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| Bravo Roberto ad aprire questo post. Chi non ha conosciuto di persona il “Garagna”, difficilmente può rendersi conto di quanto è stato fondamentale il suo insegnamento. Manca molto al nostro movimento, mancano i suoi commenti alla fine delle partite, le sue telecronache durante, gli aneddoti sul calcio (quello che contava, non quello odierno), le discussioni sulle divise dei calciatori, ma soprattutto il suo sorriso e la sua signorilità. Nel mio piccolo museo in bella vista, ho la miniatura di Beckenbauer con il braccio fasciato, appartenuto al Garagna; un dono degli amici del club perugino al nostro club Longobardo al quale il Garagna era particolarmente affezionato. Quando mi capita di passare nelle vicinanze della miniatura (cioè tutti i giorni), mi scappa un leggero sorriso e mi si riaccende in me la consapevolezza di aver conosciuto una persona dalla grandezza ineguagliabile ed infinita. Ciao grande Garagna.
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