| Giulio, io ho scritto inviterei, non deve .
Sta a te, ora che lo sai, prendere atto di questo, che è il nostro modo di giocare tutte le competizioni, come avrai letto dal post di Roberto Garagnani che ti ho linkato e in cui viene ribadito che sono le miniature, e non il coach, le vere protagoniste.
Tefilo Garagnas :
....................................................................................................... Mi riferisco all' importanza PRIMARIA della SQUADRA iscritta ad una competizione, che necessariamente deve mettere in secondo piano il trainer, l' allenatore che la guida. I VERI PROTAGONISTI DEVONO ESSERE GLI 11 GIOCATORI, IL GRUPPO DI MINIATURE SCHIERATO X QUELL' EVENTO. Ogni squadra di Subbuteo ha un' "anima", e come tale deve avere la possibilita' , quando inscritta x disputare un torneo, di esprimere tutte le sue potenzialita' (che siano scarse o immense, ma le sue veraci, originarie). Questo messaggio, piu' filosofico che materiale, lo abbiamo sempre espresso nel corso degli anni ed ormai COSTITUISCE la spina dorsale dei nostri tornei x club e nazionali. Se si va a rileggere la storia del nostro movimento da me (...e pure da altri) enunciata nella sezione dedicata al nostro club, si evincerà assai chiaramente questa peculiarita' , fonte ispiratrice di ogni nostra partita. Il SUBBUTEO che noi vorremmo propugnare NON è AGONISTICO, NON è la PRESTAZIONE del COACH, dell' ALLENATORE....è INVECE LA RIVISITAZIONE DELLE ATMOSFERE DI UN CALCIO ORMAI QUASI SPARITO. Ed ecco che la squadra e la maglia che questa indossa rivestono un significato piu' grande e, oserei dire, più importante. Prego quindi tutti i partecipanti ai nostri tornei ad onorare i colori della squadra scelta ed a schierare coerentemente con la scelta fatta sempre la stessa compagine . La stessa dovra' essere accompagnata da una SECONDA MAGLIA nel caso si creassero confusioni cromatiche con le miniature dell' avversario (ovviamente la precedenza della scelta della casacca dovrebbe andare ad appannaggio dei padroni di casa...almeno cosi' si faceva una volta..).
Ecco: nessuno impedisce a chicchessia di utilizzare miniature a lui piu' congeniali, ma che rispecchino quanto su detto. Che la seconda o la terza maglia di un Ascoli o Milan che sia, siano le seconde e terze maglie che esse usano, almeno nei colori sociali.
Questo, si chiede e questo portiamo avanti.
Spero tu non te la prenda, pero' questo è il club Etrusco. Poi, certamente, visto che consentiamo a Nalligol, per l'ultima volta pero', di utilizzare una Samp, per fare un Como, non ci formalizziamo su questo, per te che sei al primo anno di partecipazione. Pero', io, come referente del club, ho il dovere di dirtelo.
La scelta dei colori sociali non è un minimo dettaglio.
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