OSC FLORENTIA (2023/24) – NON SI DEVE MAI ANDARE IN GERMANIA, la Bundesliga degli anni '70

Dopo l’amara sconfitta nel derby di Amburgo i «Freibeuter» ospitano al Millerntor-Stadion l’altra – matematicamente, viste le molte partite da recuperare – pretendente al titolo, l'F.C. Köln. La partita è difficile per i padroni di casa che passano subito in svantaggio e mantengono il minimo passivo grazie a un ottimo Rynio, sempre pronto sulle conclusioni avversarie. La squadra guidata da Has Fidankezza difficilmente riesce a creare occasioni offensive e solo verso la fine Gerber se ne trova una sul destro: quindi con forza, rabbia e un po’ di frustrazione, decide di spaccare la porta e portare a casa un pareggio che tiene vivo il sogno l'obiettivo. 1-1 il finale.


Coda fuori dai cancelli del Millerntor-Stadion per il big match contro il Köln

Per la seconda partita si vola a Berlino, sponda TeBe. Ad inizio gara il «medianaccio» Mannebach – grazie a una lunga penetrazione e alla complicità del portiere avversario – trova il vantaggio che apre spazi e situazioni favorevoli per il resto della gara. I biondi Tune-Hansen e Skov chiudono la contesa nel secondo tempo, con i «tennisti» che già non ci credevano più da qualche minuto. 0-3 e testa della classifica mantenuta in attesa dei recuperi che dovranno giocare i cugini «Hanseaten».

Le due squadre di Amburgo tengono il passo in un testa-testa sempre più avvincente, perché nonostante la «parte buona» della città possa contare su 6 punti di vantaggio a 3 partite dalla fine, l'«altra» ha ulteriori 3 gare da recuperare. E la Bundesliga potrebbe concludersi con un drammatico derby di spareggio.
Tornando alle note liete il St. Pauli ieri sera ha ospitato un tenace quanto frettoloso Werder Brema, archiviando però la pratica già a metà della prima frazione grazie a un bel diagonale di Neumann in apertura e al roccambolesco raddoppio del solito Gerber («che gol brutto!» si sente urlare da invidiosi osservatori esterni presenti sugli spalti, «m'importa una sega» ribatte il mister teutonico nel dialetto stretto di Amburgo). Da lì in poi la partita scorre tranquilla con i verdi (oggi bianchi) di Brema che ogni tanto provano il colpaccio ma peccano di frenesia. St. Pauli un po' sulle gambe ma basta così. 2-0 il finale, birretta post partita per reintegrare i sali e tutti a nanna.


Garrisca al vento il labaro marrone…