Posts written by manovi

view post Posted: 3/8/2023, 21:31     Diluire Humbrol - Pittura e Restauro Squadre
Buonasera

I Revell sono molto buoni anche se non hanno una finitura esattamente uguale a quella degli Humbrol vecchi ma sono sicuramente alla pari con gli Humbrol correnti. Un poco più densi degli Humbrol e da mischiare bene. Da considerare che le tabelle di equivalenza con Humbrol non sono mai molto precise quindi le tonalità saranno comunque diverse. Sono anche leggermente meno compatibili a mio parere con il diluente Humbrol ma vanno bene con il loro e con il Tamiya.

I Molak, economici ma ora non più in produzione, erano buoni smalti nostrani e avevano il vantaggio di voler seguire una numerazione più o meno allineata con quella Humbrol anche se a parità di numero non risultavano identici come tonalità, anche se piuttosto simili. Sono più densi degli Humbrol e vanno mischiati molto bene. A mio parere non offrono la stessa finitura Humbrol a pennello ma per il Subbuteo vanno bene e sono coprenti. Diluibili con Tamiya Enamel Thinner e Revell.

Saluti

Massimo
view post Posted: 3/8/2023, 12:08     Diluire Humbrol - Pittura e Restauro Squadre
Buondì

Visto che si chiedevano alternative al Humbrol Thinner mi permetto di consigliare a chi volesse risparmiare sul diluente Humbrol e usare comunque un diluente enamel di marca, il Tamiya tappo AZZURRO-BLU Enamel Paint Thinner (cod. 800040) (NON, NON, NON altri colori di tappi) che è venduto in confezione abbastanza grande ed è fatto per gli smalti Tamiya (si, Tamiya produce anche smalti oltre che acrilici).

Anche il Revell Color Mix è buono anche se un poco meno conveniente.

Buona giornata

Massimo

P.S. Cose a cui certamente NON crederete e che potete tranquillamente ignorare:

a) Usare diluenti diversi da quello del produttore dello smalto ha comunque un impatto sui tempi di asciugatura, a volte sulla finitura più o meno opaca o lucida e anche in alcuni casi sulla quantità di pigmento che viene "trasportato" sul pennello sulla miniatura e infine anche sul "grip" del pigmento.

b) gli Humbrol attuali rispetto a quelli di una ventina di anni fa (e oltre) amano molto di più il loro diluente.

c) I diluenti nitro sono critici perchè sciolgono la plastica (e pure altro) e quindi vanno usati con cautela.

d) L'acquaragia la trovo un poco troppo grassa e la uso solo per pulizia pennelli e aerografo.

e) Sulla plastica della piccola miniatura Subbuteo l'effetto della pennellata di vernice diluita con un prodotto o con l'altro è ENORMEMENTE RIDOTTO come visibilità e impatto rispetto ad un oggetto più grande come un aeromodello ecc. anche perchè le percentuali di diluizione che si usano per dipingere una miniatura Subbuteo sono sempre solo quelli per rendere fluida la vernice e non per velature, lavaggi ecc. che ne evidenziano molto di più l'interazione.

Edited by manovi - 3/8/2023, 15:38
view post Posted: 2/6/2023, 09:09     Quale colla per riparare miniature? - Pittura e Restauro Squadre
Buondì

Cerrrto che mi fido.

A dire il vero non prestavo attenzione a quelle miniature in quanto immaginavo che miniature replica con inserto a pin fossero "aboRRRRite" in old e relativi tornei e quindi la discussione su come riparare si riferisse solo a quelle originali, ma evidentemente non è così. Inoltre a dire il vero non capisco a che serva riparare una miniatura replica (in ABS?) intonsa invece di sostituirla (ma ovviamente plaudo se si fà per saggiare le proprie abilità o fare miniature "custom").

Comunque un buon lavoro, anche se, consentimi:

1) Hai usato come avevo detto un epossidico bicomponente (green stuff o simil non vedo bene l'etichetta) e non "stucco per plastica" o sbaglio?

2) Noterai che le pareti attorno ai perni sono molto sottili (0,2mm al meglio) come detto.

3) Immaginerei che i perni in ottone siano stati posti a ragion veduta più profondi della scarpa ed entrino nella base stessa o nella barretta come nell'ultimo esempio postato, in quanto la tenuta del solo scarpino sarebbe effettivamente insufficiente.

4) Vedo dalle risposte che il fatto di usare fili di diametro minore per aumentare lo spazio "libero" per la colla funziona eh? (la 21 è molto buona come cianoacrilato all-purpose modellistico senza andare su quelle CA specialistiche).

Una nota personale: negli anni 70 usavo nel caso di "accidente" la colla Airfix in tubetto per modellismo che tra le disponibili aveva la migliore tenuta (il cianoacrilato puro si è diffuso a metà anni 80 ed era davvero pericoloso a maneggiarsi, come lo era il MEK usato per i fogli di plasticard) che in effetti teneva e non mi accorciava il giocatore. Il problema era la plastica delle miniature che allora era molto rigida ("brittle") diversamente dagli ABS delle repliche di oggi che sono più robusti e meno critici nelle eventuali riparazioni (che ritengo utili solo in caso di miniature già dipinte artisticamente). Visto che poi le mie squadre erano in ogni caso ridipinte meglio sempre con gli Humbrol, mi era comunque facile sostituire la miniatura usando miniature nuove nei tornei. Comunque ho rivenduto squadre originali con giocatori riparati (invisibili) dopo 40 anni ed erano ancora perfette e giocabilissime. Non ultimo ammetto che il fatto di giocare già diciamo "modernamente" faceva finire le miniature in terra sul pavimento con una certa frequenza.

Per tuo sollazzo, dovresti provare l'uso di perni in plastica con colla Tamiya Thin (facilmente reperibile) invece del metallo+CA, ovviamente su miniature HW e LW non replica e non ABS.

Buona giornata e alla prossima!

Massimo

Edited by manovi - 2/6/2023, 10:22
view post Posted: 1/6/2023, 22:05     Quale colla per riparare miniature? - Pittura e Restauro Squadre
CITAZIONE (carx67 @ 1/6/2023, 22:26) 
Mah, mi inchino al trattato di fisica dei materiali applicato al Subbuteo... :best:
Molto più semplicemente, se capiti a Roma ti offro il caffè a casa e ti faccio vedere...tutto a mano libera :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ma certo se capita perchè no.

Solo che quello che vedo qui sono semplici fori con perno fatti nella scarpa per fissare la miniatura sulla base, che tra l'altro vanno discretamente in profondità nella base. Quelli sono pane quotidiano per qualsiasi figurinista che però li fa nella resina (materiale molto più fragile dell'ABS e della plastica).

Qui si parlava mi pare di riparare in modo invisibile gambe spezzate in due all'altezza caviglia (polpaccio da una parte e piede e barretta dall'altra) senza roba che spunta.

Buona serata e buone partite!

Massimo
view post Posted: 1/6/2023, 19:17     Quale colla per riparare miniature? - Pittura e Restauro Squadre
CITAZIONE (carx67 @ 1/6/2023, 19:06) 
Mi permetto di dissentire assolutamente, sia per quanto riguarda il punto a) ed il punto c), per averlo fatto decine di volte...basta avere la punta da 0.5/0.6, il filo da 0,5 ed essere precisi; il materiale mancante si ripristina con stucco per plastica.

Buondì

CVD

a) Le colle PVA sono fatte per materiali porosi e vengono usate sui materiali plastici solo nel caso in cui si desideri cercare di "sporcare" il meno possibile e non si possa adeguatamente ripulire la zona post-incollaggio, infatti si possono pulire le sbavature con semplice acqua prima che induriscano. L'indurimento è peraltro sempre "elastico" proprio in base alla natura di tale colle basate sui polimeri. Il vantaggio è ripeto, nel poter non intaccare il materiale e nel poter distaccare le parti senza danni alla plastica (alle vernici quasi sempre si).

c-e) Per mantenere perfettamente allineata una punta da 0,5mm su una gamba di una miniatura che ad occhio non ne misura più di 0,7-0,9mm occorre una buona guida alla punta. Se la profondità del foro è limitata si riesce ancora a mantenersi su un asse passabile, altrimenti la punta, essendo inserita per rotazione e non per semplice "spinta" tende a uscire dall'asse del foro, il che può essere o meno tollerabile allo scopo (nel modellismo non lo è mai per ovvi motivi). Un modo per cercare di "andare dritti" è usare punte di peso molto ridotto e senza impugnatura a mandrino che pur facilitando la rotazione, tende a portarla fuori asse. Un foro da 0,5mm lascia inoltre una "parete" di contatto estremamente ridotta che rende debole la giuntura di per se. In pratica è come avere solo una zona di 0,1-0,2mm di spessore, anche se si estende in lunghezza attorno al filo di ottone, su cui fare presa e considerando che il cianoacrilato ha un proprio spessore intrinseco (altrimenti non incolla), la superficie di coesione resta, in effetti, estremamente ridotta. Per tenere può anche tenere staticamente ma nelle frequenti cadute del gioco reale prima o poi si becca l'urto su un punto rigido e lontano dalla riparazione, che quindi ne trasmette l'energia elastica al punto con il perno (anaelastico) che si fessura sul minimo spessore. Tra l'altro, se proprio si vuole usare un rinforzo interno, molto meglio a questo punto usare un tubolare di plastica al posto di quello di ottone, in quanto si mantiene il peso ma si aumenta al contempo la superficie di contatto che stavolta sfrutta la completa "fusione" per tutta la sua lunghezza usando la normale colla per modellismo.

Insomma, "se pò fà" non vuol dire che sia il modo migliore.

Relativamente allo stucco "per plastica", esso, per costituzione, non è fatto per resistere a sollecitazioni meccaniche, e infatti viene usato solo per riempire fessurazioni di piccola entità. Quando si vuole ripristinare davvero "materiale mancante" si usa plastica disciolta in acetone oppure materiale bicomponente (es. Milliput). Un trucco a volte usato è di usare il cianoacrilato come stucco ma è molto critico in quanto si deve carteggiare prima che sia completamente asciutto altrimenti per la sua durezza, molto maggiore di quella della plastica, si hanno bei problemi a rendere liscio il ritocco senza rovinare la plastica.

CITAZIONE (carx67 @ 1/6/2023, 19:06) 
Per quanto riguarda il punto b)...beh non cadiamo nelle esagerazioni, parliamo di nemmeno un decimo di grammo di plastica asportarta e di ottone inserito ;)
...per riparare le repliche tipo Top Spin rotte alle caviglie non c'è altro modo che non duri da Natale a S.Stefano.

Dipende come si considera "bilanciata" una miniatura che in media pesa 0,34gr (un decimo di grammo è 0,1gr ossia 1/3) e ha un baricentro circa all'altezza del bacino. Ergo se si appesantisce la parte inferiore e magari solo da un lato, le cose cambiano.

Nel lato "oscuro" si sa che esistono miniature asimmetriche e altre che lo sono meno, ma i pesi e i baricentri del giocatore completo (miniatura + base) sono meno critici rispetto all'old in cui la rotazione attorno ad un fulcro ha maggiore importanza.

Ovviamente come dicevo, ciascuno può riparare come vuole e vivere felice, ci mancherebbe.

Cit. "Io ho visto colle che voi umani non potreste nemmeno immaginare..."

Buona serata

Massimo

Edited by manovi - 1/6/2023, 22:58
view post Posted: 1/6/2023, 13:54     Incollaggio rondelle ed inner - Pittura e Restauro Squadre
Buondì

Sempre in tema colle & C.

Per le rondelle il biadesivo (usato molto nel CdT ma non da tutti comunque) è ottimo a patto dio non usare quello di cartoleria ma roba sottile ed a forte tenuta tipo moquette ecc.). Pesa niente e non sporca. Meglio rifilarlo attorno al pesetto.

Per restare in Old style, in origine usavano il mastice tipo UHU effettivamente col tempo cristallizzava. Simile al Bostik di oggi se volete.

Il vinavil andrebbe bene ma quelli prodotti oggi non sono un gran che. Colle bianche da modellismo hanno maggiore tenuta e sono meno dense. Il vantaggio della colla bianca resta che è elastrica e rimovibile, ma se ne deve mettere sia sotto che sopra al pesetto e verso le pareti per creare un "tappo" efficace in quanto in realtà la sua tenuta meccanica è limitata.

I cianoacrilati (Attack & C) non hanno gran tenuta tra plastica e metallo in caso di forte impatto. E comunque meglio un velo che troppa. E poi si rovina irrimediabilmente la plastica della base soprattutto se HW originale.

Ci sarebbe la epossidica bicomponente come tenuta e spessore. Basta un velo tra base e rondella. Però poi non è rimovibile.

Considerate che un errore di centratura di anche decimi di mm sbilancia la base quindi la colla dovrebbe consentire un minimo di tempo di regolazione.

A vostra scelta.

Saluti

Massimo
view post Posted: 1/6/2023, 13:37     Quale colla per riparare miniature? - Pittura e Restauro Squadre
Buondì

Chiariamo un poco le cose.

Andiamo per ordine di tenuta crescente.

a) Colle tipo vinavil o più specifiche da modellismo ma sempre tipo PVA (bianche e a base acqua):
Pregi: facili da ripulire, non intaccano la plastica (ma le vernici si a volte, specie acriliche), abbastanza elastiche, trasparenti una volta asciutte.
Difetti: tenuta limitata in caso di impatto, se non specifiche tendono a creare spessore.

b) Colle per plastica e ABS, liquide o meno liquide:
Pregi: quelle per plastica fondono la plastica quindi creano una saldatura permanente a buona tenuta, quelle "thin" per modellismo possono essere applicate per capillarità ossia si uniscono le parti e si appoggia il pennellino con la colla che entra da sola nell'intercapedine quindi non si sporca la giunzione, solitamente non intaccano le vernici acriliche ma dipende dalla vernice, le colle specifiche per ABS hanno tenuta maggiore del cianoacrilato (ma non fortissima).
Difetti: se non sono specifiche per ABS hanno ridotta tenuta sulle miniature moderne fatte in ABS o plastiche più elastiche, costano, possono rovinare vernici e miniatura se non usate con molta attenzione, hanno scarsa capacità elastica della giunzione, asciugatura non immediata ma dipende dal tipo di collla, in generale 24h al max.

c) Cianoacrilati (famiglia Attack e simili):
Pregi: attaccano su praticamente tutte le plastiche eccetto polipropilene, asciugatura praticamente immediata (disponibili anche ad asciugatura lenta se si vuole) , tenuta elevata alla trazione, rimovibili con acetone (ma si scioglie la plastica).
Difetti: scarsa tenuta a movimenti laterali sulla giunzione, pericolose se inalate e irritanti per gli occhi (alcune meno), difficili da ripulire, scarsa elasticità (anche quelle con gomma), intaccano le vernici di qualsiasi tipo.

d) colle bicomponenti o epossidiche: lasciate stare.

e) Rinforzi con perni, fili rame, spilli ecc. non danno garanzie in quanto a) si riduce la superficie di incollaggio e la parete laterale della miniatura, b) si varia il peso e il bilanciamento della miniatura, c) a meno di non usare un mandrino con una guida, dopo i primi decimi di millimetro la punta inevitabilmente si inclina (fidatevi).

f) Ci sarebbe anche l'acetone puro da ferramenta (non quello per unghie) ma è difficile da usare sulle miniature anche se in alcuni casi risulta efficace.

Ergo:

Se ci volete giocare, prendete una miniatura nuova e ridipingetela. Nessun incollaggio tiene come la miniatura intonsa. Punto.

Se è solo per esposizione, colla per plastica liquida e un ritocco con carta abrasiva per far sparire la gounzione (a volte comunque non visibile) e poi ritocco vernice a pennello.

Naqturalmente per i soliti che rispondono "ma a me incollare con l'UHU fiunziona alla grande", la fortuna (o la sfiga) dopo una riparazione hanno il loro peso...

Saluti

Massimo

Edited by manovi - 1/6/2023, 17:21
view post Posted: 14/4/2021, 09:49     Fissaggio campi tornei 1970 - Il campo di gioco
Grazie per le risposte anche se non abbiamo ancora...una risposta.

Comunque osservando questa immagine della World Cup a me appaiono fissati ai bordi con nastro adesivo (colorato, forse telato). Poi magari c'era altro sotto al nastro.

Per le porte non si vede bene ma sembrano viti o bulloncini (Le porte World Cup oltre a flettersi non hanno nemmeno una base particolarmente spessa quindi se colpite abbastanza forte possono anche tirarsi via l'eventuale chiodino).

rawb_2
view post Posted: 13/4/2021, 15:02     Fissaggio campi tornei 1970 - Il campo di gioco
Buongiorno a tutti

Benchè abbia partecipato da ragazzino ad alcuni tornei, mi sono sempre chiesto come erano fissati i campi in cotone nelle manifestazioni internazionali più importanti (Monaco 74 ecc.)

Gli Astropitch su cui ho giocato si fissano facilmente con puntine.

Per i campi in cotone non è una domanda facile come sembra, perchè dovrebbero rispondere o coloro che partecipavano (e sinceramente non credo pensassero a come era fissato il campo) o chi organizzava tali eventi.

Dalle foto ho qualche dubbio sull'uso di puntine (come facevo io).

ho il sospetto che fossero fissati con vellutini adesivi ai bordi e girando attorno al bordo della tavola, con bordi avvitati che li tenevano e forse qualche tipo di colla mooolto leggera (nel 1970) sotto.

E le porte? Non ditemi con le puntine perchè dopo 6-7 "monta e smonta" sarebbero saltate alla prima parata "veemente" come capitava a me.

Chi lo sa davvero?
view post Posted: 23/3/2021, 10:44     Consigli vernici - Pittura e Restauro Squadre
I Vallejo sono i migliori acrilici diluibili con acqua (demineralizzata è meglio) e coprenti anche a pennello. Ovviamente essendo acrilici non sono "grippanti" sulla plastica come gli smalti ma se poi metti un protettivo spray trasparente dopo, durano anche giocando.

Se invece preferisci gli Humbrol (quelli odierni non sono come quelli delle massaie del Kent ma tant'è) considera che ti serve diluente apposito e i pennelli li devi pulire con acquaragia.
view post Posted: 26/6/2017, 16:40     Enciclopedia dei colori - Pittura e Restauro Squadre
Velocemente:
I colori espressi come RGB (Red-Green-Blue) sono quelli "visti" sugli schemi dei monitor ma praticamente sono inutili in quanto il valore RGB non corrisponde MAI alla percezione univoca di un colore a meno di condizioni molto stringenti e comunque inutile in questo ambito ludico. Analogamente per l'espressione come CYMK (Cyan, Yellow, Magenta, Black) che sono quelli della stampa tipografica.

Il simbolo DeltaE (il triangolo con la E) esprime quanto due colori sono diversi tra loro.

I colori di marche diverse possono essere correlati tra loro utilizzando solo le tabelle espresse dal produttore stesso e comunque non è affatto detto che corrispondano realmente (tipo di pigmento, trasparenza, finitura, ecc).

Per cui queste tabelle sono poco utili nella realtà (a meno di approssimazioni davvero elevate).

Per dipingere le miniature Subbuteo meglio chiedere o usare qualche tavola già espressa da utenti volonterosi.
view post Posted: 26/11/2016, 20:02     Diluire Humbrol - Pittura e Restauro Squadre
In generale sono ormai passato ai Vallejo (anche ai MIG ma qui entriamo nel campo del modellismo high-grade e comunque per Subbuteo non serve).

Ottima copertura (per un acrilico), vasta gamma (basta saper bene il colore da ottenere e fare i mix giusti se necessario). Si può usare la guida di conversione Vallejo disponibile sul loro sito per la corrispondenza Humbrol (con le dovute cautele).

La resistenza, senza protettivo, non è altissima ma, a mio parere, è allineata agli Humbrol attuali. Una spruzzata di protettivo Vallejo opaco risolve.

E' vero che gli Humbrol erano "gli originali" usati dalle massaie (mah, poi chissà se è vero, quantomeno la Humbrol non se ne faceva un vanto pubblicitario) ma essendo cambiate le composizioni non è effettivamente detto che si ottenga la medesima resa.

Per quanto riguarda il giallo troppo liquido (il 24 l'ho usato di più) sinceramente avevo il problema opposto, ma parlo di barattoli di almeno 3 anni fa (per alcuni colori uso ancora con successo barattoli di 30 anni fa, hehe)

Comunque è inutile illudersi. Gli acrilici (però non sono tutti uguali) la fanno e la faranno da padrone.

Buona pittura!
view post Posted: 5/9/2015, 09:26     Rimuovere piedi spezzati omino LW - Pittura e Restauro Squadre
Usa una pinza con beccucci molto stretti e zigrinati internamente. Dovresti avere abbastanza presa sulle scarpe rimaste.

I cutter sono sempre pericolosi per la plastica. E farci leva non è una cosa salutare per l'incolumità propria.
view post Posted: 25/8/2014, 16:54     Procedimento esatto per dipingere le miniature. - Pittura e Restauro Squadre
CITAZIONE (sim88one @ 25/8/2014, 11:34) 
...applico il numero decals e pitturo intorno partendo dai colori chiari a scuro e infine
L'incarnato. ..

Ciao

Attenzione che il discorso priorità chiaro/scuro è abbastanza relativo. Innanzi tutto dipende dal tipo di ritocco. Se devi ritoccare una zona difficile attorno alla decal, anche se di colore più scuro conviene farlo prima di passare alle aree più esterne anche se più chiare (ad esempio in caso di maniche della maglietta di colore più scuro degli orli della stessa.

Usando gli smalti (che ormai credo pochi usano ma sono decisamente migliori per molti versi) si ha un'ottima copertura anche su colori scuri, a patto di lasciare asciugare bene il colore almeno 24 ore e usare più mani leggere invece di una spessa.

Lo stesso vale per l'incarnato che, a seconda della difficoltà del punto da raggiungere, può essere applicato prima o dopo in certi punti.

Ricordate che il bianco è l'unico colore che non potete ritoccare bene in quanto è il colore della miniatura (di solito) e qualsiasi smalto o acrilico assume una tinta leggermente diversa, anche se steso con più mani.

Per quanto riguarda l'applicazione decal quanto già detto è corretto. Occorre fare però attenzione ad usare Microset e Microsol nel modo giusto, altrimenti la decal va in pezzi.

Massimo
view post Posted: 21/8/2014, 11:53     consiglio per pittori dal braccino corto - Pittura e Restauro Squadre
Ciao

Per una buona pulizia, sia dopo aver usato acrilici che smalti e dopo la pulitura con il diluente appropriato, lavate il pennello sotto acqua corrente e poco sapone neutro (tipo per le mani). Asciugate tamponando. Durano mooolto di più.

Se cominciano ad aprirsi, è segno che le incrostazioni cominciano a farsi sentire sulla base (tra peli e metallo). Potete provare con la saliva ogni volta ma in generale è meglio sostituirli o usarli per altri scopi in cui non si richiede precisione (ad esempio con i liquidi delle decal).

Una cosa importante è cercare di non usare l'intero pennello con la vernice ma solo i 3/4 verso la punta, in modo da tenere la base il più possibile pulita. Ovviamente è inevitabile che la vernice scorra ma almeno non si fa apposta. E usate sempre vaschette per intingere il pennello, MAI dalla boccetta, o peggio dal tappo. In questo modo controllate anche meglio la fluidità.

Infine non pulite MAI i pennelli appoggiandoli in un recipiente, ma sempre tenendoli in mano, La punta non va mai premuta ed inoltre si evita di raccogliere sporcizia.

Logicamente attenzione al tipo di liquido usato per la pulizia.

Saluti

Massimo
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