Posts written by DRAGONBALLDATOLO

view post Posted: 18/2/2024, 00:47     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
qui si gioca da soli!
EUROGOL

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Carissimi telespettatori ben ritrovati con l'appuntamento fisso per le coppe Europee.

Prima finestra dedicata alla neo nata Champion league.
Passeggia il Napoli che in Slovenia forte del 2-0 maturato al San Paolo, ne realizza altri tre al Lubiana consolidando di fatto l'approdo agli ottavi di finale, Careca, Crippa ed un autorete di Englaro marchiano il tabellino dei marcatori.
Ranieri spera in un urla benevola e di evitare gli spauracchi Barcellona e Olimpic Marsiglia.

Fatica sudando le cosiddette sette camice la Sampdoria, che a Marassi aveva il compito di ribaltare la sconfitta per uno a zero maturata quindici giorni fa in Svizzera. Partita al cardiopalma con i blucerchiati che vanno sotto nel primo tempo ed hanno poi la forza di ribaltarla con Mancini autentico trascinatore che prima realizza la rete del pareggio, poi concede a Lombardo l'assist decisivo per il due ad uno e per finire a due minuti dalla fine fa letteralmente esplodere di gioia Marassi realizzando la rete del tre a uno che regala ai blucerchiati il passaggio del turno.

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In Coppa Uefa impresa storica del Pescara che all'Adriatico davanti ad uno stadio gremito si concede il lusso di battere gli austriaci del Wacker Innsbruck per uno a zero grazie alla rete del senegalese Mendy che porta per la prima volta nella storia gli abruzzesi ai sedicesimi di finale.

Fa piu fatica il Genoa che dopo il pareggio dell'andata con gli svedesi del Norrkoping riesce grazie ad una rete di Padovano ad accedere al turno successivo regalando l'ennesima gioia di questa stagione ai tifosi rossoblu che iniziano a sognare in grande.

L'Inter nonostante i tantissimi problemi che sta attraversando in campionato, asfalta i modestissimi ciprioti dell'Anorthosis, dopo le quattro reti rifilati al Mezza ne fa altri cinque nella gara di ritorno con Pancev in stato di grazia ed autore di una tripletta.

Mastica amaro la Fiorentina che dopo anni di successi nella competizione deve salutarla già nel primo turno. Non serve a nulla la vittoria in Andalucia, il Valencia squilla due volte al Franchi mentre Batistuta & co sbattono contro il portiere valenciano in grande spolvero questa sera.


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Per finire in Coppa delle Coppe tutto facile per la Juventus che dopo il tre a zero maturato in casa contro gli ungheresi dell' Ujpest , vince pure in Ungheria approfittando di un autorete.
Juventus quindi che centra gli ottavi di finale.

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Per questa sera quindi è veramente tutto, vi ricordiamo che la prossima settimana ci saranno i sorteggi delle italiane e delle restanti partite delle tre manifestazioni.
Buon proseguimenti sulle nostre reti.
view post Posted: 16/2/2024, 14:27     SERIE B 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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pablo possibilmente ci rammenti gli squalificati?
Grazie.
view post Posted: 12/2/2024, 17:31     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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COPPA UEFA

ANORTHOSIS - INTER

Trentaduesimi di finale - gara di ritorno - and 0-4

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Passaggio del turno archiviato nella gara d’andata, Bagnoli si concede il lusso di cambiare 9 undicesimi della squadra titolare.
Tutto facile per i neroazzurri che al 7 minuto trovano già il vantaggio, rasoterra di Darko Pancev, palla che batte sul montante e termina in rete.

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Al 12’ svarione difensivo dell’Inter con Orlando che liscia il pallone, irrompe Michael che impegna Beniamino Abate.
Continua a concedere l’Inter, al 23’ Kestbaia serve palla ad Assiotis che calcia forte ma centrale, Abate allontana coi pugni.
Sfuriata finita e raddoppio interista che arriva al minuto 40’, gol rocambolesco di Bianchi , si calpestano i piedi i due centrali ciprioti e per il 7 è fin troppo semplice battere Kavelis.

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La ripresa si apre con l’ennesima occasione per Pancev che al 51’ impegna Kevelis.
Calma piatta fino al 79’ quando Fontolan in contropiede sigla il 3-0.

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Al 82’ Bianchi dal limite impegna ancora il portiere cipriota che poi non può nulla al 86’ su Pancev che approfitta di un pasticcio si Kastanas per siglare 4-0 e doppietta.

40-0

Ma il macedone è insaziabile ed al 90’ sigla il 5-0 realizzando addirittura la sua prima tripletta in maglia neroazzurra, con un gran tiro ad incrociare il palo opposto.

5-0

Fin troppo facile per l’Inter che dimentica i malumori del campionato andando avanti in coppa.


ANORTHOSIS - INTER 0-5 7' Pancev 40' Bianchi 79' Fontolan 86' 90' Pancev
view post Posted: 12/2/2024, 17:14     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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COPPA UEFA

PESCARA - WACKER INNSBRUCK

Trentaduesimi di finale - gara di ritorno - and 0-0

Non è un giorno come tanti a Pescara, l’avevano sognata, l’avevano desiderata e l’hanno ottenuta grazie al fantastico campionato disputato la passata stagione.
E’ la prima volta in Europa davanti al pubblico dell’Adriatico che è arrivato in massa allo stadio per sostenere il delfino reduce dallo 0-0 in Austria con la semifinalista della passata stagione.

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Galeone schiera l’undici migliore affidandosi all’esperienza di Sliskovic e Borgonovo che a Firenze ha fatto scorpacciate di coppe uefa.
Inizio gara col brivido per il delfino quando l’attaccante ceco con trascorso in Ligue 1 tra le fila del Le Hauvre, Danek con un gran sinistro impegna Savorani.
Il Pescara prende coraggio e prova ad imbastire qualcosa di buono, al 20’ grande inserimento senza palla a destra di Borgonovo, assist di Sliskovic e forte conclusione del 9 sul palo presidiato da Oraze.
Preme il Pescara ed al 25’ fa esplodere di gioia l’Adriatico, calcio d’angolo, palla giocata corta su Borgonovo che vede con la coda dell’occhio arrivare alle sue spalle Mendy, gran botta in direzione dell’angolo del senegalese ex Monaco e palla in rete, 1-0

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tutti ad abbracciare Galeone

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Gli austriaci annichiliti non danno segni di ripresa ed al 41’ il Pescara potrebbe addirittura raddoppiare, Di Cara scarica per la corrente Ferretti gran stoccata e palla sul palo.

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Il Wacker si sveglia a fine primo tempo , al 45’ inserimento dalle retrovie di Baur che con un bel rasoterra fa vibrare il palo con Savorani praticamente battuto.

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Nella ripresa si gioca colpo su colpo, al 50’ sempre lo scatenato Mendy brucia sullo scatto Schneider ed impegna Oraze.
Al 52’ di ripartenza provano a colpire gli austriaci, ancora il ceco Danek ha la ghiotta occasione per pareggiare ma calcia malamente sul fondo.
Risponde il Pescara al 63’ con Sliskovic che è poco lucido davanti ad Oraze e gli calcia praticamente a dosso.
Altro brivido per il Pescara al 73’ si dimenticano un po' tutti di Danek che riceve da calcio d’angolo e calcia ma lo fa debolmente tirando il pallone tra le braccia di Savorani.
Assedio austriaco nel finale con Schneider che al 86’ sciupa clamorosamente la palla del 1-1 che avrebbe consentito ai nero verdi tirolesi di strappare la qualificazione in extremis.
Regge l’urto il Pescara ed al triplice fischio è festa grande.

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PESCARA - WACKER INNSBRUCK 1-0 25' Mendy

Edited by DRAGONBALLDATOLO - 12/2/2024, 17:32
view post Posted: 12/2/2024, 14:28     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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CHAMPION LEAGUE

OLIMPIA LUBIANA - NAPOLI

ritorno sedicesimi di finale - And 0-2


Gli azzurri fanno visita all’Olimpia Lubiana reduci dal 2-0 casalingo maturato 15 giorni fa a Fuorigrotta.
Nel Napoli Ranieri concede un turno di riposa a Zola preferendogli A.Carbone alle spalle della coppia sudamericana Careca – Fonseca.

Partenopei che iniziano subito la partita col botto e dopo 8 minuti trovano già la via del gol che certifica di fatto la qualificazione, assist preciso ed elegante di Fonseca che consegna il pallone sui piedi di Careca che incrocia un gran diagonale, palla prima sul palo e poi alle spalle di Simeunovic.

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Il Napoli amministra la partita e la chiude definitivamente al 21’ quando da calcio d’angolo trova il raddoppio. Beffarda la deviazione di testa di Englaro che inganna il portiere sul tiro dalla bandierina dell’indemoniato Careca.

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Sloveni che timidamente hanno un briciolo di reazione al 24’ con Protega dal limite, bello il suo diagonale che termina sul fondo.
Al 28’ altra occasione per il Lubiana, Ubavic trova un corridoio nell’area partenopea, dove irrompe ancora Protega che impegna Galli in una parata in due tempi.
Al 31’ Podgaiski prende un giallo per una trattenuta ai danni di Thern che scappava verso la porta.
Napoli che si rivede al 37’ sempre con Careca il cui diagonale esce di poco sul fondo.
Al 43’ pericolosa la squadra di casa con Ubavic che impegna Giovanni Galli.
Primo tempo che si chiude col Napoli avanti di due reti.

Nella ripresa Ranieri impiega Zola che fa staffetta con Fonseca.
Al 53’ gli azzurri calano il tris con Crippa che beffa Simunenovic sul suo palo.

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Il Napoli si accomoda e tornano a giocare gli sloveni che in sequenza confezionano tre occasioni, la prima al 64’ con Milinovic che calcia tra le braccia di Galli, la seconda al 74 con Topic ma il portiere azzurro con uno stacco di reni alza la sfera sulla traversa e la terza al 78’ con Galli ancora protagonista sulla conclusione sporcata in area di rigore da Milinovic .
Non succede altro, il Napoli rispetta il pronostico ed approda agli ottavi di finale.


OLIMPIA LUBIANA - NAPOLI 0-3 8' Careca 21' aut Englaro 53' Crippa
view post Posted: 12/2/2024, 14:00     SERIE B 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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IL VENEZIA DECOLLA ....SABBIE MOBILI PER IL PIACENZA

VENEZIA - PIACENZA


Al Penzo il Venezia di Zaccheroni riceve il Piacenza per dare continuità ai risultati e alla pesante vittoria di Ascoli, contro un Piacenza che non naviga in acque sicure e reduce dal tonfo interno col Bari.
Giornata umida in laguna e partita che stenta a decollare. In mezz’ora assistiamo ad un unica conclusione in porta, quella di Rossi che ciabatta calciando malamente sul fondo.

Al 32’ sussulto emiliano, De Vitis crea e Turrini conclude ma Romano in contrasto gli sporca la conclusione che si perde sul fondo.
Ancora Piacenza propositivo al 37’, da calcio d’angolo riceve il solito De Vitis che impegna Caniato sottomisura.
Brutto il Venezia che inaspettatamente al 45’ sblocca il risultato, contropiede magistrale, perfetto Di Già a servire Rossi, il centrale difensivo di rasoterra batte l’incolpevole Taibi. 1-0 e si va negli spogliatoi in vantaggio a vende fatto il minimo indispensabile.

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Secondo tempo decisamente più interessante.
Al 50’ la indirizza sui binari giusti il Piacenza, rasoterra dal limite di Piovani che schizza sull’erba umida, deviazione sfortunata di Rossi che beffa Caniato, 1-1.

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Dura poco la gioia emiliana perché al 58’ la ribalta subito il Venezia, Del Vecchio aggancia un pallone che sembrava lunghissimo da raggiungere, gran fucilata e palla in rete, 2-1.

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Al 61’ Dinelli di Lucca estrae il giallo all’indirizzo di Mazzucato per un fallo a centrocampo su Piovani.
69’ minuto: brutta palla persa a centrocampo dal Piacenza, ne approfitta Fogli che si invola in porta, gran conclusione e palla di poco fuori.
Al 79’ l’occasione grossa la tiene il Piacenza per pareggiare, si dispera Ferazzoli per il palo centrato in pieno.
Al 85’ Di Cintio poi ammonito commette un fallo al limite dell’area su Bonaldi, calcio di punizione, se ne incarica della battuta lo stesso numero 9, gran stoccata e palla in rete, esultanza off limit del bomber che si toglie la maglietta sotto la curva e viene ammonito.

3-1


Al 90’ ancora il bomber ex Modena ha sui piedi il pallone del 4-1 ma Taibi strepitoso gli nega il gol.
Al Penzo la spunta il Venezia che si rilancia nei piani alti della classifica, male il Piacenza che inizia a dare forti segnali di preoccupazione.


VENEZIA - PIACENZA 3-1 45' Rossi (V) 50' aut. Rossi (P) 58' Del Vecchio (V) 85' Bonaldi (V)
AMMONITI: Mazzucato (V) Di Cintio (P) Bonaldi (V)
view post Posted: 9/2/2024, 11:34     Campionato io ti amo 1992-93 - Old Subbuteo Solitario...
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90 MINUTO

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Amici sportivi ed appassionati di calcio buon pomeriggio e ben ritrovati da Gianpiero Galeazzi e tutta le redazione di 90 minuto.
Partiamo dalla testa della classifica, dopo quattro giornate cade la capolista Torino sconfitto a Pescara, il Genoa con la vittoria all’Olimpico contro una Lazio sempre più ultima ed a secco di punti conquista il primato solitario in campionato, pareggio con affanno del Napoli a Padova agganciato da Fiorentina, Milan e Udinese vincenti. La Juventus stecca ancora l’appuntamento con la vittoria mentre l’Inter sembra in caduta libera.

Cominciamo come sempre con i risultati in schedina:

Atalanta – Cagliari 2-1 1
Foggia – Udinese 1-2 2
Inter – Fiorentina 0-2 2
Juventus – Roma 1-1 X
Lazio -Genoa 1-2 2
Padova – Napoli 1-1 X
Pescara – Torino 2-0 1
Sampdoria – Milan 0-1 2
Vicenza – Brescia 1-1 X
Bologna – Ascoli 1-1 X
Cremonese – Avellino 0-1 2
Salernitana – Barletta 1-0 1
Casale – Monza 1-3 2


Il montepremi della quarta giornata è il seguente:
ai 13 fortunati vanno: 51.824,37 lire
ai 12 invece: 16.149,37 lire

La classifica della Serie A :

Genoa 7
Torino 6
Napoli 6
Fiorentina 6
Milan 6
Udinese 6
Cagliari 5
Pescara 5
Foggia 5
Atalanta 5
Vicenza 3
Sampdoria 3
Juventus 3
Roma 2
Padova 2
Inter 1
Brescia 1
Lazio 0

I Marcatori:

3: Matteoli (Cagliari) Aguilera (Torino)

2: Fonseca – Careca (Napoli) Boban – Van Basten (Milan) Fortunato A.- Ruotolo- Van’tSchip (Genoa) Scifo (Torino)- Montrone (Padova)-Signori (Lazio) Orlando-Batistuta (Fiorentina)-R.Baggio (Juventus)

1: Civeriati– Lemme-Briaschi (Vicenza) –– D.Baggio (Juventus) -Di Mauro- Baiano- Effemberg (Fiorentina) - Vierchowood- Mancini (Sampdoria) Oliveira-Pusceddu (Cagliari) Ganz – Pasciullo- De Agostini-Rambaudi(Atalanta)Savicevic - Papin(Milan) Sordo(Torino) Balbo-Rossitto-Pellegrini (Udinese) R.Sosa (Inter) - Ferrante-Zola-Crippa (Napoli) Saurini - Raduciou(Brescia)

Tutti gli ammoniti dopo quattro giornate:
2: Montrone (Padova)
1: Galderisi- Di Livio- Fontana (Padova) Van’tSchip (Genoa)- Seno (Foggia)-Porrini (Atalanta) - pusceddu - Herrera (Cagliari)

Iniziamo subito il resoconto della giornata odierna partendo proprio dall’Olimpico dove una Lazio sotto le macerie trova la quarta sconfitta consecutiva dopo quelle subite in sequenza con Sampdoria, Fiorentina e Cagliari. Allarmante la situazione dei biancocelesti guidati da Dino Zoff che dopo un mese è già costretto a contenere il malcontento della tifoseria e quello dello spogliatoio che sembra un autentica polveriera. L’inglese Gascoigne fa fatica ad inserirsi nel gruppo e viene sostituito dopo quarantacinque minuti, discorso inverso per Beppe Signori che sembra l’unico calciatore biancoceleste in apice con due gol in attivo. Il Genoa segue il compitino tattico affidatogli da Giorgi portando a casa l’intera posta in palio che consente al grifone di essere primatista assoluto del campionato dopo quattro giornate, ancora imbattuti i rossoblu, otto sono le reti all’attivo che al momento confermano il miglior reparto offensivo del campionato nonostante la partenza in estate di Pato Aguilera. Cragnotti attende l’esame Vicenza all’Olimpico domenica prossima per valutare clamorosi scossoni, al Genoa invece farà visita il Padova.

Proprio i patavini sono il prossimo argomento di questa giornata. La neopromossa allenata dal tecnico emergente Sandreani fermano all’Appiani i campioni d’Italia del Napoli. Il solito Montrone (seconda rete stagionale) manda in tilt la difesa partenopea portando in vantaggio i biancoscudati raggiunti soltanto ad un quarto d’ora dal termine dagli azzurri costretti ad inseguire per larghi tratti della partita. Secondo pareggio consecutivo in casa tra l’altro per uno ad uno del Padova che resta comunque imbattuto tra le mura amiche. Discorso inverso per gli azzurri che centrano il secondo pareggio consecutivo in trasferta per uno a uno ma restano comunque imbattuti in campionato. Napoli atteso dal big match al San Paolo con la Juventus domenica prossima a Fuorigrotta, Padova invece che farà visita proprio alla neo capolista Genoa.

Fa rumore la sconfitta del Torino a Pescara. I granata allenati da Mondonico si fermano dopo tre giornate proprio all’Adriatico dove soltanto il Milan per ora ha fatto razzia di punti. Trascinato da un incontenibile Mascara, gli abruzzesi con un calcio lontano anni luce dal credo filosofico di Galeone battono un buon Torino che ha impattato contro una giornata straordinaria di Savorani che è stato eletto autentico protagonista per almeno un paio di parate clamorose nella prima parte di gara. Non fa drammi Mondonico che comunque ha visto un buon Torino, di poche parole Galeone che già pensa alla sfida settimanale contro gli austriaci del Wacker Inssbruck per staccare il pass ad una storica qualificazione ai sedicesimi di finale di coppa Uefa.

Chi deve far drammi invece è l’Inter surclassata al Meazza dalla Fiorentina. Problemi a non finire per Bagnoli che in quattro partite ha conquistato un misero punto anche se i dati più preoccupanti li destano il reparto offensivo e quello difensivo. Appena un gol segnato e ben sei subiti, il tecnico della Bovisa sta riuscendo perfino nell’impresa di far peggio del suo predecessore Orrico che fu cacciato a campionato in corso. Letale la viola col duo Orlando- Batistuta che ritrovano il feeling con la rete. Toscani a sei punti, terza vittoria consecutiva dopo la sconfitta nella prima giornata al Franchi col Genoa. Adesso testa al Valencia prima della super sfida di domenica prossima col Milan che riserva sempre qualche strascico dal passato. Inter che se la vedrà con l’Atalanta in casa, un’occasione fondamentale per dare una sterzata al campionato passando prima per la trasferta europea in Cipro dove si potrà fare un importante turn over.

Continua la rincorsa del Milan che dopo l’inizio singhiozzante nella prima giornata di campionato, dove ha incassato l’unica rete fin qui subita, non si è più fermato. Altra vittoria di prestigio e di carattere degli uomini di Capello che espugnano Marassi battendo i blucerchiati grazie alla rete del neo acquisto Papin ad un quarto d’ora dalla fine e ad una difesa solida che non lascia passare. Rossoneri che sbancano un campo difficile ma soprattutto vincono contro una squadra costruita dal presidente Mantovani per lottare ai vertici del campionato. Un dato entusiasmante per Capello da qui alla fine, potrà essere proprio il fatto di potersi dedicare completamente al campionato visto che il Milan non sarà impegnato nelle coppe discorso inverso per lo svedese Eriksson che ha il peso di difendere il prestigioso titolo europeo conquistato dalla doria l’anno passato in Coppa Campioni. Milan che farà visita alla Fiorentina domenica prossima mentre i blucerchiati faranno visita al Torino.

La sorpresa più grande di tutte è l’Udinese. Ad inizio stagione sembrava una Santa Barbara poi Albertino Bigon è stato bravo a resettare tutto e a far ripartire i friulani ancora imbattuti dopo quattro giornate e con sei punti in classifica maturati soprattutto dalla solidità difensiva che ha permesso ai friulani di concedere fin qui soltanto una rete, proprio al Foggia di Zeman. Fa più fatica il reparto offensivo con l’argentino Balbo che sembra essere uscito finalmente dal letargo. Preziosa la vittoria di Foggia che lancia con prepotenza i bianconeri ai vertici del campionato in una dimensione neppure pronosticata ad inizio stagione. Bigon resta coi piedi per terra concentrandosi nella salvezza che resta l’obbiettivo primario del club. Al Friuli domenica farà visita il Pescara dell’ex Galeone. Zeman di contro conosce la prima sconfitta in campionato e fa specie allo Zaccheria dove il Foggia sembra avere più difficoltà rispetto alle gare in trasferta dove i satanelli hanno fatto bottino pieno con Milan e Roma. Fari accesi sulla prossima sfida dove il Foggià farà visita al Brescia.

Proprio le rondinelle acciuffano nel finale il pareggio a Vicenza nello scontro salvezza del Romeo Menti. Brescia che evidenzia ancora le grosse lacune della fase difensiva che è costata fin ora ben nove reti alla squadra di Mircea Lucescu. Si sblocca finalmente il giovane talento rumeno Raduciou ma ciò non toglie le grosse perplessità che ruotano intorno all’organico lombardo dove i soli rumeni non potrebbero bastare. Peccato per il Vicenza di Ulivieri che continua a dimostrare una buona tenuta di gara nei novanta minuti ma peccando un po' troppo nell’inesperienza dei singoli. Tre punti in quattro gare non sono da buttare anche se si aspetta ancora la prima vittoria in campionato che si spera di conquistare domenica prossima all’Olimpico contro una Lazio che sta affondando. Al Rigamonti invece farà visita il Foggia.

Altra squadra che non sa vincere è la Juventus. Trapattoni sembra aver iniziato il campionato allo stesso modo di quello passato anche se la tifoseria spera di non dover sobbarcare un'altra stagione fatta di patemi d’animo come quella da poco conclusa. Terzo pareggio per uno ad uno e fase offensiva che sembra stentare nonostante la grande qualità e quantità del reparto messo a disposizione del tecnico di Cusano Milanino. I bianconeri vanno ancora sotto anche con la Roma e sono costretti ad inseguire come era già successo nelle gare in precedenza ma sono salvati dal solito Baggio autentico trascinatore. Aumenta il ritardo dalla testa della classifica della Juventus candidata a lottare per i piani alti della classifica a differenza di una Roma che sembra che stia riscrivendo l’ennesima stagione fatta di sofferenze e delusioni. Due punti in quattro gare e vittoria che ritarda ad arrivare. Boskov accolto con grandissimo clamore dalla piazza sembra non aver centrato ancora in pieno il problema dei giallorossi che domenica prossima a Cagliari affronteranno un avversario scorbutico e reduce da una sconfitta. La Juventus invece farà visita al Napoli a Fuorigrotta in una sfida dal grande fascino.

Per finire chiudiamo la nostra rassegna proprio con Atalanta – Cagliari. Lippi ritrova la vittoria dopo la sconfitta a San Siro col Milan e lo fa in rimonta dopo essere andato sotto al gol di Pusceddu. Buona fin qui la marcia degli orobici che hanno fatto vedere sprazzi di bel calcio oltre che la mano del neo tecnico toscano che ha scritto una bella pagina di storia la passata stagione a Lucca. Il Cagliari assapora la prima sconfitta in campionato ma nessun dramma per mister Mazzone, i sardi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque e domenica al Sant’Elia riceveranno proprio quella Roma di cui Carletto si è prostrato sempre grande tifoso.

Bene per oggi è veramente tutto, vi ricordo gli impegni europei delle italiane e vi do appuntamento a domenica per un'altra punta di 90 minuto.
view post Posted: 3/2/2024, 15:19     E=mC2 Stagione 1992-1993. Una nuova avventura - Old Subbuteo Solitario...
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CITAZIONE (qpr @ 2/2/2024, 23:12) 
Nu c 'è nu cazz a fa' tu vuoi l akragas in serie
A .
L' ufficio indagini ha aperto un fascicolo

:clap: :clap: :clap: :cop1: :cop1: :cop1:
view post Posted: 2/2/2024, 22:46     E=mC2 Stagione 1992-1993. Una nuova avventura - Old Subbuteo Solitario...
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GIRONE C

AKRAGAS - MATERA

Esordio tra le mura amiche per la neopromossa Akragas contro il Matera.
Gara che si accende subito, parte petto in fuori l’Akragas che dopo appena due minuti di gioco crea la prima occasione da gol con la gran conclusione da fuori area di Russo che inizia a prendere confidenza col pallone.

Fase di studio fino al minuto 21 quando il Matera risponde con Ciullo bravo a presentarsi davanti a Bifera ma meno nell’indirizzare il tiro, conclusione centrale che il portiere siciliano può allontanare senza problemi.

Si infiamma l’Akragas cosi tanto che al minuto 26 trova la via del vantaggio, Guarino gioca la palla tra i due centrali lucani che si fanno beffare da Russo abile a piazzare un rasoterra imparabile nell’angolino basso alla sinistra del portiere.

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Non c’è reazione del Matera, al 30’ a centrocampo nel tentativo di liberarsi dalla marcatura Guarino si sbraccia vistosamente con Leo e viene ammonito dal direttore di gara.
Primo tempo che si conclude senza alcun altra occasione degna di nota.

Ripresa decisamente più divertente, al 52’ uscita sanguinosa dalla propria difesa di Tanzi che consegna il pallone tra i piedi di Pizzimenti aprendogli un autostrada davanti, gran diagonale del 11 siciliano e palla che si stampa sul palo.
Poi esce fuori il Matera che al 58’ sfiora il pareggio con Ciullo che riceve un cross a centro area di Pugliese, bravissimo Bifera ad allungarsi evitando il pari. Si ripete ancora il Matera al 71’, bel filtrante di Ciullo a liberare Satorini, diagonale velenoso e superlativa risposta di Bifera fin qui migliore in campo.

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Matera tutto in avanti ed Akragas che fallisce il raddoppio ben due volte con il solito Russo al 77’ ed al 90’ in entrambi i casi bravo il portiere lucano.


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