10 GEN 2009 – 10 GEN 2017: SEMBRA IERI, MA SONO PASSATI 8 ANNI!Esattamente otto anni fa, un sabato pomeriggio, tre ragazzi sui quarant’anni o giù di lì, decisero di incontrarsi a Brindisi per conoscersi di persona, dopo aver interloquito attraverso le tastiere, e per provare a rimettere sul panno quelle squadre che da tanto tempo, troppo, avevano riposto nei cassetti insieme ai loro sogni di bambino.
Grazie alla tenacia dei tre, perché non è facile mettersi in gioco – in tutti i sensi – a quarant’anni, dopo anni di oblio, Brindisi vedeva la luce verde del Subbuteo tornare a brillare.
In Via Appia, a casa di Massimo Brisigotti, alias aquilotto68, scesero in campo gli omini di Giuseppe Giannotti, alias gorkys67, e del sottoscritto (Giuliani), oltre che, ovviamente, quelli del padrone di casa.
Il divertimento fu tanto, così come la sintonia che, da subito, si stabilì tra noi, tanto che terminata la sessione di gioco si decise immediatamente di rivedersi, nella stessa location, il sabato successivo.
Da quel sabato, non mancò fine settimana che ci si incontrasse per giocare le classiche due/tre partite.
Le settimane trascorrevano e, considerato l’allontanamento da Brindisi, causa lavoro, di aquilotto68, ci si spostò a giocare dapprima a casa Giannotti, dove a metà febbraio si unì Marcello De Nunzio, alias GrandeToro65, e poi, da maggio, nel retrobottega del negozio dello stesso Marcello, sempre a Brindisi. Qui, finalmente, avevamo spazi sufficientemente ampi per montare ben due campi (che all’epoca sembravano una enormità) e per ospitare i nuovi amici che, nel frattempo, grazie al tam-tam del forum, si erano uniti al gruppo, alcuni dei quali provenienti dalle vicine Bari e Lecce.
Fu questa la miccia che diede il via ad una escalation di gioco, emozioni e divertimento, che all’alba del 10 gennaio di otto anni fa non avrei mai immaginato potesse coinvolgermi a tal punto da farmi macinare un sacco di chilometri in giro per l’Italia e darmi l’opportunità di conoscere tanti nuovi amici sparsi per lo stivale.
Quanto al nome Liverbrindisi, fu la naturale conseguenza del fatto che Marcello, appassionato del Liverpool, aveva battezzato Anfield il suo campo di gioco, per cui il posto dove ci vedevamo per giocare non poteva che prendere il nome di Liverbrindisi!
Il tempo, i casi della vita, le fatalità, hanno fatto si che di quei tre “ragazzi” che diedero vita al primo flick brindisino nel 2009 sia rimasto, come giocatore attivo, solo io, contornato da nuovi fantastici svitati, altrettanto ottimi come i due con i quali l’avventura ebbe inizio.
Sarebbe bello oggi poter festeggiare questa ricorrenza giocando un torneo alla nostra maniera, come ai vecchi tempi! Purtroppo non è possibile, negli ultimi tempi risulta sempre più difficile riuscire a vedersi per schiccherare, mannaggia! Non mi resta, quindi, che ricordare l’evento qui sul forum, la nostra casa da sempre, con queste righe, augurando a Liverbrindisi, che “siamo noi” come direbbe Totò, lunga vita e 100 di questi giorni!