moroboshi73 |
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| Non avrei mai voluto che arrivasse questo momento. Ho sperato fino alla fine che qualcosa potesse cambiare, che qualcosa potesse succedere, che qualcuno mi trattenesse qui. La vita mi porta ad affrontare l’ennesima nuova esperienza, ma questa volta è diversa dalle altre volte. Oltre a lasciare tanti affetti, il lavoro mi porta lontano da voi… cari amici miei. In questa zona d’Italia già tanto bistrattata e disagiata, ho cercato fino ad oggi, con tutte le mie forze, di diffondere la parola dello zio Sub. Ricordo ancora quando alcuni anni fa io e Pasquale decidemmo di riprendere a giocare a Subbuteo come facevamo da bambini, ricordo le tante partite giocate con voi, ricordo i tanti piccoli e grandi “ragazzi” che hanno allietato i miei venerdì pomeriggio facendomi trascorrere ore liete che mi hanno portato con la mente lontano dai problemi quotidiani. Oggi vado via, vi lascio, ma il mio non è un addio e solo un arrivederci. Ogni qualvolta tornerò vi verrò a trovare e comunque, anche se lontano fisicamente, sarete sempre nei miei pensieri. Sono consapevole e felice di lasciarvi in ottime mani, nelle mani di due appassionati di questo gioco come Michele e Marcello che sono sicuro vi sapranno guidare saggiamente e per il meglio. Continuate ad essere voi stessi, distinguetevi come avete fanno finora, per signorilità ed educazione… il Subbuteo vi ripagherà facendovi passare tanti momenti felici e facendovi conoscere tante tante belle persone. Vi voglio bene e con gli occhi pieni di lacrime vi abbraccio.
A presto amici miei e sempre FORZA FLICKERSCaro Fabio, sarà pressoché impossibile per me, Marcello e gli altri, mantenere la stessa qualità del lavoro da te svolto, perché frutto di una passione maniacale ineguagliabile. Però hai gettato un seme importante, perché Gabriele e Diego sono diventati quasi “rompicoglioni” come te e la passione di Marcello è sotto gli occhi di tutti. Il fatto che dopo tre anni i ragazzi non hanno biologicamente abbandonato il tutto, è un risultato eccezionale che sarà difficile disperdere perché vedo una continuità e Davidinho e Daniele, ne sono la riprova. Perdonaci se ogni tanto ti abbiamo fatto disperare: siamo coscienti del fatto che c’è ancora tanto da imparare per essere definiti Older DOC, ma siamo anche consapevoli che abbiamo un qualcosa che ci rende diversi dagli altri, speciali e che è la base per dare continuità al tutto. Il nostro cuore è malinconico ma sereno perché sappiamo che nonostante la distanza fisica, sarai sempre "vicino" a noi che potremo sempre contare su di te. Grazie di cuore per tutto quello che hai fatto e continuerai a fare per il Subbuteo tarantino e in bocca al lupo per la tua nuova esperienza.
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