Posts written by DRAGONBALLDATOLO

view post Posted: 8/1/2024, 14:20     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
qui si gioca da soli!
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Amici sportivi ben ritrovati con il nostro panorama sulle Coppe.
Inizia ufficialmente il cammino delle nostre italiane e speriamo che possa durare quanto più tempo possibile.

Partiamo subito con la prima finestra sulla Coppa Campioni.
Turno almeno agevole sulla carta per i partenopei che superano al San Paolo gli sloveni dell'Olimpia Lubiana.
Fonseca nel primo tempo e Zola nella ripresa chiudono la pratica invista della gara di ritorno.

Inizia in salita il cammino dei campioni in carica della Sampdoria che in Svizzera col Sion vanno sotto sia con gli uomini che con il risultato.
Lanna lascia in dieci i blucerchiati che faticano tanto e soccombono a cinque minuti dal termine subndo la rete di Orlando.
Tra quindici giorni Sampdoria obbligata a vincere di due reti per accedere alla fase a Gironi.

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In Coppa Uefa trend positivo per le nostre italiane, l'Inter passeggia su quel che resta dell'Anorthosis.
Schillaci ruba la scena siglando una doppietta mentre Ruben Sosa e Sammer completano l'opera, passaggio del turno nettamente archiviato.
Il Genoa invece pareggia in terra svedese dopo essere passato in vantaggio con il primo gol in casacca rossoblu del russo Drobovolsky, pareggio che arriva nei minuti finali su calcio di rigore dopo che gli scaligeri si sono divorati diverse occasioni tra palo e parate di Tacconi.
Qualificazione che si deciderà tra quindici giorni a Marassi.
Il Pescara all'esordio assoluto in una manifestazione europea strappa uno 0-0 in Austria contro il Wacker Innsbruck che nella passata edizione arrivarono ad un soffio dalla finale, all'Adriatico si preannuncia battaglia nella gara di ritorno dove gli uomini di Galeone faranno leva sul dodicesimo uomo in campo, il pubblico.
Benissimo invece la Fiorentina che si rileva la squadra con più esperienza in questa manifestazione avendola vinta per ben due volte, nel catino del Mestalla i viola dopo essere passati in svantaggio al gol di Penev ribaltano il risultato prima con Laudrup e poi con Batigol sempre più determinante in area di rigore ma sfortunato dagli undici metri quando al novantesimo calcia un rigore sul palo.
Testa in vista della gara di ritorno ora, dove sicuramente il Valencia non verrà a passeggiare.

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Per finire in Coppa delle Coppe tutto facile per la Juventus di Trapattoni che liquida con tre reti gli ungheresi dell' Ujpest.
Doppietta del tedesco Moeller e rete di Antonio Conte.
In Ungheria tra quindici giorni Trapattoni potrà far risposare qualcuno.

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Bene per questa sera è veramente tutto, noi naturalmente se volete ci vediamo tra quindici giorni.
view post Posted: 8/1/2024, 13:22     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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COPPA UEFA

Trentaduesimi di finale

IFK NORRKOPING - GENOA

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Norkoepping e Genoa in campo

21' cross pennellato di Onorati per Dobrovolski tiro al volo del russo e gol del vantaggio

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Il primo tempo finisce 0-1

Un Genoa ordinato sta avendo la meglio sui padroni di casa che non sono riusciti ad impensierire nemmeno una volta Tacconi.

Il Norkoepping è molto sfortunato nella ripresa perché colpisce un palo con Blohm e Tacconi devia sulla traversa un gran tiro di Hellstrom

Ma a quattro minuti dal fischio finale Collovati ferma fallosamente Hellstrom in area. Calcio di rigore

Dal dischetto Rodlund è perfetto e spiazza il portiere.

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Uno a uno che è anche il risultato finale

Giorgi alla fine si dichiara soddisfatto della prestazione e del gol in trasferta, che potrebbe essere un ottimo vantaggio per il ritorno a Marassi

IFK NORKOPPING - GENOA 1-1 (21’ Drobovolsky 86’ Rodlund )







view post Posted: 28/12/2023, 13:00     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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Coppa Uefa

Trentaduesimi di finale


INTER - ANORTHOSIS


<i>Allo Stadio San Siro di Milano i neroazzurri allenati da Bagnoli ospitano i ciprioti dell’Anorthosis. Bagnoli vuole una squadra con le marce alte inserite, il neo arrivato Ruben Sosa affianca Schillaci col tedesco Sammer a supporto.

Inter che in campo fa quello che chiede il tecnico ed all’ottavo minuto sblocca subito il risultato, Schillaci scambia con Ruben Sosa, rasoterra dell’attaccante palermitano e palla in fondo al sacco, invano il tentativo di Kestbaia in scivolata.

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La partita come da copione la fa l’Inter che al 21’ trova pure la rete del raddoppio, sempre con Schillaci servito da Bianchi, bel diagonale con la palla che batte sul palo e poi termina in rete.

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Al 29’ altra svolta del match, Charalambous aggancia da dietro lo scatenato Schillaci e viene ammonito, Acalcio di punizione da posizione molto invitante, va sul pallone Ruben Sosa che con una gran bordata sigla la rete del 3-0 per poi scatenarsi sotto la curva con tanto di maglia tolta, irrimediabile la sanzione, giallo per lui.

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Al 35’ Schillaci scalcetta da dietro Kastanas, giallo anche per lui, nel giro di 5 minuti ammonito l’intero attacco neroazzurro.
Al 40’ si vedono finalmente i ciprioti con Kostov che trova l’imbucata ma Zenga gli sdradica la sfera dai piedi.
Inter che cala il poker al minuto 40’, azione tutta in velocità del tedesco Sammer che si invola verso l’area e dal limite lascia partire una gran fucilata che non da scampo al portiere.

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Il tedesco potrebbe ripetersi al 45’ ma stavolta Panayiotou sporca i guanti e allontana la minaccia.
Secondo tempo dai ritmi più blandi ma era prevedibile.
Al 55’ Rube Sosa come un falco azzanna il pallone approfittando di un errore difensivo dei ciprioti ma calcia sul palo, difesa ospite che continua a ballare anche al minuto 59’ quando ci prova il russo Shalimov che strozza troppo il tiro calciando sul fondo.
Al 70’ prima ammonizione nelle file cipriote, si tratta di Ioannou. Al 71’ Bagnoli fa due cambi, dentro Fontolan per Sammer e Pancev per Ruben Sosa.
Al 76’ finalmente calcia in porta anche l’Anorthosis con Pounas che è impreciso, palla ad esterno della rete.
Al 81’ ingenuità di Zenga che rinvia corto, intercetta palla Assiotis e calcia, il portierone neroazzurro è fuori dai pali ma il rasoterra del cipriota per sua fortuna batte sul palo e poi termina sul fondo.
Cerca gloria anche lo zio Bergomi al 85’ ma non inquadra la porta.
Roboante 4-0 dell’Inter che in quarantacinque minuti archivia la pratica Anorthosis mettendo solide basi per il passaggio del turno.

Inter vs Anorthosis 4-0 8' 21' Schillaci 30' Ruben Sosa 40' Sammer
view post Posted: 22/12/2023, 15:59     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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COPPA UEFA

Trentaduesimi di finale


WACKER INNSBRUCK - PESCARA

E’ la serata del Pescara, l’esordio assoluto degli uomini di Galeone in una competizione europea.
Il delfino fa visita ai pericolosi austriaci del Wacker Innsbruck che hanno accarezzato il sogno di giocarsi la finale di Coppa Uefa la passata stagione.
Resettata la pesante sconfitta col Milan all’Adriatico, Galeone si affida ai titolarissimi.
Savorani tra i pali, difesa composta dal danese Sivebaek con trascorsi importanti tra le fila di Manchester utd e Monaco, Nobile, Dicara e il pilastro Righetti, in mediana il senegalese ex Monaco, Roger Mendy accompagnato da Ferretti ed il pupillo di Galeone Allegri, in attacco Borgonovo e Massara sono assistiti dall’uomo che ha più esperienza in certe partite, Blaz Sliskovic.

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Inizio un po' timido del Pescara, austriaci che giocano col baricentro alto e mettono subito in affanno la retroguardia abruzzese come al quinto minuto quando Streiter un terzino di gamba entra prepotentemente in area e calcia ma è impreciso e la sfera sfila malamente sul fondo.
Al 12’ prende coraggio il Pescara, sponda di Ricky Massara per Roger Mendy, il senegalese calcia bene la palla che sfiora il palo esterno e tocca l’esterno della rete.
Sulla sonda opposta al 20’ è Westerhaler a scambiare con Baur, gran botta del mediano tutto muscoli dei nero verdi e super respinta di Savorani coi pugni.
Ancora Wacker pericoloso al minuto 26’ sempre con Baur, la difesa del Pescara è ferma e si perde il numero otto che ha tempo e modo per calciare ma mira Savorani che è sulla traiettoria e respinge di piede.

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Altra sortita degli austriaci al minuto 43’, stavolta dal limite ci prova Steriter, palla sul fondo.
Primo tempo che si conclude sullo 0-0, poco Pescara che costruisce soltanto una palla gol.
Anche nel secondo tempo la partita la fa il Wacker che al 63’ con Kirchler impegna Savorani.
Al 68’ finalmente si rivede il Pescara, sventola dal limite di Massara e super risposta al mittente di Oraze.

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Al 75’ gran bella giocata di Schneider che lascia sul posto Nobile e disegna un tiro a giro favoloso, Savorani è battuto ma la palla incoccia il palo.

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Soffre ancora il Pescara anche da palla inattiva, 81’ minuto rimessa laterale, palla sui piedi del cecchino Westerthaler che prima controlla e poi calcia, il tiro privo di potenza è ben indirizzato in porta, Savorani è superato ma ancora una volta la sfera si ferma sul palo.
Fortunato il Pescara che fino al 90’ non concede altro e porta a casa uno 0-0 un po' scomodo.
Tra quindici giorni sapremo se gli uomini di Galeone saranno in grado di dire la loro all’Adriatico.

Ringraziano i propri tifosi a fine gara i calciatori del Pescara.

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Wacker Innsbruck vs Pescara 0-0

view post Posted: 22/12/2023, 09:55     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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90° MINUTO

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Buon pomeriggio e ben ritrovati con 90 minuti.
Tanti i fatti principali della giornata, le disfatte di Inter e Juventus rispettivamente in casa, torna alla vittoria il Milan mentre in testa a punteggio pieno Torino e Genoa, male anzi malissimo le romane, giallorossi sconfitti a Genova e biancocelesti che perdono all’Olimpico con la Fiorentina, pareggiano invece a Foggia i campioni d’Italia.

Primi allarmi, prime sirene e campionato che si manifesta subito affascinante al di la di ogni pronostico.

Cominciamo subito con i risultati in schedina:

Brescia – Torino 1-3 2
Foggia Napoli 1-1 X
Genoa – Roma 3-1 1
Inter – Cagliari 0-2 2
Juventus – Atalanta 0-2 2
Lazio – Fiorentina 0-1 2
Padova – Sampdoria 1-1 X
Pescara – Milan 0-3 2
Vicenza – Udinese 0-0 X
Lucchese – Bologna 2-0 1
Sambenedettese – Ascoli 0-2 2
Casertana – Battipagliese 3-2 1
Spezia – Ravenna 2-1 1

Il montepremi della seconda giornata è il seguente:
ai 13 fortunati vanno: 47.458,13 lire
ai 12 invece: 12.577,97 lire

La Classifica della Serie A:

Torino 4
Genoa 4
Napoli 3
Foggia 3
Sampdoria 3
Atalanta 3
Cagliari 3
Vicenza 2
Udinese 2
Fiorentina 2
Milan 2
Juventus 1
Roma 1
Pescara 1
Inter 1
Padova 1
Lazio 0
Brescia 0

I Marcatori:

2: Fonseca – Careca (Napoli) – Matteoli (Cagliari) Boban (Milan) Fortunato A. (Genoa) Aguilera (Torino)

1: Civeriati (Vicenza) – R.Baggio (Juventus) –Orlando-Batistuta (Fiorentina) Ruotolo – Van’t Schip-Padovano (Genoa)
Biagioni-Kolyvanov (Foggia) Caniggia-Carnevale (Roma) – Sliskovic-Borgonovo (Pescara) Vierchowood- Mancini (Sampdoria) Montrone (Padova) Oliveira (Cagliari) Ganz – Pasciullo (Atalanta) – Van Basten (Milan) Sordo-Scifo (Torino)

Tutti gli ammoniti dopo due giornate:
1: Galderisi- Di Livio- Montrone (Padova) Van’t Schip (Genoa)

*Sconterà una giornata di squalifica per rosso diretto Tarantino (Napoli)

Iniziamo subito il resoconto della giornata con tutte le gare di questa domenica, sono ben venti le reti siglate, per sei vittorie, di cui ben cinque in trasferta ed una in casa, tre i pareggi. Nella classifica marcatori spicca la coppia sudamericana del Napoli, gran bagarre in compagnia di Pato Aguilera, Matteoli, Boban e Andrea Fortunato.

Iniziamo ancora una volta da San Siro, sette giorni fa c’eravamo lasciati con la disfatta del Milan surclassato dal Foggia, oggi invece a rimetterci le penne è l’Inter di Bagnoli superata dalla terribile matricola Cagliari. Inter apparso sotto tono e poco lucido sotto porta a differenza dei sardi che quelle poche occasioni le hanno sfruttate al massimo, prima con Matteoli che punisce la sua ex squadra e poi con il belga Oliveira che realizza la prima marcatura nel campionato italiano. Mazzone non poteva immaginare inizio migliore in un calendario poco clemente che lo vedeva innanzi alle due candidate principali per la vittoria dello scudetto. Bagnoli sembra la copia perfetta di Orrico, tanto clamore per l’ex Genoa e pochi fatti sul campo dopo due giornate un punto in cascina senza reti all’attivo, tra Udine ed oggi si è fatta tanta fatica davanti alla porta. Testa adesso alla coppa Uefa dove i neroazzurri affronteranno a San Siro i ciprioti dell’Anorthosis in una gara da vincere assolutamente.

Altra squadra su cui puntare il dito contro è la Juventus, al Delle Alpi una super Atalanta telecomandata da Ganz mette al tappeto la vecchia signora. Nella testa del Trap ritornano in mente i fantasmi della passata stagione conclusasi con una salvezza arrivata quasi all’ultima giornata. Bianconeri impalpabili, più figurine che giocatori veri in campo, con il solo Roberto Baggio lasciato a far guerra da solo in avanti contro un Ferron invalicabile. Vittoria di prestigio per la Dea che dopo il pari interno con il Vicenza sembra aver incanalato i binari giusti. Lippi è un tecnico emergente e capace, l’Atalanta potrà dire la sua da qui alla fine della stagione. Testa alla Coppa delle Coppe invece per la Juve, obbligata subito a voltar pagina. Al Delle Alpi mercoledì arriveranno gli ungheresi dell’Ujpest, turno abbordabile sulla carta, ma guai a sottovalutare chiunque.

Finalmente è la domenica del Milan, tre palloni a domicilio al Pescara che evidentemente per pura ammissione di Galeone con la testa già in Austria per l’esordio assoluto in coppa Uefa contro il Wacker Innsbruck. Rossoneri nel completo dominio della partita con zorro Boban autore di una doppietta ed il solito Van Basten a timbrare il tabellino dei marcatori. Riscattata in pieno la prestazione opaca di domenica scorsa a San Siro col Foggia, vittoria in scioltezza per gli uomini di Capello che fuori dalle coppe avranno tutto il tempoper dedicarsi completamente al campionato, obbiettivo dichiarato della presidenza Berlusconi che quest’anno ha costruito un organico di livello assoluto. Pescara che dovrà imparare a gestire il doppio impegno settimanale fin quando giocherà la coppa ma soprattutto a gestire le emozioni, accantonata la sconfitta in campionato testa a mercoledi sera dove bisognerà portare in porto una mezza impresa.

Il Napoli campione d’Italia sei ferma a Foggia nel finale. La coppia Careca- Fonseca sembra funzionare alla perfezione, quattro reti in due nelle prime due giornate ma oggi si è sprecato tanto contro un Foggia che concede ma che sa anche graffiare al momento giusto come tutte le squadre di Zeman. Un’entrata scellerata di Tarantino a pochi minuti dal fischio finale costa un calcio di rigore contro e la rete del pareggio del russo Kolyvanov alla sua prima rete in Serie A. Anche per il Foggia come per il Cagliari, il calendario d’inizio stagione non è stato clemente ma dopo due giornate, con tre punti in classifica maturati con Milan e Napoli, Zeman può ritenersi più che soddisfatto. Ranieri a fine gara si catapulta già alla gara di mercoledi dove gli azzurri in Coppa Campioni se la vedranno con l’Olimpia Lubiana per cancellare il disastro di due anni fa quando al primo turno i partenopei furono eliminati dal Malmo.

Il Genoa è partito fortissimo nonostante gli addi di Bagnoli di Pato Aguilera ed Eranio che avevano fatto storcere il naso a qualcuno per la squadra messa in piedi dal presidente Aldo Spinelli contestatissimo nel ritiro di precampionato, ha fatto già bottino pieno in due giornate, dopo il blitz di Firenze ha demolito anche la Roma con Andrea Fortunato e Padovano sugli allori. Per nulla bloccata nella testa la squadra di Mister Giorgi che in proiezione della trasferta europea in terra svedese col Norkopping è apparsa sciolta e disinvolta. La Roma sembra non aver cancellato gli orrendi black-out della passata stagione, neppure il buon Vujadin Boskov sembra essere entrato in pieno nella testa di questi giocatori ancora troppo fragili psicologicamente ed emotivamente. Altro dato allarmante la fase difensiva, cinque reti incassate in due giornate e continue amnesie tecnico tattiche. Ci sarà tanto da lavorare per il vecchio maestro Vuja.

Altra sorpresa, non che non lo fosse nella passata stagione dopo il suo ritorno in serie A, è il Torino, vincente anche a Brescia per tre reti ad una. Sembra funzionare alla perfezione l’ingranaggio offensivo con Pato Aguilera che ha alzato di parecchio l’asticella li in avanti dove le reti sono favorite anche dagli inserimenti dei centrocampisti dai piedi buoni come Sordo e Scifo, uno che dopo la parentesi sfortunata all’Inter sembra essere ritornato il giocatore che tanto si è fatto apprezzare in terra francese. Un plauso anche a Mondonico che sta continuando il buon lavoro intrapreso l’anno scorso con l’obbiettivo dichiarato di voler centrare il piazzamento europeo dopo averlo soltanto sfiorato la passata stagione. Del Brescia ci sarebbe tanto da dire. Lucescu sembra non aver trovato ancora la giusta alchimia tra i vecchi ed i nuovi arrivati, la scuola rumena non incide e la difesa sembra il reparto più in difficoltà con ben sei reti incassate in due gare tra Napoli ed oggi. Urge subito inversione di tendenza per non macchiare un inizio di stagione che alla lunga potrebbe pesare sul groppone delle rondinelle.

Altra delusione cocente la regala la Lazio ai suoi tifosi. All’Olimpico i biancocelesti di Dino Zoff fanno enorme fatica contro una Fiorentina ben messa in campo e che sa il fatto suo. Cragnotti alla sua prima esperienza nelle vesti di presidente crede nell’ex ct della Nazionale, sicuro che alla lunga la Lazio troverà il modo per amalgamarsi e far risultati. Mister Radice sa di avere nelle proprie mani invece un organico che dalla cintola in su può impensierire parecchie difese, se Batistuta torna a fare il Batistuta come oggi sarà complicato fermarlo. I viola riscattano in pieno il passo falso di domenica scorsa al Franchi e si proiettano con fiducia nella trasferta spagnola di mercoledi sera col Valencia, un impegno sulla carta più che complicato, ma la Fiorentina ci ha insegnato negli ultimi anni che questa competizione è casa sua.

La Sampdoria pareggia a Padova con i neopromossi ancora imbattuti dopo due giornate. Al gol di Montrone risponde Mancini su calcio di rigore. Blucerchiati che dopo aver battuto la Lazio a Marassi conquistano un buon punto su un campo difficile dove il Padova l’anno scorso ha costruito la sua promozione in massima serie. Sul fronte europeo la Sampdoria sarà impegnata in terra svizzera contro il Sion e dovrà difendere il titolo della Coppa Campioni conquistata l’anno passato da Boskov. Il Padova non dispiace, gioco semplice ed efficace, con buone idee, un mix di ingredienti giusto per competere nella lotta per la salvezza.

Per Finire altro pareggio per zero a zero dell’Udinese che dopo quello interno con l’inter domenica scorsa si ripete al Menti. I friulani sembrano in difficoltà proprio nella fase avanzato dove il solissimo Balbo sembra poco supportato. Mister Fedele che eredita le ceneri del miracolo Udinese targato Vicini è alla sua prima esperienza in massima serie, ci vorrà tempo per amalgamare un gruppo che evidenzia preoccupanti lacune in ogni settore del campo, ci vorrà l’ennesima impresa per tenere l’Udinese aggrappata alla Serie A anche quest’anno. Il Vicenza fa il suo compito, Ulivieri con una fase difensiva accorta mantiene il pareggio soffre e concede poco come era già capitato la settima scorsa a Bergamo. Percorso lungo e insidioso ma essere imbattuti dopo due giornate è già un buon risultato.

Bene per questo pomeriggio è veramente tutto, via auguro una buona Domenica ed un buon proseguimento sulle reti RAI.



view post Posted: 19/12/2023, 14:49     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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SORTEGGI COPPE EUROPEE

Amici appassionati di calcio ben ritrovati da Montecarlo per il sorteggio delle gare di Coppa dei Campioni, Coppa Uefa e Coppa delle Coppe.

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Iniziamo proprio dalla Coppa Campioni che da quest'anno avrà un nome nuovo, UEFA CHIAMPION LEAUGUE.
Si inizerà col metodo tradizionale, trentadue squadre si sfideranno in gare di andata e ritorno nei sedicesimi di finale, le vincenti si sfideranno nuovamente in gare d'andata e ritorno negli ottavi di finale, le otto vincenti si ritroveranno in due gruppi le cui vincitrici dei rispettivi gironi di sfideranno in finale, gara secca all'Olympiastadion di Monaco di Baviera.
La Champions League sarà dotata di un logo consistente in otto stelle, simboleggianti le otto partecipanti alla competizione finale, disposte in modo da formare un pallone da calcio.

Ma veniamo subito al dunque, per l'Italia saranno due le rappresentanze, il Napoli vincitore del campionato nazionale e la Sampdoria detentrice della Coppa Campioni 91-92.

Ecco il quadro completo dei sedicesimi di finale.

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Sorteggio sulla carta abbordabile per i partenopei che se la vedranno con i Campioni Sloveni dell'Olimpia Lubiana, invece gli svizzeri del Sion , che annoverano tra le proprie file una piccola colonia di calciatori brasiliani, per la Sampdoria di Eriksson.


Coppa Uefa

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Per la Coppa Uefa si parte dai trentaduesimi di finale.
Solita formula, gara d'andata e ritorno fino alla finale anche essa da disputare in due partite.
A causa degli sconvolgimenti politici nell'europa Orientale, c'è stato l'innesto di nuove squadre, due posti per la neo nata Federazione Russa, e una alla neo indipendente Ucraina, scomparsa la Germania dell'Est oltre che alla Jugoslavia, i posti liberi sono stati ridistribuiti tra i paesi più meritevoli, Scozia, Austria e Romania.

Ecco il quadro completo dei trentaduesimi di finale.

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Sorteggio clemente per l'Inter che affronterà subito a San Siro i ciprioti dell'Anorthosis, trasferta insidiosa per il Pescara di Galeone che se la vedrà con gli austriaci del Wacker Innsbruck giunti in semifinale la passata stagione ed eliminati per mano dell'Ajax, il grifone invece vola nella gelida Svezia dove affronterà il Norrkoping, avversario più tosto per la Fiorentina che farà visita al Valencia del bomber bulgaro Penev e della stellina basca Mendieta.


Coppe delle Coppe

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Anche qui a seguito degli sconvolgimenti politici e alla dissoluzione dell'Unione Sovietica e della Jugoslavia, ci saranno un maggior numero di nazioni che hanno titolo a iscrivere alla competizione le squadre vincitrici dei rispettivi titoli nazionali, è stato disputato un turno preliminare che ha già eliminato quattro delle 36 aventi diritto ad entrare nella Coppa.

Gli sconvolgimenti politici nell’Europa Orientale hanno cambiato il quadro delle partecipanti. Definitivamente liquidata la Germania Est, quello che resta della Jugoslavia esclusa su ordine dell’ONU, e anche l’Albania si è isolata per gli sconvolgimenti interni. E' stata aggiunta la Slovenia, che è riuscita a rendersi indipendente pacificamente. La dissoluzione dell'Unione Sovietica ha comportato l’accesso all’ultimo momento anche dell’Ucraina, che ha organizzato in fretta e furia una propria mini stagione anche perché i posti nelle coppe europee dell’ultima annata sovietica sono finiti in maggioranza in mano russa. Saltata definitivamente la comoda tradizione delle 32 partecipanti, si accettano altri tre casi particolari: quello delle Far Oer, che pur essendo solo autonome gli è stato riconosciuto loro un privilegio fino a quel momento riservato solo alle federazioni britanniche, quello del Liechtenstein che ha nella coppa la sua unica competizione calcistica, e quello di Israele che in Asia è fonte di forti contrasti per le note cause di politica internazionale.

Competizione che si disputerà in gare d'andata e ritorno fino alle semifinali, finale in gara secca a Wembley.

Ecco il quadro dei sorteggi:

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Turno agevole per la Juventus che sfiderà nella gara d'andata gli ungheresi dell' Ujpest.



view post Posted: 18/12/2023, 11:45     SERIE B 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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2^ giornata

COSENZA - AVELLINO

Per l’Avellino è già tempo d’invertire il ruolino di marcia. La sconfitta interna di domenica scorsa ha fatto rumore nell’ambiente irpino con parte della tifoseria che già contesta la campagna acquisti deficitaria messa in atto in estate.
Il neo promosso Cosenza ha ben figurato nella sua prima uscita in campionato sbancando la Favorita di Palermo.

Irpini in trasferta....

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Primo tempo bruttino, l’Avellino non si scopre ed il Cosenza fatica assai ad entrare in area per concludere a rete.
Al 20’ prova Bia a sfondare il fortino biancoverde ma il centrale difensivo calabrese calcia malamente sul fondo.
Gara piatta sotto ogni punto di vista fino al 36’ quando l’Avellino con sorpresa passa in vantaggio. Pallone lungo calciato dalla retrovie a scavalcare il centrocampo, palla sui piedi di Carsetti che ha un controllo abbastanza felice, brucia sul tempo Coppola e sigla la rete del momentaneo vantaggio nonostante le ampie proteste ai danni del direttore di gara e dell’assistente per una posizione in off-side del tutto influente di Levanto lontanissimo dall’azione e completamente disinteressato al gioco.

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Al 40’ la grossa chance per pareggiare la tiene Marulla che si divora un gol praticamente fatto.
Sempre Marulla al 46’ ha sui piedi la palla del pareggio ma Negretti è straordinario a dirgli di no.



Si sveglia tardi il Cosenza ed il primo tempo si conclude con l’Avellino avanti per uno a zero.
Nella ripresa si riapre il duello Marulla-Negretti col portiere irpino che al 49’ neutralizza un gran bel tiro dalla distanza del nove respingendo con le braccia protese in corner.

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Al 55’ sponda in area di Catena per Caramel che calcia angolato ed altra super parata di Negretti.
61 minuto: rimessa laterale, palla sui piedi di Gigi Marulla che impegna ancora un Negretti monumentale.
Al minuto 68’ il Cosenza trova il meritato pareggio, da calcio d’angolo Caramel imbecca Oliva che con una zampata sotto porta batte Negretti.


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L’Avellino è scomparso e continua a soffrire, altra palla gol per il Cosenza al 86’ sempre con Bia, uno-due in area e diagonale sul fondo, per la foga del gol mangiato scalcia violentemente i cartelloni pubblicitari e viene ammonito.
Al 90’ per finire ultima palla gol clamorosa con Compagno che di forza potrebbe siglare la rete del colpaccio ma calcia malamente ad esterno rete.
Finisce 1-1 , un pareggio che tutto sommato sta molto stretto al Cosenza.


COSENZA - AVELLINO 1-1 36' Carsetti (A) 68' Oliva (C)
view post Posted: 15/12/2023, 15:05     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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2^ Giornata

INTER - CAGLIARI

Allo stadio San Siro di Milano l’Inter di mister Bagnoli riceve il Cagliari ammazza grandi.
Mazzone viene a giocarsela a Milano schierando Francescoli e Lulù Oliveira col supporto del grande ex di giornata Gianfranco Matteoli.
Inizio gara spavaldo dei sardi che al 7’ mettono già paura alla porta di Zenga con il belga Oliveira che calcia dal limite sfiorando di poco il palo alla sinistra di Zenga.
Rispondono i neroazzurri al 13’, occasione ghiotta per Bianchi, Firicano manca il pallone, il centrocampista neroazzurra fiuta l’errore e calcia ma la sfera esce fuori di pochissimo.
Al 19’ diremo, clamoroso a San Siro, Cagliari che passa in vantaggio proprio con Matteoli , Ferri è in ritardo e incespica sul pallone, per il dieci sardo con tanta esperienza alle spalle è un gioco da ragazzi battere Zenga.

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Inter che non cede e prova a scuotersi al 22 con Totò Schillaci , ma Ielpo è mostruoso a tuffarsi sulla sua sinistra e togliere la palla dalla rete.
Con l’inter che prova a pareggiarla si aprono prateria dietro, come al minuto 41 quando Moriero in contropiede è solo davanti a Zenga che gli dice di no tenendo il risultato ancora in bilico.
Non fa cambi nelle ripresa Bagnoli, affidandosi ancora all’undici titolare.
Mentre Mazzone chiede a Cappioli e Criniti di riscaldarsi.
Al 50’ doppia occasione per Bianchi che calcia sul palo, per poi ritrovarsi ancora la palla sui piedi ma clamorosamente colpisce ancora il palo con Ielpo a terra battuto.
Al 65’ ancora Matteoli ha l’occasione dello 0-2 ma è provvidenziale Berti a recuperare in scivolata mettendo la palla in corner.
De Agostini al 73’ ha sui piedi la palla del 1-1 ma si fa ipnotizzare da Ielpo.

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Ma al minuto 83’ è Lulù Oliveira in contropiede a scappare nella sguarnitissima difesa neroazzurra, e solo davanti a Zenga lo spiazza, il porterie neroazzurra ci arriva pure con la gamba ma non riesce a respingerla.

3-17026490983554

Colpo grosso del Cagliari che sbanca San Siro candidandosi prepotentemente come spauracchio della Serie A
Primi fischi per Bagnoli, l’Inter di oggi è stata veramente bruttissima.

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INTER - CAGLIARI 0-2 19' Matteoli 83' Oliveira
view post Posted: 15/12/2023, 14:58     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
qui si gioca da soli!
2^ giornata

GENOA -ROMA


Allo stadio Marassi, il Genoa ritrova i suoi tifosi dopo il colpaccio maturato a Firenze domenica scorsa.
La Roma del nuovo corso Boskov apparsa sotto tono nel primo turno in calendario cerca riscatto ne catino infuocato dei rossoblu.

romani in trasferta.

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Primo tempo di chiara marca giallorossa, Roma più pericolosa e Genoa attendista.
La prima occasione è disegnata dai piedi educati di Salsano al decimo, che dal centrocampo traccia un traversone per Muzzi che si invola in porta, controllo di destro e tiro di sinistro del ragazzino cresciuto nelle giovanili della Roma, Tacconi con tutta la sua esperienza respinge.
Rossoblu che rispondono al minuto 26’ con Skuravy che defilato a destra calcia un fendente rasoterra che incoccia il palo.
Non succede tanto fino al 43’ quando i giallorossi costruiscono una palla gol viziata da un fallo in precedenza non redarguito da Pairetto, ancora Muzzi si invola in porta ma Tacconi è strepitoso a dirgli ancora di no.
L’assalto giallorosso continua ancora al minuto 46’ quando da calcio d’angolo, la sfera è diretta sul primo palo dove irrompe Salsano con una zampata velenosa, palla fuori di poco.

2-17026486406697


Primo tempo che si chiude a reti inviolate.
Alla prima occasione del secondo tempo al minuto 48’ il Genoa passa in vantaggio, Piacentini è in ritardo su Andrea Fortunato che traccia un rasoterra angolatissimo che fulmina l’ex Cervone.

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Genoa sulle ali dell’entusiasmo e Roma annichilita, 54’ minuto Padovano si fa spazio tra Piacentinie Benedetti e calcia, pallone sul palo con Cervone praticamente battuto.
Ma al 64’ minuto l’assalto rossoblu porta al raddoppio, ancora Andrea Fortunato addomestica il passaggio di Van’t Schip e fulmina per la seconda volta con un gran diagonale Cervone.

4-17026486899154


La Roma sembra essersi sciolta ed ha un timido sussulto al 68’ ancora con Salsano, sfortunato perché il tiro diretto in porta è deviato fortunosamente da Ruotolo in corner.
Prende coraggio la squadra di Boskov ed al 72’ accorcia le distanze da calcio d’angolo, palla sui piedi ancora di Salsano che calcia, deviazione sfortunata di testa nella propria porta di Caricola e palla in rete.

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Tutti ad aspettarsi la Roma, invece al 80’ il Genoa decide di porre la parola fine all’incontro, grosso errore di Benedetti che liscia il pallone, Padovano è lesto a fiutare l’errore del difensore e battere Cervone per la terza volta in questa partita.

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Per la cronaca al 85’ Van’t Schip riceve un cartellino giallo per un fallo su Bonacina, mentre al 90’ sempre l’olandese potrebbe calare il poker calciando sul palo.
Vince il Genoa che dopo due giornate si trova a punteggio pieno ed in testa alla classifica, rimandata la Roma che regge un tempo per poi scomparire nella ripresa.


GENOA - ROMA 3-1 48' 64' Fortunato (G) 72' autogol Caricola (R) 80' Padovano (G)
AMMONITO Van't Schip (G)
view post Posted: 12/12/2023, 13:57     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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2^ GIORNATA

PADOVA - SAMPDORIA

Servizio del nostro nuovo inviato Andrea Sannito

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Primo tempo in cui la Sampdoria ha dominato e il Padova ha difeso come ai tempi di Rocco. Il gol in contropiede di Montrone ha sorpreso la difesa blucerchiata non proprio irreprensibile e Eriksson ha chiesto al suo secondo se aveva sbagliato Pagliuca (semicit)

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L'ingresso di Invernizzi e buso ha cambiato un po' le trame di gioco anche se il calcio di rigore decretato da Trentalange è sembrato generoso

Lombardo è caduto come se gli avessero sparato dagli spalti dell' Euganeo : segna Mancini

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Però risultato giusto anzi un po' stretto per i genovesi

PADOVA - SAMPDORIA 1-1 67’ Montrone (P) 86’ rig Mancini (S)
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