OSC Mat Sicuri
Parma
Inizio attività: 2007
Nick Referente: johan65
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giorgio castelli (gianluca)
johan65 (guido)
Chi Siamo:Guido e Gianluca, alias Johan65 e Giorgio Castelli da sempre amici ad acerrimi rivali sul panno verde.
Dopo 20 anni di inattività ci siamo ritrovati in una calda estate del 2007 in "territorio nemico" (di là dall'Enza, praticamente Reggio Emilia) ed abbiamo deciso di fondare, l'allora, primo club di Parma e provincia.
Cosa facciamo:Come dicevo io e Gianluca ci conosciamo da una vita, siamo cresciuti insieme a pane e subbuteo. abbiamo giocato praticamente sempre e solo noi due, dato che a Parma il subbuteo sembrava inesistente (ed abbiamo scoperto ad oggi che non era così). Quindi abbiamo deciso che il nostro club sarebbe stato composto solo da noi due, per ricordare le innumerevole sfide, tornei, campionati ecc... dell'epoca.
Il nostro fiore all'occhiello è attualmente il Purgo Winston Day che organizziamo ogni anno
(clicca per saperne di più).
Subbuteo ma non solo...La nostra smisurata passione per il baseball ci ha portato a realizzare una variante "subbuteosa" di tale gioco nel 1980. Nel 2009 abbiamo ricostruito il campo da baseball e le squadre ed abbiamo organizzato il "1° Baseball Day"
(clicca per vedere il subbuteo baseball).
Perchè Mat SicuriEnzo Sicuri era uno di quei personaggi di Parma, quelle macchiette che forse si trovano solo nelle piccole città dove ci si conosce quasi tutti personaggi che oggi sono totalmente scomparsi.
Sicuri, ribattezzato "al Mat Sicuri" (il matto Sicuri), viveva alla giornata girovagando per il centro storico di Parma, vestito con carta di giornale e sacchi dell'immondizia, disprezzava chi cercava di fotografarlo come un fenomeno da baraccone, e passava le notti negli scatoloni coperto di giornali.
Perché il “Mat Sicuri” non era per niente “mat”, era solo una persona onesta e di una certa cultura, che aveva scelto di vivere come si usava (magari) ai tempi degli uomini delle caverne, ma erano soltanto fatti suoi perché sapeva sopportare freddo e caldo, mangiava quando ce n’era, non ha mai rubato neanche un chiodo e, udite! udite!, perfino si lavava: infatti c’è chi lo ha visto, d’estate e d’inverno, a torso nudo, usare abbondante acqua alla fontanella di un cortile di via Bruno Longhi.
Insomma, un “signor Sicuri”, filosofo nomade, ciclotrasportatore di cartoni usati, grande mangiatore di banane dalla pelle nera, terrore dei bambini e sollazzo degli adulti.
Edited by whitewool65 - 20/1/2018, 10:27