Questa mattina nella sala stampa dello Stadio Comunale di Firenze, con ospite speciale Artemio Franchi, si è tenuta la conferenza di presentazione di Mister Bertelli, nuovo allenatore della Fiorentina.
Buongiorno Mister.» Buongiorno.
Bentornato a Firenze.» Grazie, sono felice di essere qua, nella città più bella del mondo. A casa mia.
La scorsa stagione ha ottenuto degli ottimi risultati, perché ha deciso di interrompere la sua esperienza inglese?» Beh, innanzi tutto ringrazio la dirigenza, la squadra e i tifosi del City. È stato un anno intenso e ricco di soddisfazioni, condito da traguardi individuali e collettivi di alto livello. Ho parlato a lungo col presidente, che avrebbe voluto confermare la mia panchina anche per la prossima stagione, magari rinnovando la rosa, ci sono ottimi prospetti che verranno lanciati dalle giovanili, e qualche persona a me vicina mi ha consigliato di accettare. Ma quando ho ricevuto la proposta dal presidente Befani non ho potuto resistere. Sono cinque o sei anni che giro per il mondo – tutte esperienze meravigliose fra l’altro – ma il richiamo di casa e di questi meravigliosi colori ha avuto la meglio su di me.
È risaputo che la Fiorentina è la sua squadra del cuore fin da quando era bambino, come si sentirà a sedersi su questa panchina?» Giovine lei non ha fatto i compiti a casa! Vero che sono tifoso e innamorato di questa squadra da quando ho memoria, ma lei tralascia il fatto che ho già ricoperto questo ruolo anni addietro. Ero acerbo e scanzonato, ma siamo riusciti comunque a vincere un campionato, seppur di Serie B. Adesso è vero, le aspettative e il livello sono ben diversi, ma farò tesoro della mia esperienza e leva sul mio entusiasmo per portare la squadra il più lontano possibile.
Ha già parlato con i giocatori? » Al momento ho sentito solo qualche senatore: Rosetta, Montuori, Julinho e Sarti. Abbiamo parlato poco di campo ma li ho trovati carichi e pronti ad affrontare la nuova stagione. D’altronde la vittoria dello Scudetto è un orgoglio per loro e per tutta la città. Questo torneo testerà il nostro livello in ambito internazionale.
Nei prossimi giorni incontrerò la squadra al completo per illustrargli il progetto. A livello tattico non credo cambierà molto, Bernardini – che rimarrà al mio fianco come vice e consulente tecnico – disponeva la squadra in modo similare al mio.
Avete già stilato un programma con la dirigenza? Quando vi vedremo in campo?» Nella seconda metà di agosto è previsto l’inizio della preparazione, non abbiamo ancora partite programmate, ma se arriveranno proposte valuteremo. Invece abbiamo ben tre gare organizzate a settembre, infatti faremo una
tournée in Giappone di due settimane con tre gare da giocarsi. Non posso però ancora svelarvi gli avversari. Questione di sponsor.
Obbiettivi per la stagione?» Mah, l’obbiettivo è sempre migliorare. Sicuramente punteremo a un piazzamento di prestigio nella stagione regolare e a proseguire il più possibile nei
play-off. L’anno passato ho raggiunto la semifinale col City, quest’anno il sogno è la finalissima. Senza trascurare la coppa, alla quale sono molto legato, e dove proveremo, anche qui, ad arrivare fino in fondo.
Ambizioso…» Beh, altrimenti che si gioca a fare!
Il nuovo allenatore con i senatori Virgili, Montuori, Julinho e Sarti.