Giocate le ultime tre gare rimanenti dell'andata del turno preliminare. Ecco l'esordio della Dynamo Kiev e del Malmoe.
In una serata assai fredda si sono affrontate Malmoe e Dynamo Kiev, due squadre con filosofie di gioco molto diverse tra loro. Molto aggressivi gli svedesi, manovra più ragionata per i sovietici. Ne è venuta fuori una partita interessante, molto equilibrata. Ha prevalso il Malmoe che ha dimostrato di crederci di più ed ha attaccato gli avversari costantemente senza mai abbassarsi troppo. La lunga pressione ha portato i suoi frutti al 73’, quando Cervin è riuscito a smarcarsi ed a calciare mirando sul palo alla sinistra di Chanov, che nulla poteva. Lo stesso Chanov, pochi minuti dopo, salvava miracolosamente su un tiro sottoporta di Ljungberg a botta quasi sicura. Il pallone danzava pericolosamente sulla linea per qualche secondo, ma veniva infine rinviato dall’estremo difensore della Dynamo. Piuttosto povera di contenuti la partita degli attaccanti sovietici, con un Blokhin attesissimo ma deludente. Il risultato finale di 1-0 premia con merito il malmoe, che però dovrà sicuramente essere bravo a gestire qs esiguo vantaggio in terra ucraina.
Blokhin, attesissimo, ha deluso le aspettative...
...non delude invece Cervin, che regala al Malmoe una vittoria prestigiosa e la possibilità di sognare il passaggio agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni.
Partita dalle mille incognite in Norvegia, dove si affrontavano il Lillestrom ed i polacchi del Legia. Le due squadre sono apparse chiaramente a corto di condizione. Atleticamente e tecnicamente, in alcuni frangenti, i 22 protagonisti sono stati imbarazzanti. E così ha regnato la noia, squarciata solo nel finale da un tiro impreciso di Deyna. Troppo poco davvero per il livello della competizione. Per i polacchi, comunque, lo 0-0 non è risultato da buttare via. A Varsavia, hanno promesso ai tifosi, sarà tutta un’altra musica. Da odierni spettatori annoiati, ce lo auguriamo tutti.
il momento migliore del match: l'ingresso in campo delle squadre....
Anche per il Magdeburgo c’era grande attesa. Una squadra esperta, sicuramente forte, accreditata di fare strada in questa Coppa dei Campioni. L’avversario abbordabile, solo sulla carta, probabilmente non l’ha agevolata. I tedeschi orientali, infatti, non si aspettavano certo di trovarsi di fronte una squadra concreta, vivace, tecnicamente valida. Soprattutto non si aspettavano di venir aggrediti agonisticamente, con una foga tale che i primi 45 minuti sono stati di marca completamente finlandese. Il Magdeburgo, peraltro, deve ringraziare il proprio portiere Heyne se potrà giocare il ritorno senza dover forzatamente recuperare il risultato. L’estremo difensore tedesco ha infatti parato un calcio di rigore assegnato all’Haka per atterramento di Nissinen. I tifosi del Magdeburgo si augurano, comunque, che lo 0-0 ottenuto in trasferta si riveli un buon risultato per poter passare il turno tra le mura amiche.
fallo sulla riga d'area di rigore. Penalty per l'Haka
il tiro di Kujampaa viene respinto dal portiere
Edited by Gary Shaw - 5/9/2012, 12:16