcio



Da noi i 5 secondi per arrivare in porta sono sostituiti da 3 flick.

Esatto! «Quel che conta è la gioia…»

Comprensibile il tuo punto di vista, ma questo Tour ha radici salde formate da un'esperienza comune


Già si parte bene!

Cordialità fra datore di lavoro e dipendente

Vorresti dire che nelle scorse due edizioni non ti sei appassionato?

Oh!
Gente!

A breve si riparte.

Nel frattempo si presenta [ https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=79449294 ]…

È quasi Natale, periodo di feste e vacanze. In molti organizzano viaggi, uscite fuori porta o settimane bianche.
Noi no. Noi facciamo le cose in grande.

Noi organizziamo la terza edizione de Le Grand Tour – eh lo so, 10 mesi di preparativi sono tantini, ma le squadre, gli allenatori e le maestranze sono stati impegnati su più campi e fronti, n.d.r. –, stavolta concentrato su Londra, con le sue mille squadre sparse per tutta la piramide calcistica inglese, dalla Premier League alla Isthmian Football League.

Il format è lo stesso, il regolamento leggermente più strutturato e si incrociano la «Zona» della città (dalla 2 alla 6, in Zona 1 giustamente stadi non ce ne sono…) e le linee della Metro.

Le zone determinano il punteggio attribuito per la vittoria, che aumenta più che ci si allontana dal centro: Zona 2, Zona 2/3, Zona 3 valgono 1 punto; Zona 4 e Zona 5 valgono 2 punti; Zona 6 vale 3 punti. La partita speciale dello scontro diretto rimane invariata e vale 2 punti come nelle scorse edizioni.

Le linee della Metro invece equivalgono alla tipologia di partita che le squadre dovranno affrontare: Overground – Calcio a 7, District – Palla grande, piccola o normale (le gare sono 3 e la squadra di casa sceglierà quale palla usare, una diversa per ogni tappa), Central – Portiere volante, Piccadilly – Carte a Ostacoli, Northen – Carte del Capitano, Jubilee – Futsal (o Calcio a 5 che dir si voglia).

Gli incroci sono ovviamente studiati in modo che le due contendenti abbiano a disposizione lo stesso numero di punti e di tipologia di gara, anche se in momenti diversi del viaggio.
In caso di parità supplementare e shootout all’americana.

In caso di arrivo al fotofinish, spareggio in quel di Wembley. Come nella prima edizione.



I due girovaghi hanno scelto per questo terzo viaggio due squadre che stanno a loro molto a cuore, per motivi e storie personali diverse.
Mr. Inshortezza gli elegantissimi Corinthian-Casuals (Isthmian Premier Division, settima serie della piramide), mentre Mr. Flick l'affascinante Crystal Palace (Premier League, al top della piramide), ma in versione away.

Team inshortezza

In primo piano da sinistra: Corinthian-Casuals, Dulwich Hamlet, Fulham, Charlton Athletic, Leyton Orient.
Seconda fila: Mr. Inshortezza, AFC Wimbledon, Carshalton Athletic, Haringey Borough, Dagenham & Redbridge.
Sullo sfondo: Wingate & Finchley, Wealdstone, Enfield Town, oltre a uno esiguo numero di passanti.

Team FlickErgoSum

In primo piano da sinistra: Crystal Palace, Chelsea, Queens Park Rangers, Hendon, Arsenal, West Ham, Mr. Flick.
Sullo sfondo: Milwall, Brentford, Harrow Borough, Barnet, Tottenham, Hornchurch.

L'abbonamento del «tube» è già stato acquistato, facciamo passare il Boxing Day e poi in carrozza!

Hello old peoples.
Dopo «soli» due anni e mezzo dalla fine della prima edizione siamo nuovamente qui a deliziarvi con la seconda edizione del The Royal Tournament.


Debutto seppia per i campioni in carica


Jingle bells, jingle bells, vince sempre «quels»…

Il torneo è iniziato come è finito con l'Irlanda che – insieme alla Scozia – vince al debutto.

England vs. Ireland 1-2
Wales vs. Scotland 1-2

Classifica
Ireland 2pt
Scotland 2pt
Wales 0pt
England 0pt



Enjoy «the old football»!

Almeno i marcatori li avevo presi...

Refuso nel risultato di Roma vs Man City corretto 😉
Se lo volete riscaricare.

Nuovo numero del quindicinale più letto del mondo, con una «grassa» uscita di ben sette pagine!
Si sono giocate molte partite e sono successe molte cose, non potevamo esimerci.



Qui, come di consueto, potete scaricare il Numero 03 nel comodo formato pdf.

Filtri Instagram o filtri da vino rosso?