| 2 Domande:
1) Appurato che la squadra che ha dato il nome alla Dux è stata usata in parte per lo stampo , e che, come sappiamo è esemplare unico, visto che l' altra è andata persa, e che questa è in mano ad ACM, che l'ha riprodotta, come si fa a sostenere che è diversa ? Forse vi riferite a squadre che, per varie ragioni, molto poco tecniche, si vogliono chiamare Dux senza esserlo......
2) In merito alle differenze sull' interno, basate su raffronti con basi solo dichiarate come Dux, che genere di differenze tecniche e di performance comporterebbero?
Per le foto chiedere a Zappino.
Il titolo del post è ' La storia delle Dux', e la storia è inequivocablmente questa. Valutazioni suscitate da interessi diversi, magari commerciali, non appartengono a questo topic. Esistono altre basi abbastanza performanti, ma la Dux è quella, chiamare altre basi replica o originali 'Dux' puo' avere ragioni di praticità, di 'sfruttamento del 'marchio' e di incremento del valore di vendita, ma non ha nulla a che fare con la storia in questione. La storia si ripete: come scritto, già allora Ghersi pitturo' la squadra coi colori del Bottini, e la chiamo' dux Bottini per differenziarla da altre, chiamate tali per ragioni del tutto simi li a quelle su esposte; 25 anni fa, una squadra denominata Dux la si poteva piazzare anche a 100.000 lire, Ghersi non aveva intenzione di partecipare a quel mercato delle vacche, perciò, non giocando più, la regalò al Subbuteo Club Genova per usarla; anni dopo, membri del S.C. Genova fondando ACM, la replicarono. La storia è tutta qua.
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