Posts written by DRAGONBALLDATOLO

Nel cuzzetiello di pane cafone Fabio 😂😂😂😂
Io invece mi Sa che dovrò dipingermi in fetta il Rimini che mi manca

Incredibile a San Siro

OTTAVI DI FINALE - COPPA ITALIA

MILAN - PADOVA
SIENA - PISA
FIORENTINA - INTER
CASERTANA - PESCARA
ATALANTA - LAZIO
ROMA - PARMA
GENOA - CAGLIARI
TORINO -CHIEVO VERONA

90 MINUTO



Amici sportivi ed appassionati di calcio ben ritrovati dal sottoscritto e da tutta la redazione di 90 minuto che oggi andrà in onda in edizione ridotta.
Il Milan sbanca il Franchi e sale in vetta della classifica affiancando il Genoa messo alle corde da un buon Padova, la Juventus vince a Napoli, cade ancora il Torino ma sorprendono Cagliari,Atalanta e Pescara, buio pesto in casa di Inter e Roma, primi punti per la Lazio.

Ma cominciamo come sempre con la lettura della schedina.

Brescia - Foggia 2-2 X
Cagliari - Roma 1-0 1
Fiorentina - Milan 1-3 2
Genoa - Padova 2-2 X
Inter - Atalanta 0-1 2
Lazio - Vicenza 1-0 1
Napoli - Juventus 1-3 2
Torino - Sampdoria 0-2 2
Udinese - Pescara 1-2 2
Cesena - Parma 2-3 2
Palermo - Verona 2-1 1
Novara - Vis Pesaro 2-2 X
Ancona - Salernitana 3-0 1


Il montepremi della quinta giornata è il seguente:
ai 13 fortunati vanno: 64.338,54 lire
ai 12 invece: 23.245,71 lire

La classifica della Serie A :

Milan 8
Genoa 8
Cagliari 7
Atalanta 7
Pescara7
Fiorentina 6
Napoli 6
Torino 6
Udinese 6
Foggia 6
Juventus 5
Sampdoria 5
Vicenza 3
Padova 3
Roma 2
Lazio 2
Brescia 2
Inter 1

I Marcatori:

3: Matteoli (Cagliari) Aguilera (Torino) Van Basten (Milan)-Padovano(Genoa)

2: Fonseca – Careca (Napoli) Boban (Milan) Fortunato A.- Ruotolo- Van’tSchip (Genoa) Scifo (Torino)- Montrone (Padova)-Signori (Lazio) Orlando-Batistuta-Effemberg (Fiorentina)-R.Baggio (Juventus) Massara - Borgonovo(Pescara)-Ganz (Atalanta)- Saurini (Brescia)-Kolyvanov (Foggia)-Rossitto(Udinese)

1: Civeriati– Lemme-Briaschi (Vicenza) –– D.Baggio-Moeller-Vialli-Galia(Juventus) -Di Mauro- Baiano- (Fiorentina)-Gascoigne(Lazio)- Longhi (Padova)
Biagioni-Medford-Di Bari-De Vincenzo- Seno(Foggia) Caniggia-Carnevale-Bonacina -Rizzitelli (Roma) – Sliskovic-Allegri-Compagno (Pescara)
Vierchowood- Mancini-Chiesa-Lombardo (Sampdoria) Oliveira-Pusceddu-Herrera (Cagliari)Pasciullo- De Agostini-Rambaudi(Atalanta)Savicevic - Papin-Rijkaard(Milan) Sordo(Torino) Balbo-Pellegrini(Udinese) - R.Sosa (Inter)Ferrante-Zola-Crippa (Napoli) Paganin - Raduciou(Brescia)

Sconterà un turno di squalifica-Gianfranco Zola

Partiamo proprio da Firenze dove il Milan incanala il quarto successo consecutivo e balza in testa alla classifica, i rossoneri sembrano un rullo compressore, al Franchi contro la viola vanno sotto ma poi riprendono la partita con un Van Basten in grande spolvero,l'olandese è un autentico trascinatore e con le sue giocate mette in ombra Batistuta mai entrato in clima partita. Il Milan doma la sua bestia nera ma sopratutto si riprende una rivincita che meditava da tempo. La Fiorentina dopo tre vittorie consecutive si ferma, dura duecentosettanta minuti l'imbattibilità di Mannini tra i pali, dopo la cocente eliminazione in coppa Uefa un altra delusione per il pubblico viola.

L'altro campo principale di giornata era il San Paolo dove succede praticamente di tutto.
La Juventus eterna rivale dei partenopei sbanca Fuorigrotta con un tre a uno micidiale che annichilisce i sessantamila del San Paolo. Azzurri che recriminano per l'espulsione di Zola che li ha costretti a giocare per più di un tempo in dieci e senza il talentuoso sardo. Juventus che dopo tre pareggi ed una sconfitta riparte da Napoli con la prima vittoria in campionato propiziata dalle reti di Moeller Vialli e Galia.
Prima sconfitta per gli azzurri che dopo l'opaca prestazione di Padova sembrano aver perso consapevolezza delle proprie forze.

Il Torino perde per la seconda domenica consecutiva, dura centoottanta minuti la sterilità sotto rete degli attaccanti di Mondonico che erano in gran spolvero nelle prime giornate. La Sampdoria sembra essere ritornata quella che incantava un paio d'anni fa. Il passaggio del turno in Champion League sembra aver caricato i blucerchiati con Eriksson che ha impostato una gara prettamente offensiva al Delle Alpi.
Il Torino dovrà ripartire a far punti proprio nella Bergamo dove Mondonico ha lasciato bellissimi ricordi. La Sampdoria invece troverà a Marassi la sorpresa Cagliari-

Il Genoa interrompe la sua striscia positiva e si fa fermare in casa da un Padova ancora a secco di vittorie ma che ha sfiorato l'impresa come cercò di fare domenica scorsa col Napoli. Biancoscudati addirittura avanti di due reti che reggono per ben settanta minuti prima che Padovano si carichi sulle spalle il grifone realizzando una doppietta nel giro di dieci minuti. Sandreani sta tenendo botta in queste prime giornate, i tre punti conquistati con Sampdoria-Napoli e Genoa sono fieno in cascina in attesa che si concretizzino i risultati con le diretti concorrenti per la salvezza.

Continua a sorprendere il Cagliari,la banda Mazzone non conosce mezze misure,al Sant'Elia sta costruendo un autentico fortino, batte anche la Roma e vola al secondo posto in classifica ad una lunghezza dal Genoa e dal Milan, sardi che sognano in grande quindi. Boskov invece continua a navigare nell'ombra come i suoi predecessori, ennesima partenza sciagurata come la passata stagione, terza sconfitta in cinque giornate e appena due punti racimolati con l'Inter nel mirino prossimo avversario all'Olimpico.

La Lazio si scrolla di dosso il bruttissimo momento in campionato e per il momento Zoff salva la panchina grazie alla prima rete italiana dell'inglese Gascoigne, ma quanti patemi d'animo contro un Vicenza che avrebbe meritato tutt'altro risultato con Ulivieri che lascia l'Olimpico con tantissimo amaro in bocca. Biancocelesti che domenica se la vedranno a San Siro contro il peggiore avversario che gli potesse capitare in questo momento, il Milan. Vicenza invece che tenterà di conquistare la prima vittoria stagionale al Romeo Menti nel primo scontro salvezza dell'anno con il Padova.

Colpo grosso del Pescara, i ragazzacci terribili di Galeone stanno attraversando un momento straordinario ed hanno il vento in poppa dopo la qualificazione al secondo turno di coppa Uefa, trascinati da un Borgonovo scatenato sbancano il Friuli di Udine facendo assaporare ai friuliani l'ebrezza della prima sconfitta stagionale in campionato. Sette punti in cinque partite valgono il secondo posto in classifica per gli abruzzesi, è lecito sognare. Udinese che avrà il compitodi riscattarsi contro i Campioni d'Italia del Napoli.

Pareggio ricco di emozioni tra Brescia e Foggia, le rondinelle sotto di due reti tirano fuori l'orgoglio e acciufanno il pareggio con un eurogol di Paganin. Secondo pareggio consecutivo per Lucescu, ed ottime sensazioni sopratutto dal punto di vista caratteriale con la squadra che ha provato a giocare fino alla fine nonostante le avversità. Nota dolente la difesa che continua ad incassare tante reti (11) ad oggi è lapeggiore in campionato. Secondo pareggio consecutivo per il Foggia di Zeman che nella prossima giornata riceverà il lanciatissimo Genoa al Pino Zaccaria.

Per finire non ci sono parole per descrivere il drammatico momento che sta vivendo l'Inter, numeri impietosi per la squadra di Bagnoli, un pareggio a reti inviolate la prima giornata e quattro sconfitte di fila consecutive, una rete in attivo e ben sette incassate, il tecnico della Bovisa è riuscito nell'ardua impresa di far peggio anche della precedente gestione Orrico. Imbarazzante la prova contro l'Atalanta che ha sfruttato una delle poche palle gol più nitide con Ganz per spingere all'inferno i neroazzurri di Milano. Domenica all'Olimpico con la Roma sarà gara da dentro o fuori per Bagnoli che sembra avere già le ore contate. Applausi invece per l'Atalanta dell'emergente Lippi che già ci aveva deliziato la passata stagione a Lucca dove conquistò la promozione, vedere la dea al secondo posto ad un punto dei primi è un bel vedere.

Bene per oggi è veramente tutto, vi ricordo che in settimana sarà in programma la Coppa Italia con gli ottavi di finale in gara d'andata da disputare.

Buona domenica e buon campionato a tutti.

so do you sell them?
I thought it was possible to download them and print them on paper.

azz pure la B marcè

CREMONESE- PISA

5^ GIORNATA

A Cremona arriva la capolista Pisa ancora imbattuta e a punteggio pieno dopo quattro giornate di campionato.
La Cremonese deve riscattare l’imbarazzante prestazione maturata appunto allo Zini sette giorni fa contro l’Avellino, Gigi Simoni lascia in panchina lo sloveno Florjancic per giocarsi la carta Tentoni accanto all’argentino Dezotti.
Montefusco si affida alla coppia Scarafoni-Mannari per scardinare la difesa grigiorossa.
Partita bloccata, Cremonese che si scopre poco e Pisa che resta impantanato a centrocampo.
Al 17’ Cristallini calcia da fuori area ma Turci ben appostato tra i pali rispedisce la conclusione al mittente.
Cremonese che prende coraggio al 20’ , Tentoni veste i panni di rifinitore e lancia in area Maspero che aggancia e calcia ma angola troppo il tiro anche se Berti sembrava nettamente in ritardo.
Prove tecniche per il gol che arriva al 28’ Maspero ricambia il favore a Tentoni che salta l’avversario e piazza la sfera nell’angolo dove Berti non può mai arrivarci.



Il Pisa non ci sta e risponde al 31’ , gran botta dal limite di Scarafoni e palla che impatta sul palo e nella ribattuta si ferma alle spalle di Turci, graziato il numero uno grigiorosso.
Ma al 37’ la difesa pisana si lascia bucare per la seconda volta, Dezotti con un gran numero aggancia un bel pallone messo in area da Giandebiaggi e fulmina Berti tra i due centrali pisani rimasti inermi a guardare.



Esplode di gioia lo Zini e la capolista rientra negli spogliatoi sotto di due reti.
Il secondo tempo non offre grandi spunti, il Pisa non c’è, Polidori rileva Rocco mai entrato in partita, ma la musica non cambia anzi al 79’ arriva la terza rete della Cremonese con Florjancic subentrato ad un applauditissimo Tentoni, lo sloveno anticipa Cristallini e la piazza nell’angolino basso dove Berti non può mai arrivarci.



Per finire al 85’ potrebbe capitombolare ancora il Pisa, liscio di Taccola che manca il pallone, ne approfitta ancora Florjiancic che calcia subito in porta, pallo sul palo.
A Cremona finisce 3-0 per i padroni di casa che hanno nettamente spazzato via la capolista Pisa e si rilanciano con prepotenza in classifica.
Anconetani a fine gara dribbla i microfoni e si chiude nello spogliatoio con la squadra.


CREMONESE - PISA 3-0 28' Tentoni 37' Dezotti 79' Florjiancic

Bellissimo gol di Paganin …..
Il Milan inizia a volare ….
Super Cagliari ……
Roma che nel nostro Subbuteo continua ad andare malissimo

ANCONA -SALERNITANA


5^ Giornata - Girone B

Ancona che punta al grande salto di categoria quest’anno, organico di livello assoluto con i vari Caccia, Zarate, Centofanti, Agostini e Detari che sono un extra lusso per la categoria.
La Salernitana punta alla serie B a lo dimostrano i sei punti maturati nelle prime giornate e le tre vittorie di fila dopo l’esordio amaro col Trapani.
Ancona che parte a testa bassissima e dopo 8 minuti passa in vantaggio, gran sgoppata sulla fascia destra di Lorenzini che scambia con Zarate ed entra in area per ricevere palla, gran rasoterra tra i due centrali granata e Genovese è battuto.



Sull’asse Zarate-Lorenzini continuano i problemi per la Salernitana , il terzino porta palla al limite dell’area dei campani e scambia con Zarate che lascia partire un gran sinistro in corsa che Genovese riesce a neutralizzare.
Al 24’ si vede finalmente la Salernitana, Guerra scambia con De Silvestro, il 9 entra in area ma il suo rasoterra termina sul palo.
Avvisaglie che non scuotono i marchigiani anzi al 31’ arriva il raddoppio, grande azione che parte dal centrocampo fino ad arrivare al limite dell’area campana dove a calciare è Fontana la cui conclusione è rimpallata in porta dallo sfortunatissimo Grimaudo che mette fuori causa Genovese.



Sulle ali dell’entusiasmo l’Ancona potrebbe dilagare, al 39’ Bruniera impegna Genovese che deve ripetersi al 41’ sempre sul numero sei anconetano che riceve da rimessa laterale e senza indugi calcia in porta.
In pieno recupero è Ermini a fallire il tre a zero tutto solo davanti a Genovese.

Continua a dare spettacolo anche nella ripresa la squadra di Guerini che tiene alta la linea della difesa fino al centrocampo, al 60’ bella discesa imponente di Fontana che impegna ancora una volta Genovese, decisamente il migliore in campo dei suoi.
Al 65’ finalmente si vede anche il condor Agostini che da calcio d’angolo arpiona il pallone ma Genovese in tuffo gli dice di no.
Al 71’ palleggiano Agostini e Detari nel cuore dell’area granata, conclusione dell’ungherese che fa strappare gli applausi a Genovese.
Al 79’ sul taccuino non poteva mancare Agostini, bello il suo diagonale con Genovese che si oppone ancora ma sulla respinta il rapace attaccante d’area di rigore infila la palla in rete.



C’è tempo per l’ennesima palla gol dell’Ancona al 89’ sempre con Agostini che va vicino a sfiorare la doppietta.
Un grandissimo Ancona asfalta una Salernitana inesistente candidandosi con prepotenza a recitare un ruolo da protagonista.


ANCONA - SALERNITANA 3-0 8' Lorenzini 31' aut. Grimaudo 79' Agostini

GIRONE A

SOLBIATESE - FIORENZUOLA

2^ GIORNATA

A Solbiate succede tutto nel primo tempo con i padroni di casa che partono all’arrembaggio dopo appena sette minuti quando la conclusione di Dal Balcon dal limite si stampa sul palo.
Al 21’ si sblocca il risultato con l’esperto Occhipinti (ex Brescia e Piacenza) e con trascorsi ad inizio carriera nell’Inter che dal limite non da scampo a Burgazzi.



Al 32’ invece al secondo tentativo Dal Balcon è premiato, azione tutta in velocità della Solbiatese conclusa a rete dal centrocampista neroazzurro.



Fiorenzuola che si vede soltanto al 40’ con Nistri ma De Giorgi in due tempi blocca il pallone.
Nel secondo tempo gli emiliani provano subito a scuotersi con Pozzi che al 57’ va vicinissimo alla rete che potrebbe riaprire la contesa.
Solbiatese che torna ad attaccare a pieno organico ed al 64’ sfiora il tre a zero con una giovanotto di cui si parla un gran bene, Maltagliati, che solo davanti a Burgazzi calcia sul palo.
Al 87’ prova a rientrare in partita il Fiorenzuola con Pedriali ma la sua conclusione termina tra le braccia di De Giorgi.
Da Solbiate è tutto, Solbiatese batte Fiorenzuola 2-0


SOLBIATESE - FIORENZUOLA 2-0 21' Occhipinti 32' Dal Balcon

un Newcastel 2nd ora mi sfugge la Ref

Please have the opportunity to share these splendid flags......I would like to place them during my matches in my stadium, thanks.....
then if you feel like it you can visit the section dedicated to our Serie A https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=79912220&st=210 where several guys from the forum participate......

it's beautifull

5^ GIORNATA

NAPOLI- JUVENTUS




A Fuorigrotta Napoli Juventus non è mai una partita banale. Biglietti polverizzati in pochissime ore, c’è il pienone al San Paolo.
Ranieri recupera anche gli affaticati di coppa impiegando il riposato Zola che aveva riposato per un tempo in coppa, accanto al tandem sudamericano Careca-Fonseca.
La Juventus è quella di sempre. Grande organico e con un reparto avanzato che non ha nulla da invidiare ai campioni d’italia.
Bianconeri che partono fortissimi, primo minuto, Galia lancia in porta Vialli, difensori azzurri troppo statici, l’ex blucerchiato entra in area e chiama subito Galli al primo intervento di giornata.
Al quinto minuto inizia la strana giornata di Gianfranco Zola che strattona vistosamente la maglia di R.Baggio sotto gli occhi vigili del direttore di gara e viene ammonito senza indugi.
Gara che vive un quarto d’ora di stallo per poi sbloccarsi al 22, Galia molto mobile a centrocampo verticalizza per il tedesco Moeller che in area con un tocchetto sotto al pallone scavalca Galli. 0-1



Ma il Napoli non ci sta e proprio dai magici piedi di Zola al 27’ arriva il pareggio propiziato da una deviazione decisiva di D.Baggio che spiazza Peruzzi.



Non c’è un attimo di tregua, palla al centro, doppio giro di lancette ed al 29’ la Juventus ritorna in vantaggio, il Napoli si riaddormenta, Moeller e Vialli vanno a nozze e l’ex doriano incanta con un rasoterra dal limite che passa sotto le braccia di Galli.



Ti riaspetti la reazione dei Campioni d’italia che non arriva anzi è la Juventus al 37’ ad sferrare il morso letale, R.Baggio mette una palla delizioso nel cuore dell’area azzurra, Zola insegue Galia ma non lo trattiene, il numero 8 entra in area e calcia tra i due centrali azzurri spiazzando Giovanni Galli , 1-3 , micidiale la Vecchia signora mai doma.



Sotto di due reti al 40’ minuto Zola perde letteralmente le staffe manata in pieno volto a R.Baggio che non lascia indifferente il signor Ceccarini che gli estrae prima il secondo giallo e poi il rosso, Napoli in dieci uomini.
Juventus che va di scioltezza ed al 44’ sfiora la quarta rete ancora con Moeller che colpisce il palo, sulla ribattuta si avventa ancora sul pallone e colpisce pure l’altro palo.
Si chiude qui un primo tempo che vede una Juventus meritatamente avanti col risultato.
Ripresa sotto tono, gli azzurri non riescono a costruire nulla di buono, al 49’ Corradini va sulle gambe di Galia incontenibile oggi e giallo anche per lui.
Balla dietro il Napoli, al 69’ altra fiammata bianconera con De Marchi che ha piedi poco educati e calcia malamente sul fondo.
Ultima palla gol degna di nota al minuto 86’ ed è per il Napoli, Corradini salta Kohler ma la sua conclusione è da dimenticare e termina sul fondo.
Al triplice fischia festeggia in campo la Juventus che a Napoli conquista la prima vittoria stagionale che potrebbe essere quella della svolta.
Male il Napoli, Fonseca e Careca mai in partita, troppo nervosismo e tensione alle stelle sono costati due punti.


NAPOLI - JUVENTUS 1-3 22' Moeller (J) 27' aut D.Baggio (N) 29' Vialli (J) 37' Galia (J)
Espulso Zola
Ammonito Corradini

5^ GIORNATA

TORINO- SAMPDORIA




Torino chiamato a cancellare subito l’opaca prestazione di Pescara che l’è costato la prima sconfitta in campionato.
Di contro una Sampdoria reduce dalla fatiche in coppa Campioni e con un organico forse troppo ristretto per reggere l’urto delle due competizioni.

Dopo 4 minuti la prima vera occasione è per il toro, Sacchetti manca completamente l’impatto con il pallone, irrompe d’impeto Fusi che prima si aggiusta la palla sul destro e poi calcia sul palo.
Insistono i granata che sono partiti con le marce alte inserite, al 10 ci provo l’ex Napoli e Reggiana Silenzi, ma lo spilunghone numero undici strozza il tiro e calcia sul fondo.
La Samp non sta a guardare e passata la sbornia dei primi minuti costruisce la sua prima palla gol al 23’ con Lombardo, bel rasoterra ma impreciso, palla sul fondo.



Ancora popeye così chiamato dai tifosi blucerchiati irrompe nell’area granata al 40’ serpentina su due avversari e gran conclusione che colpisce il palo a Marchegiani praticamente battuto.
Sembra in un gran momento la Sampdoria che continua ad insistere chiudendo il Toro nella sua area di rigore, al 45’ un tiro velenoso di Ivano Bonetti è sporcato in corner da Annoni.
Finisce qui un primo tempo a reti inviolate.

Inizio incoraggiante del Toro e poi soltanto Sampdoria.
Il secondo tempo vede in campo una Sampdoria molto aggressiva e per nulla appagata dalle fatiche di Coppa.
Al 57’ ecco la svolta del match, contropiede orchestrato alla perfezione, Lombardo lascia sul posto Cois e scarica palla per Chiesa che oggi sostituisce l’acciaccato Mancini, gran rasoterra e palla che batte prima sul palo sinistro, poi su quello destro e per finire in rete, Marchegiani sinceramente non può nulla.



Il Toro non c’è ed al 64’ subisce la seconda ripartenza letale della Sampdoria, con Bonetti che lancia in porta Lombardo, aggancio perfetto del sette e rasoterra micidiale che spiazza Marchegiani. Cala il silenzio sul Delle Alpi.




Al 67’ finalmente tocca il suo primo pallone Aguilera che approfitta di una sponda di Sordo per calciare ma Pagliuca in due tempi arpiona il pallone.
Ancora l’uruguagio ex Genoa ci riprova al minuto 79’, prova a sfondare a destra ma è troppo largo a ridosso della linea laterale, conclusione sbilenca e palla sul fondo.
Al 85’ Chiesa potrebbe ammazzare il Torino ma fallisce il colpo micidiale del ko.
Torino all’arrembaggio che le tenta tutte e per tutte fino alla fine colpendo un altro legno a tempo ormai scaduto con il giovanissimo Sinigaglia.




Finisce praticamente cosi con la seconda sconfitta consecutiva del Torino che non segna da centoottanta minuti, sembra essere già svanito il bel Toro di Mondonico.
Applausi per Eriksson e la sua Sampdoria che ha giocato a viso aperto e senza timori contro i granata.


TORINO - SAMPDORIA 0-2 57' Chiesa 64' Lombardo






5^ GIORNATA

INTER - ATALANTA

L’Inter non può più e non deve continuare a fallire in campionato. Le nove reti segnate ai modestissimi ciprioti in coppa non deve far trasmettere il messaggio sbagliato, ossia che le difficoltà sono acqua passata.
L’Atalanta di Lippi dopo la vittoria interna col Cagliari vorrebbe continuità anche fuori casa.
Subito Atalanta arrembante, siamo al 4’ minuto quando Perrone entra con una facilità inaudita nell’area interista saltando tutti come i birilli ma non Zenga che si allunga sulla conclusione velenosa a mezza altezza.
Non succede altro fino al 30’ quando la dea semina ancora panico nell’area interista, stavolta altro rasoterra ma di Bordin sul quale Zenga si allunga e smanaccia in corner.
Inter che risponde presente al minuto 41’ con la prima conclusione in porta da parte di Schillaci, decisivo il piede di Valentini che devia la sfera in corner.
Al 45’ Desideri prova a sorprendere Ferron sul palo ma il portiere bergamasco fa buona guardia.




Finisce qui un primo tempo con poche luci e tante ombre.
Nella ripresa al 52’ una protesta di troppo costa il cartellino giallo al russo Shalimov, mentre al 58’ un entrata scomposta di Porrini su Battistini costa la sanzione al difensore atalantino.
Al 62’ Desideri trova un bel corridoio per Shalimov, il russo impatta malamente il pallone e la sfera sfila sul fondo.
Sembra un buon momento per l’Inter che continua a spingere, Valentini stecca il pallone irrompe a tutta birra Bianchi che calcia clamorosamente fuori con tutta la porta sguarnita davanti ai suoi occhi.
Poi al 75’ ecco quello che non ti aspetti, Ganz porta palla ed entra nel cuore dell’area interista, disegna una parabola a mezza altezza che batte Zenga, cala il silenzio e scende il gelo su San Siro.




L’Inter fa fatica a riprendersi e costruisce un'unica palla gol al 87’ Ruben Sosa scarica per A.Paganin che non ha i piedi di un attaccante ma ugualmente ci prova con un rasoterra radente ed angolato sul quale Ferron con l’aiuto di un piede la mette in corner.
Non succede altro, l’inter subisce la quarta sconfitta in cinque gare di campionato ed è ultima con un solo punto in classifica, riflessioni in atto della dirigenza su Bagnoli, seguiranno sviluppi.
Applausi invece per l’Atalanta che vola nei piani alti della classifica.

INTER - ATALANTA 0-1 75' Ganz
AMMONITI Shalimov (Inter) Porrini (Atalanta)