Salve giovani!come dice il titolo, durante una della mie sessioni di pittura ho pensato di scattare foto dei successivi steps da condividere inizialmente in un
peer to peer e poi sul Forum, a beneficio di chi avesse interesse in particolari aspetti della pittura oggettivamente riconosciuti come ostici.
La
prima l'ho dedicata ad un
lavori in corso su luci ed ombre delle cosce dei pupazzetti di Subbuteo.
La premessa è che trattasi forse della cosa più difficile e per cui il sottoscritto ha ancora molto da imparare nonostante i primi cimenti risalgano al 2015
( provare per credere qui:
https://oldsubbuteo.forumfree.it/?t=71010426).
Garantisco però che trattasi dell'aspetto forse più fantasioso della realizzazione di un omino, in grado di segnare la differenza tra il
giocattolo e la riproduzione della realtà, sancendo definitivamente l'ingresso nel mondo del figurinismo su scala minima.
Allo scopo di stimolare la discussione in questo thread, darò solo le informazioni strettamente indispensabili a corredo delle varie foto per due motivi:
- non risultre troppo prolisso e quindi
pesante;
- confidare nell'interesse dei singoli per domande che entrino nello specifico.
L'informazione di base a premessa riguarda i colori usati nella circostanza:
- tinta base :
Cadian fleshtone della Citadel- tinta per luci ( prima e seconda) :
Basic skintone della Vallejo- tinta per ombre ( prima e seconda) :
Mournfang Brown Flat della Citadel...ed un minimo di tecnica:- ottenere ogni luce "dimezzando" successivamente la luce precedente con la tinta chiara, ad iniziare dalla tinta base pura;
- ottenere ogni ombra aggiungendo un 25% di tinta scura all'ombra precedente, ad iniziare dalla tinta base pura.
OBIETTIVO? ottentere la maggiore gradualità possibile! 
1) Stesura della tinta base dell'incarnato:
2) Applicazione della prima luce nelle aree maggiormente esposte alla luce, aiutandosi con foto che evidenzino l' anatomia del corpo umano sottoposto ad una luce zenitale (dall'alto)...
3) Applicazione della seconda luce andando a restringere le aree precedentemente schiarite...
4) Applicazione della prima e seconda ombra nelle zone meno esposte...
5) Attenuazione degli stacchi troppo netti con l' iniziale tinta base per mitigare ed armonizzare il tutto...
...ora che spero di aver suscitato la vostra curiosità...
A VOI LA PALLA! 
